CdS Master, vincono Castenedolo e Liberatletica. Gialloblù secondi tra i maschi e settimi tra le donne

La squadra 4×400 femminile formata da sinistra a destra da Elisa Cusma Piccione, Monica Barchetti, Angela Pachioli e Paola Bassano

La Virtus Castenedolo costringe la Fratellanza ad abdicare dopo lo Scudetto 2021 al maschile, mentre al femminile festeggia la Liberatletica di Roma che si riconferma al primo posto così come la formazione gialloblù si conferma tra le migliori al settimo posto assoluto. Sono questi i verdetti al termine della due giorni di gare dedicata alla Finale Nazionale dei CdS Master che ha animato il Campo Comunale di Modena. La manifestazione, che tornava sotto la Ghirlandina a quattro anni di distanza dall’ultima volta, non ha tradito le attese e al maschile ha proposto la sfida fra i campioni uscenti e la formazione bresciana che, però, è riuscita a trovare ottimi risultati praticamente in tutte le specialità per un punteggio finale di 1276 contro i 1257,5 dei modenesi. Ultimo gradino del podio per l’Atletica Master Trieste con 1239. Derby capitolino, invece, nella categoria femminile dove la Liberatletica, come detto, si è imposta con 1273,5 punti davanti a Romatletica con 1252 e alle romagnole della Santamonica Misano con 1234,5.

Il regolamento

Diciassette sono state le gare al maschile e quelle al femminile distribuite sul sabato e domenica. Per stilare le classifiche finali ogni società partecipante ha potuto scegliere i tredici migliori piazzamenti, in diverse specialità, con almeno una staffetta. In ogni prova gli atleti si sono confrontati senza distinzione di categoria, mentre le classifiche parziali sono state stabilite sulla base delle tabelle di punteggio calcolate grazie a specifici coefficienti tarati in base alla fascia d’età di ogni partecipante.

Le gare maschili

Partendo dalla velocità nei 100 metri successo di Giulio Morelli (SM55, Olimpia Amatori Rimini) in 12”13 con i colori della Fratellanza rappresentati da Andrea Portalatini (SM45) sesto in 11”64. Nei 200 affermazione per Claudio Fausti (SM55, Virtus Castenedolo) in 24”25 e miglior gialloblù ancora Portalatini nono in 23”81. Sul giro di pista grande prova di Roberto Paesani (SM75, Romatletica) che in 1’06”39 realizza ben 1204 punti e ottavo posto per Alessandro Bianchi (SM45) che ha portato il suo contributo alla Fratellanza chiudendo in 54”07. Per quanto riguarda gli ostacoli, invece, sui 200 metri a trionfare è stato Antonio Negro (SM45, Atletica Master Trieste) in 27”52 davanti al modenese Maurizio Pelloni, pari categoria che ha chiuso in 28”37. A panaggio della Fratellanza, invece, le staffette con la 4×100 che ha visto trionfare in 46”44 il quartetto SM50 formato da Francesco Di Leonardo, Fabio Orlandi, Alberto Martignani e Andrea Portalatini, mentre nella 4×400 si sono imposti in 3’44”76 Gian Carlo Bonfiglioli, Alessandro Bianchi, Sante Galassi e Fabrizio Crinò.

Passando al mezzofondo gli 800 hanno visto protagonista Giuseppe Fatuzzo (SM50, Running Modica) in 2’03”02 con Bonfiglioli davanti a Bianchi rispettivamente per il quarto e quinto posto per i colori geminiani. Nei 1500 metri, invece, a trionfare è la Virtus Castenedolo con l’SM50 Hassan El Azzouzi in 4’19”15 e miglior gialloblù ancora Bonfiglioli settimo in 4’40”08. I 5000, invece, hanno sorriso a Fabio Lupinetti (SM50, Atletica La Sbarra) in 16’23”65 con Luca Gozzoli (SM55) che ha chiuso ai piedi del podio per la Fratellanza in 18’24”02. I 3000 metri di marcia, infine, hanno visto vincitore Alberto Pio (SM70, Amatori Masters Novara) con un ottimo 16’28”12 che valgono un considerevole bottino di 1157 punti nella tabella che ha sancito i piazzamenti finali. Quinto per i gialloblù lo specialista Samuele Calò (SM45) in 15’40”96.

Nei salti ottimo balzo a 1,70 metri nell’alto per Marco Silverio Segatel, classe 1962, che si è imposto per l’Olimpia Amatori Rimini per un punteggio anche qui ragguardevole di 1175 punti. Fratellanza ventunesima con Gualtiero Marastoni (SM65) davanti al compagno Fausto Biagioni (SM50) rispettivamente con 1,26 e 1,50 metri valicati. Nel lungo esatta parità per gli SM55 Michele Ticò (Quercia Trentingrana) e Stefano Meazza (Atletica Livorno) con 5,55 metri. Tredicesimo, invece, il gialloblù Arrigo Ghi (SM75) con 3,70 metri. Per lui prova decisamente più importante, invece, nel triplo dove ha chiuso secondo con 8,78 metri alle spalle dell’irraggiungibile Crescenzio Marchetti (SM70, Virtus Castenedolo) con 10,47 metri.

