Centenario Galup: una piccola- grande tappa intermedia festeggiata con un francobollo e il debutto del Panettone piemontese nel Metaverso.
Cent’anni di cammino e di evoluzione per un’azienda che persegue la tradizione, la passione per il buono e l’amore per la qualità. Pochi semplici principi che le hanno consentito di attraversare un secolo denso di cambiamenti, dove è però rimasta immutata la voglia e il piacere di condividere con i propri cari qualcosa di buono e genuino, che renda indimenticabili i momenti di festa.
Il Centenario di Galup è stato celebrato questa mattina, martedì 26 aprile, nelle sale auliche della Scuola d’Applicazione d’Arma di via dell’Arsenale, alla presenza delle autorità civili e militari.
Il Generale di Divisione e Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Mauro D’Ubaldi ha dato il benvenuto agli ospiti presenti – tra cui il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Pinerolo Luca Salvai e la vice Sindaca di Torino Michela Favaro – evidenziando come Galup, con le sue storiche pubblicità e con il suo inconfondibile sapore faccia oramai parte del ricordo collettivo dell’intero Paese.
Il presidente di Galup, Giuseppe Bernocco, ha espresso parole di gratitudine nei confronti dei dipendenti tutti di Galup e del suo socio Sebastiano Astegiano con cui condivide il suo impegno imprenditoriale dal 1990: “ La nostra avventura è iniziata nel ‘90 in un piccolo garage di Cherasco, in provincia di Cuneo, con la TCN, azienda specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione – E riguardo lo specifico di Galup ha detto – Amiamo le sfide, Sebastiano ed io, ed è così che nel 2014, con determinazione, accogliamo l’opportunità di rilevare la Galup.
Questa volta però è stata una decisione di cuore.
I ricordi e le sensazioni che rievoca in me il marchio Galup hanno a che fare con un senso di protezione, amore e calore legato all’infanzia, alla condivisione dei momenti di festa, alla gioia, alla spensieratezza e alla serenità.
Galup, come ci piace affermare sui nostri manifesti, non è soltanto una marca, ma è una bella storia italiana, una storia che si mescola con la vita e con l’infanzia di molti di noi.
In Galup, ho incontrato persone di eccezionale talento, di grande impegno e attenzione, che hanno dedicato le proprie energie e il proprio tempo al raggiungimento di un obiettivo comune.
Insieme, abbiamo conquistato un importante traguardo, una piccola-grande tappa intermedia, che oggi ci regala questo momento di festa: un’occasione preziosa per ricordare e rivivere la bella storia italiana che rappresenta Galup, e per ripartire con la consueta dedizione verso la prossima meta da raggiungere, senza fermarci.”

L’intervento dell’Amministratore Delegato di Galup, Stefano Borromeo, ha ripercorso le grandi tappe della storia aziendale, raccontando come Pinerolo sia cresciuta attorno al Forno di Pietro Ferrua, inventore del Panettone Piemontese basso e ricoperto con la glassa di nocciole, ma anche di come Galup faccia “sentire” la sua presenza: “Nei periodi di Natale e Pasqua, quando la produzione è al massimo, il profumo e gli aromi che si sprigionano dai forni, avvolgono la città in un metaforico abbraccio – e ha inoltre sottolineato – La nuova proprietà avrebbe avuto vita semplice e un minor investimento economico, se avesse deciso di spostare la produzione in un nuovo capannone, la scelta di rinnovare la vecchia sede, è la dimostrazione della chiara volontà di preservare l’importante storia di un marchio che è un tutt’uno con la storia di un territorio”. Borromeo ha inoltre annunciato l’emissione di un francobollo dedicato al Centenario Galup.
Alberto Mossotto, direttore Marketing di Galup, ha raccontato di quanto l’azienda rappresenti “La storia di una famiglia che ha creduto in un progetto fino a farlo diventare una vera e propria icona” Ha inoltre messo in evidenza quanto la pandemia abbia dato impulso a nuovi canali di vendita, come l’e-commerce e di come Galup abbia saputo adeguarsi. “Galup è sempre stata un’azienda all’avanguardia e che guarda al futuro, anche quando pare ancora lontano e irrealizzabile, come in un manifesto pubblicitario del 1956 dove si ipotizzava il Panettone Galup sulla luna, obiettivo poi raggiunto dall’uomo nel 1969. Proprio ispirandoci a quel manifesto così lungimirante, abbiamo deciso di fare un passo verso il futuro, annunciamo quindi che il Panettone Galup sarà il primo ad approdare nel Metaverso”
All’incontro ha preso parte Mattia D’Alessandra – Amministratore Delegato DVERSO – per raccontare che cosa voglia dire “entrare nel metaverso” – “Il nostro compito è quello di accompagnare le aziende verso una nuova economia, supportandole non solo sotto il profilo tecnologico ma anche guidandole nella creazione e definizione del valore del loro prodotto. Il metaverso è la nuova iterazione di Internet: non significa solo realtà virtuale, ma anche blockchain ed NFTs, usando tutte le potenzialità del web3.0. Entrare nel metaverso significa accedere a un mercato globale e in crescita, esplorare nuovi business model, nuovi modi di interagire con i clienti, lanciare prodotti digitali ed esperienze. Così come oggi tutte le aziende devono avere una strategia di posizionamento su internet, un domani dovranno avere una strategia nel metaverso. Oggi la creazione del logo Galup NFT è il primo passo che questa storica azienda compie per creare nuove interazioni e nuovi percorsi”.

I NUMERI GALUP
10.140 mq. superficie occupata dallo stabilimento
11.000.000 euro: fatturato 2021
Oltre 10.000 panettoni: produzione giornaliera da agosto a dicembre
Percentuale export 25%
Numero dipendenti 25
Canali di distribuzione: Normal Trade – GDO – Galup Store (Punti Vendita di Proprietà) – e-commerce