Campionato Nazionale Open: Aron Zemmer va in fuga e vede il titolo

Sul percorso del Golf Nazionale, nell’ultimo evento dell’Italian Pro Tour 2022, il leader ha sette colpi di vantaggio su Federico Maccario e sul dilettante Tommaso Rossin. “Buca in uno” di Francesco Testa

 Aron Zemmer ha continuato la sua corsa di testa e con lo score di 204 (67 70 67, -12) colpi ha fatto il vuoto nel terzo giro dell’82° Campionato Nazionale Open, che termina con la disputa del quarto sul percorso del Golf Nazionale (par 72), la casa del golf italiano, a Sutri (VT).

Nel “moving day” dell’ottavo e ultimo torneo dell’Italian Pro Tour 2022 – il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront – Zemmer, 32enne di Bolzano, ha portato da due a sette i colpi di margine sui primi inseguitori: Federico Maccario, 28enne nato a Nizza in Francia, ma italiano a tutti gli effetti, e il dilettante Tommaso Rossin, 18enne milanese tesserato per il Royal Park I Roveri, secondi con 211 (-5).

E’ al quarto posto con 212 (-4) Francesco Testa, che si è mantenuto in alta classifica anche con il concorso di una “hole in one” siglata alla buca 9, par 3 di 150 metri, utilizzando un ferro 9.

Oltre che per Rossin, note di merito anche per l’altro amateur Giovanni Binaghi, 15enne milanese che difende i colori del GC Monticello, quinto con 213 (-3). E’ sceso dalla seconda alla sesta posizione con 214 (-2) Ludovico Addabbo, affiancato da Lorenzo Scotto, Edoardo Giletta e da Cristiano Terragni, mentre è risalito ancora Jacopo Vecchi Fossa, campione in carica, da 27° a 17° con 218 (+2), che però non ha più chance di puntare al tris (ha vinto anche nel 2018) penalizzato da una falsa partenza (76.,+4).

Rush finale per i 53 concorrenti, tra i quali 13 dilettanti, rimasti in gara dopo il taglio del secondo turno. I professionisti si contenderanno il montepremi di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro.

 

Il leader – Aron Zemmer ha replicato il 67 (-5) del round iniziale con le stesse modalità, ossia realizzando cinque birdie senza commettere errori. E’ stato il miglior punteggio parziale ottenuto pure da Terragni. “Anche oggi – ha dichiarato il leader – mi sono espresso molto bene in particolare dal tee. Ho mancato qualche putt, però non ho segnato bogey grazie a un paio di ottimi salvataggi. Il vantaggio è buono, ma non bisogna abbassare la guardia. Sono comunque contento di giocare le ultime 18 buche insieme a Maccario e a Rossin”.

 

I partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Il Golf Nazionale – Il tracciato del Golf Nazionale, che sta ricevendo consensi incondizionati dai partecipanti alla gara, è stato disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane e si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.