Infine i lanci a partire dal peso dove ad imporsi è stato Giovanni Tubini (SM55, Olimpia Amatori Rimini) con 14,89 metri. Sesto il primo modenese, Tarcisio Venturi (SM70), con 12,21 metri. Nel disco festeggia l’Atletica Ambrosiana con Romano Graziano Bianco, classe 1942 che ha scagliato l’attrezzo a 30,30 metri. Quinto il gialloblù Ugo Coppi (SM65) con 42,88 metri. Società meneghina davanti a tutti, poi, anche nel martello con Raffaele Tomaino (SM60) che si impone con 43,43 metri e per la Fratellanza quindicesimo Nicola Lodi (SM55) con 33,43 metri. Infine il giavellotto con la vittoria della Santamonica Misano e in particolare Federico Battistutta (SM55) con 46,86 metri, mentre ancora Venturi è quarto con 34,98.

Le gare femminili

Cristina Sanulli (SF50, Endas Cesena) si conferma regina della velocità vincendo sia sui 100 che sui 200. Sia nella distanza più breve che su quella più lunga tante sono le atlete sopra i 1000 punti, ma la romagnola è la migliore con il crono di 12”96 e 26”42. Per la Fratellanza rispettivamente i migliori risultati sono di Stefania Cavalieri (SF45) diciassettesima in 13”99 e quattordicesima in 28”79. Nei 400 trionfa la Vicentina con Katia Agostinetto (SF50) in 1’03”93 e per la società gialloblù decima Angela Pachioli (SF65) in 1’17”99. Negli ostacoli, sul mezzo giro di pista, trionfa per i colori modenesi Sara Roberta Colombo (SF45) in 31”22, mentre nelle staffette la 4×100 sorride al quartetto SF55 dell’Ambrosiana in 54”49 con Barbara Ferroni, Marinella Signori, Giuseppina Perlino e Denise Neumann. Nella 4×400, invece, è la formazione SF50 della Liberatletica ad imporsi con Claudia Vecchione, Alessandra Testa, Daniela Dinale e Agnese Rossi in 4’30”28.

Mezzofondo che parte dagli 800 e vede il successo di Paola D’Orazio (SF65, Romatletica) che in 3’10”06 supera di pochissimi punti la Agostinetto. Decima per la Fratellanza Anna Maria Previdi (SF65) in 3’22”91.  Sui 1500 Mara Cerini (SF50, Atletica Ambrosiana) regola la concorrenza in 4’53”58 in una gara che per i colori modenesi non ha regalato grandi soddisfazioni visti il diciannovesimo e ventesimo posto di Loretta Rubini (SF60) davanti a Monica Barchetti (SF50). Scenario simile sui 3000 con il successo di Donatella Vinci (SF55, Road Runners Club Milano) in 11’34”63 e diciannovesimo posto per la gialloblù Paola Bernini (SF55) in 13’32”73. Per la marcia, invece, Liberatletica davanti a tutti con Daniela Ricciutelli (SF65) che ha coperto i 3000 metri in 18’41”17. Nona per la Fratellanza Claudia Caffagni (SF50) in 19’02”32.

Nei salti l’alto è un’altra gara a favore dell’Atletica Ambrosiana che vince con Monica Buizza (SF55) abile a valicare 1,47 metri. A portare alta la bandiera delle padrone di casa è Ivana Fella (SF45) ottava con 1,44 metri. Nel lungo, invece, la SM70 della Liberatletica Maria Grazia Rafti ha sconfitto la gialloblù Colombo con 3,69 metri corrispondenti a 1045 punti contro i 5,05 della seconda che ne valgono 911. La romana è stata la migliore di tutti anche nel triplo con 7,92 metri, mentre per i colori geminiani solo diciottesima Giuditta Colacchio (SF50) davanti alla compagna Roberta Anderlini (SF50).

Infine i lanci con il successo gialloblù nel peso di Valentina Montemaggiori (SF50) grazie alla misura di 11,87 metri. Il disco, invece, sorride ad Anna Salvini (SF40, Cus Pisa) che scaglia l’attrezzo a 43,41 metri e settima chiude per la Fratellanza Simona Barchetti (SF50) con 29,62. Nel martello Anna Maria Camoletto (SF65, Atletica Canavesana) regola la concorrenza con 34,82 metri e Giuliana Gherardi (SF70) per le padrone di casa è ventesima davanti a Roberta Arienti (SF55). Per concludere, invece, il giavellotto con il Suedtirol Team Club a festeggiare il successo di Waltraud Mattedi (SF60) con 29,17 metri. Sesta per la Fratellanza ancora la Montemaggiori con 26,67 metri.