IL CUS FA ANCORA VALERE IL FATTORE-CAMPO E SI PORTA SUL 2-0
Sul 10-20 del 14′ di una gara2 di finale playoff in cui la palla non sembra avere alcuna intenzione di entrare, il coach del CUS, Ale Porcella, sprona i suoi durante un timeout: ‘Non guardiamo il risultato e giochiamo difesa dopo difesa’.   Al ritorno in campo i biancoblu lo prendono alla lettera e, facendo leva su un attacco che proprio dalla difesa trae la sua energia, girano dalla loro una partita che si era messa male, anzi malissimo, e si aggiudicano anche il secondo atto di una sfida che sembra avere ancora tanto da dire.
Ritmo, intensità, agonismo alle stelle fin dalle battute iniziali. Come in gara1 dai blocchi esce meglio la ZeroUno che si porta a condurre 4-9. Gli ospiti sono solidi e concentrati e mischiano le carte dietro, costringendo il Mastro Viaggiatore a conclusioni avventate, fuori equilibrio e soprattutto fuori bersaglio. E così, un errore sull’altro, e un atteggiamento troppo morbido a fronte della robustezza avversaria, al 9′ il CUS, sul 5-17, è già con tutti i due piedi dentro una buca profondissima.
Un po’ più reattiva e presente in fase arretrata nei primi minuti del secondo periodo, la squadra biancoblu si aggrappa ad un filo invisibile ritornando sotto la decina con una coppia di liberi di Conti: 10-18.
Per qualche minuto ancora il muro del San Mauro sembra invalicabile. A dare la scossa agli universitari, dopo il sopracitato timeout, ci pensa Boglione, autore delle due triple che accorciano le distanze a soli 4 punti.
Gli ospiti pongono rimedio alle titubanze con le bombe di Fornuto e Cibrario, su cui i cussini hanno di che battersi il petto per eccesso di disattenzione: il 18-28 del 9′ è confermato dalla sirena dell’intervallo, nitida fotografia della performance offensiva cussina nei primi venti minuti.
Al ritorno in campo, il San Mauro sembra in grado di gestire le tiepide avances biancoblu: il 20-30 è di Nenna dalla lunetta. Poi a cavallo del 25′ di colpo cambia tutto.
La strambata arriva da tre di Matteo Porcella e da due tirati fuori dal nulla in area avversaria da Conti, ma è soprattutto dietro che il CUS inizia a carburare, lanciando evidenti segnali di solidità e reattività: 25-30.
Conti segna in entrata laterale e traduce anche il libero addizionale per l’antisportivo fischiato a Roncarolo: 28-30.
Bella giocata di Fantolino per Bonadio e il pareggio è bello che fatto: 30-30.
Tanta la densità agonistica espressa dalle due squadre, al punto che il cronometro sembra rallentare.
Petitti taglia il campo in palleggio e si guadagna d’esperienza i due liberi del sorpasso: 34-33 al 27′.
Ora è il Mastro Viaggiatore ad avere il vento alle spalle. Matteo Porcella attacca il ferro, Conti la mette finalmente dalla distanza: 39-35 al 30′.
Petitti inaugura l’ultima decina con l’appoggiata da sotto del 41-35, l’ex Dho tira il filo da tre, ma sempre da tre è ancora Matteo Porcella a dare un giro deciso alla vite: 44-38 al 32′.
Ondeggia in maniera vistosa la ZeroUno, colpita ancora da Fantolino Petitti (tripla) Boglione e Conti. Ma, come in gara1, per due volte sul +9, il CUS non ha la forza di chiudere l’incontro.
La ZeroUno perde Roncarolo (espulso dopo un tecnico per proteste che va a sommarsi al precedente antisportivo) e Barbaria per raggiunto limite di falli, ma torna sotto minacciosa con tre dall’angolo dell’indomito Cibrario: 51-47.
I gialloblù hanno ben tre opportunità per avvicinarsi ancora: per due volte commettono fallo in attacco, sulla terza Fantolino dice di no con una sontuosa stoppata in recupero.
Sul rovesciamento di fronte, Conti si alza nel pitturato per il 53-47.
Sul possesso successivo Cibrario è bravissimo a procurarsi tre liberi e a realizzarli tutti per il 53-50 quando alla fine manca un minuto esatto.
Errore cussino e dall’altra parte, a 25 secondi dalla sirena, Akoua si immola per subire uno sfondamento che vale quanto il canestro della vittoria.
Fallo immediato degli ospiti sullo stesso Akoua: dentro il primo libero, fuori il secondo, Cibrario affretta da tre, rimbalzo biancoblu e altro fallo su Akoua: ancora 1 su 2, 55-50.
Cibrario non ne vuole sapere di arrendersi e ne infila altri tre rapidissimi. Ma c’è solo più tempo per un fallo su Petitti, che a cronometro ormai tutto sullo zero, fissa il risultato sul 57-53.
MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-ZERO UNO SAN MAURO 57-53
Parziali: 6-17, 18-28, 39-35
CUS TORINO: Conti 14, Porcella M. 8, Petitti 12, Akoua 3, Fantolino 5, Miranda Camejo, Tatsoptsa 2, Boglione 8, Bonadio 5, Porcella An., Marangon, El Khiel n.e. All. Porcella Al. Ass. Subbiani.
SAN MAURO: Nenna 9, Barbaria 6, Cibien n.e., Cibrario 12, Fornuto 6, Binovi 3, Ciuffreda 4, Pizzaia 6, Roncarolo 4, Dho 3, Orlando, Gandini n.e. All. Iannetti.