Il peso superwelter Christian Mazzon (8 vittorie, 3 prima del limite, 4 sconfitte) salirà sul ring a The Art of Fighting 2, manifestazione di pugilato e kickboxing che avrà luogo sabato 19 novembre, alle ore 20.00, al Palazzo dello sport di Meda (città a 30 minuti da Milano famosa a livello internazionale nel settore del design). Mazzon affronterà sulla distanza delle sei riprese il collaudatore croato Dario Borosa, che ha sostituito all’ultimo momento Luigi Francesco Zito. Organizzato da Edoardo Germani e Luca Cecchetti, The Art of Fighting 2 sarà presentato dalla bellissima conduttrice televisiva Francesca Agnati e da Valerio Lamanna, la voce degli sport da ring in Italia. Prima dell’inizio della serata di gala, si svolgeranno quattro combattimenti di pugilato tra dilettanti. Il primo match inizierà alle 19.00. Nel clou della parte dedicata al pugilato, il campione d’Europa dei pesi gallo Alessio Lorusso (19 vittorie, 7 prima del limite, 4 sconfitte e 2 pareggi) combatterà contro il georgiano Mikheil Soloninkini (10-24-1) sulla distanza delle 6 riprese. Il titolo non sarà in palio. Nel clou della parte dedicata alla kickboxing, il pluri-campione del mondo Luca Cecchetti sfiderà Hamada Azmani (che sostituisce il portoghese Fredo Cordeiro) sulla distanza delle 3 riprese da 3 minuti ciascuna, con le regole dello stile K-1 (pugni, calci e ginocchiate). I biglietti si possono acquistare su TicketOne.it al costo di 32 euro (inclusi i diritti di prevendita) oppure la sera della manifestazione al botteghino del PalaMeda al costo di 30 euro.  Differita su SportItalia, canale 60 del digitale terrestre, lunedì 21 novembre alle 20.00.

Professionista dal maggio 2019, il 26enne Christian Mazzon ha combattuto in Italia, Francia, Kosovo e Danimarca. Il suo ultimo match risale al 10 luglio scorso a Sequals, in Friuli Venezia Giulia: ha superato ai punti Luigi Alfieri. Mazzon è allenato dall’ex campione del mondo dei pesi massimi leggeri WBC Giacobbe Fragomeni che sarà al suo angolo al PalaMeda.

“Christian è coraggioso, ha cuore, si allena tutti i giorni nella palestra che ho aperto a Milano il Fight Club Fragomeni – commenta Giacobbe Fragomeni – e sta migliorando molto tecnicamente. Quando è arrivato da me era un po’ grezzo, tirava un pugno pesante alla volta con l’intenzione di mettere subito knock out l’avversario. Curava poco la tecnica. Gli sto insegnando a tirare combinazioni di almeno tre pugni con entrambe le mani, a migliorare l’esecuzione tecnica. Lui mi ascolta e si applica con passione. Ogni allenamento dura almeno un’ora e mezza, i suoi sparring partner vengono da diverse città lombarde. Sono contento del percorso che abbiamo iniziato. Con me all’angolo, ha vinto il match contro Luigi Alfieri. Quello di Meda sarà il secondo match che faremo insieme. Il mio obiettivo a breve termine è farlo combattere per il titolo italiano. Se avrà il tempo di fare la dieta, lo farò combattere per il tricolore dei pesi welter. In caso contrario, per quello dei pesi superwelter.”

In questo momento, il titolo italiano dei pesi welter è vacante. Il titolo dei pesi superwelter è in possesso di Francesco Russo.

“Abbiamo voluto ingaggiare Christian Mazzon perché è uno dei più promettenti pugili italiani ed è milanese – spiega Edoardo Germani – e quindi ha un suo pubblico che lo seguirà al PalaMeda. Avrebbe dovuto combattere contro Luigi Francesco Zito, che ha 27 anni ed un numero simile di incontri (record: 2-3-3), ma abbiamo dovuto sostituirlo pochi giorni fa e l’unico pugile disponibile era il collaudatore croato Dario Borosa. Abbiamo preparato il programma della manifestazione con largo anticipo e firmato i contratti, ma nelle ultime due settimane sono cambiati alcuni avversari sia nel pugilato che nella kickboxing. Gli sport da combattimento sono così: non sei mai sicuro che il match andrà in porto finchè i due atleti non salgono sul ring. Detto questo, sono sicuro che tutti i combattimenti saranno spettacolari e che il pubblico si divertirà. Noi abbiamo dato il massimo per produrre un evento di altissimo livello. Tra un combattimento e l’altro avremo tre spettacoli con le ballerine ed i ballerini selezionati da Roman Froz che si esibiranno nella breakdance, nella heel dance e nella robot dance. Avremo la sezione VIP in cui gli ospiti potranno gustare le pietanze di alta cucina preparate da Cristian Benvenuto, chef del ristorante La Filanda di Macherio. Avremo anche dei personaggi televisivi a bordo ring. Insomma, perdetevi quello che volete ma non perdetevi The Art of Fighting 2 sabato prossimo al PalaMeda. Voglio ringraziare il nostro main sponsor Puro Design Arredamenti di Paderno Dugnano e Garbagnate Milanese che ha dimostrato di credere nel nostro progetto di organizzare un evento di alto livello nel territorio della provincia di Monza e Brianza. Voglio ringraziare anche la SAP Fighting Style che è il nostro sponsor tecnico, SportItalia per aver deciso di trasmettere l’evento in prima serata quando hanno il massimo numero di telespettatori e la Galleria Iginio Massari per aver ospitato la conferenza stampa. Nel settore degli sport da combattimento, non tutti fanno la conferenza stampa nel pieno centro di Milano, a pochi passi dal Duomo. Noi abbiamo voluto farlo per dare più visibilità agli atleti ed ulteriore prestigio al nostro evento.”

Nel corso di The Art of Fighting 2, anche un’iniziativa legata alla ecosostenibilità in collaborazione con la Behave Srl. “Siamo un’azienda attiva da circa un anno nel settore della ecosostenibilità  – spiega Alessandro Cimino, business developer di Behave Srl – e collaboriamo con società, enti ed organizzazioni attive in vari parti del mondo. Su internet siamo presenti con il sito Behavefortheplanet.com. Uno dei nostri servizi è la vendita di crediti di carbonio. Un credito di carbonio è un certificato che attesta che è stata assorbita una tonnellata di CO2 attraverso un processo di riforestazione. In collaborazione con The Art of Fighting, daremo vita ad una foresta di mille alberi intestata al main sponsor Puro Design Arredamenti. I mille alberi saranno piantati in Madagascar, Kenya, Indonesia e Nepal: 250 alberi in ogni paese. Il secondo servizio che forniremo a The Art of Fighting sarà quello degli alberi digitali. Ad ogni albero digitale corrisponde un albero reale. Daremo agli spettatori una card con un codice QR. Lo spettatore inquadra il codice QR, compare un codice univoco per ogni card, nella schermata successiva lo spettatore scrive il codice univoco e preme invio. In questo modo, un albero verrà piantato. Lo spettatore non deve effettuare alcuna donazione. Questa seconda foresta sarà intestata a The Art of Fighting.”