Challenge Assoluto, arrivano i primi atleti gialloblù ufficialmente qualificati per gli Italiani

Tre pass per i Campionati Italiani Assoluti di Rieti conquistati a livello individuale, altri sfiorati migliorando comunque i primati personali ed una qualificazione in carrozza, con nuovo record sociale, anche per la staffetta 4×400 femminile. E’ questo il bilancio al termine della due giorni di Firenze dedicata al Challenge Assoluto, meeting che metteva in palio per ogni specialità i primi cinque posti ufficiali per la rassegna tricolore di Rieti che, almeno per quest’anno, si disputerà con gare a numero chiuso dove si sfideranno solamente i più titolati protagonisti dell’atletica italiana. I restanti undici, che scendono a sette per staffette e Prove Multiple, saranno assegnati in base alle graduatorie stagionali aggiornate dopo le ultime gare che andranno in scena il prossimo fine settimana.

Fratellanza a Rieti con Filippi, De Berti, Quaglieri e la 4×400 femminile

In attesa di un quadro più completo della situazione la Fratellanza può dunque festeggiare i suoi primi atleti ufficialmente qualificati per la rassegna di Rieti in programma dal 24 al 26 giugno: si tratta di Giovanni Filippi e Michele De Berti negli 800 piani, Lucia Quaglieri nell’Eptathlon e della staffetta 4×400 femminile. Per i primi due l’obiettivo è stato centrato al termine di una gara combattuta come da pronostici della vigilia. Nel primo giro è proprio Filippi a fare l’andatura con De Berti poco dietro, mentre nel secondo i due gialloblù sembrano vittime della bagarre e vengono risucchiati al centro del gruppo. Negli ultimi 200 metri, però, entrambi riescono ad evitare i contatti e le cadute per poi piazzare lo sprint nel rettilineo che regala la vittoria al primo i 1’50”14 ed il quinto posto al compagno in 1’50”92. In rimonta, invece, la prova della Quaglieri che è subito terza dopo i 100 ostacoli chiusi in 14”70, ma scivola indietro nelle gare di alto, 200 piani e lungo. Il 2’19”68 che le regala il primo posto negli 800 conclusivi, però, è sufficiente per mettere in carniere 828 punti che la portano ad occupare la quinta ed ultima casella utile per la qualificazione con 4864 punti totali. Infine ultima in ordine di tempo, ma non di importanza, a festeggiare l’approdo a Rieti è la staffetta 4×400 femminile che parte subito forte con Irene Pini e domina le successive frazioni con Alessia Baldini, Alessandra Morandi e Anna Cavalieri. Il crono finale di 3’42”33 rappresenta anche il nuovo record sociale per la Fratellanza ed acquista ancora più valore perché ottenuto senza Raphaela Lukudo, ancora protagonista in maglia gialloblù, ma solo in occasione degli annuali Campionati di Società.

Qualificazioni mancate, ma nuovi personali

Non sarà semplice per nessuno strappare un pass per Rieti visto il ridottissimo numero di partecipanti nella varie gare. Per questo motivo la due giorni di Firenze va comunque in archivio con un bilancio decisamente positivo per chi ha concluso la propria gara fuori dalle prime cinque posizioni, ma realizzando comunque il proprio primato personale come Nicholas Laudati nei 110 ostacoli. Il velocista modenese è sceso sotto il muro dei 15 secondi chiudendo la sua prova in 14”96 per un diciottesimo posto finale, ma a soli quattro decimi dall’approdo alla finale che era riservata ai primi otto. Ottimi riscontri per le quattrocentiste anche sulla gara individuale: Anna Cavalieri accede alla finale con il nuovo personal best in 54”02 per poi chiudere settima in 54”30, mentre Alessandra Morandi porta il proprio limite a 55”09 per un tredicesimo posto. Si migliora, ma nella gara ad ostacoli, anche Lisa Martignani prima esclusa dalle otto atlete che si sono contese la finale e la qualificazione agli Italiani con il tempo di 1’01”36.

Le altre gare

Non copriva la distanza da due anni ed ha chiuso settima Alessia Zapparoli nei dieci chilometri di marcia su strada. La neo gialloblù, arrivata sotto la Ghirlandina in questo 2022, ha fermato il cronometro sul tempo di 53’21” senza penalità a proprio carico, a meno di un minuto dalla qualificazione per Rieti. Nelle pedane, invece, non riesce a trovare il guizzo Lorenzo Puliserti in una gara del martello che lo ha visto al di sotto dei propri standard attuali con un nono posto e la miglior misura di 54, 92 metri. Ne sarebbero serviti comunque poco meno di 60 e più precisamente 59,83 per strappare il pass per la rassegna tricolore. Sempre il lanciatore piemontese che veste i colori gialloblù ha chiuso ottavo la gara del peso con miglior lancio a 14,02 metri. Infine giornata no quella di sabato per Jacopo Mussi nell’asta che non è riuscito a trovare un salto valido alla misura d’ingresso, per lui più che usuale, di 4,70 metri. Per lui, però, le speranze rimangono alte visto il buon piazzamento ad oggi nella graduatoria stagionale.