L’Amatori Catania, storica realtà della palla ovale italiana, nata nel 1963, ha ufficializzato il suo ritiro dal torneo di serie A, girone 3. L’annuncio – che ad onor del vero non rappresenta un fulmine a ciel sereno – è giunto a ridosso dalla partenza del torneo. Nella prima giornata, in programma domenica 2 ottobre alle 15:30, gli etnei avrebbero dovuto affrontare in trasferta il Perugia: peraltro in settimana era già stato designato l’arbitro che avrebbe dovuto dirigere tale incontro. Il girone 3 di serie A è dunque ora composto solo da dieci squadre: ben quattro laziali, due toscane (Unicusano Livorno Rugby e Cavalieri Prato/Sesto), una abruzzese, una marchigiana, una umbra e una campana. Nella regular season, sia pur nell’arco di 22 giornate, saranno solo 18 le partite per ciascuna compagine. In questo primo turno, si giocheranno Primavera Roma – Cavalieri, Civitavecchia – Unicusano Livorno, Avezzano – Capitolina Roma e Lazio – Pesaro. Riposo per Napoli/Afragola e Perugia. In attesa di comunicazioni dalla FIR, che ratificherà la decisione della società catanese nella prossima settimana, in occasione delle omologazioni delle succitate gare, appare estremamente probabile che, in questo girone, non siano previste retrocessioni dirette, con la decima (ed ultima) che andrà a disputare i play-out con le penultime (cioè le decime) degli altri due gironi territoriali di A. La perdente del gironcino a tre dei play-out scenderà in B. L’Unicusano avrebbe dovuto giocare con l’Amatori Catania il 13 novembre in casa e il 19 marzo in trasferta. Di fatto i biancoverdi di Zaccagna, dopo le prime cinque partite da disputare nelle cinque domeniche di ottobre (l’ultima, il 30, a Pesaro), osserveranno una lunga pausa agonistica di quattro settimane: l’unica fatica del mese di novembre è quella del 27, a Perugia.