Gli atleti dei Lions Amaranto Livorno e più in generale tutti coloro che praticano il rugby a livello dilettantistico, per puro divertimento e per pura passione, hanno la loro ‘paga’ nello scendere in campo e disputare regolarmente gli incontri, magari sotto gli occhi di fidanzate e amici. Più che mai considerato che la squadra labronica non insegue un ‘vero’ obiettivo di classifica (fin dall’inizio della stagione si sapeva che la lotta per la prima piazza, l’unica che garantisce la promozione in A, coinvolgeva altre formazioni, con rose più attrezzate, e in più non sussistono problemi di ‘salvezza’, visto che non sono previste retrocessioni), i primi a dispiacersi ad essersi limitati, in occasione delle gare interne con CUS Siena, Formigine e Jesi, a vincere per forfait, sono stati proprio capitan Scardino e compagni. Non c’è la controprova, ma la sensazione è che se quei tre incontri si fossero giocati – al cospetto di antagonisti che occupano il quartultimo, il terzultimo e il penultimo posto in graduatoria e che si sarebbero presentati al ‘Priami’ in formazione rimaneggiata -, i Lions avrebbero comunque raccolto il massimo della posta. Le tre gare in questione, peraltro, si sarebbero rivelate utili per far acquisire a tanti giovani, in questa fase della stagione massicciamente inseriti in prima squadra da coach Giampaolo Brancoli, importanti esperienze. Insomma (indipendentemente dai 15 punti globalmente ottenuti) a ‘rimetterci’ per la mancata disputa di quelle gare sono stati proprio gli amaranto. Altro particolare. In questa stagione, la società dei Lions ha affrontato – al pari solo di Imola e Formigine – le spese per la trasferta giocata a Parma, per il previsto confronto sul terreno del Valorugby Emilia cadetto. Un incontro ‘inutile’, cancellato dalla classifica dopo il ritiro dal torneo della stessa formazione del Valorugby cadetto. In terra ducale, nella prima giornata, i labronici si erano imposti e avevano ottenuto il massimo (5 punti). Il Modena (che è in lotta con gli stessi Lions per la quinta piazza), in casa con il Valorugby cadetto (quarta giornata) aveva vinto, a fatica, senza il bonus-attacco. Anche a livello di classifica, dunque, a rimetterci per quanto accaduto in questa annata, è la stessa squadra dei ‘Leoni’. In tutto, gli amaranto, nel campionato di B, girone 2 in corso giocheranno (senza conteggiare ovviamente i tre incontri vinto per forfait, ma considerando la partita di Parma del turno d’esordio) 16 partite, delle quali solo sei in casa.
La quinta delle sei partite interne della stagione è in agenda questa domenica 24 aprile alle 15:30. Ospite degli amaranto sarà l’Imola, ultimo in graduatoria a quota meno 1, finora capace di raccogliere, sul campo in 12 partite (tutte perse) solo tre punti. Il pronostico della sfida, valida per la 17° giornata di serie B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) pende dalla parte dei labronici, che dopo due mesi potranno tornare a contare sull’appoggio del pubblico amico (al solito ingresso gratuito sugli spalti del terreno ‘Emo Priami’ di Stagno): dopo la gara del 20 febbraio contro la capolista Rugby Parma, i Lions hanno giocato solo in trasferta. Sul campo, il successo manca proprio dal confronto esterno con l’Imola dello scorso 5 dicembre. L’ultima affermazione in gare casalinghe (sul campo e non figlia della rinuncia degli avversari) risale addirittura al 31 ottobre. Non mancano feroci stimoli ai livornesi in questo incontro. Gli amaranto figurano al quinto posto con 35 punti in 12 partite (7 successi e 5 sconfitte) e faranno di tutto per difendere l’attuale brillante piazzamento (un piazzamento mai raggiunto in B, nel passato, nella propria giovane storia). In questa domenica post-pasquale, il Modena, sesto a quota 32, ospita Jesi, mentre il CUS Siena, settimo a quota 25 (e con una gara in più rispetto alle altre squadre di centro classifica) osserva un turno di riposo. Anche contro l’Imola, gli amaranto dovranno fare i conti con le impostanti assenze dei soliti lungodegenti. Si tratta di un impegno da affrontare con smalto, lucidità e tanta attenzione. Sarà determinante non farsi prendere dalla frenesia: i rossoblù romagnoli, che pure hanno la peggior difesa del torneo, non concederanno sconti. Sarebbe però poco onesto nascondere come l’obiettivo sia quello della vittoria condita dal bonus aggiuntivo. Dopo il confronto con gli imolesi, i Lions giocheranno quattro partite con squadre in lotta per la promozione: l’1 maggio il derby cittadino esterno con il Livorno Rugby, il 15 (in trasferta) e il 29 maggio (in casa) con il Florentia e il 5 giugno fuori casa con la Rugby Parma. Per il resto, per gli amaranto, ci sarà solo una gara, quella del 22 maggio sul terreno del Formigine. Un passo alla volta. Intanto c’è da pensare all’Imola: se qualcuno ritiene che sarà una gara facile, sbaglia di grosso. Ma almeno, stavolta, per Scardino e compagni, ci sarà la vera ‘paga’ che viene riscossa dai rugbisti dilettanti: la soddisfazione di scendere regolarmente in campo e confrontarsi – con grinta e lealtà – con l’avversario di turno… Arbitrerà Francesco Cagnin di Venezia. Telecronaca su TC2Sport (canale digitale terrestre 272) lunedì 25 alle 20:30 e poi più volte in replica nei giorni successivi.