Si è svolta ieri, mercoledì 20 aprile 2022, presso il comune di Pragelato (TO), la cerimonia di conferimento della “cittadinanza onoraria” che, il Comune della Via Lattea ha voluto riconoscere al Cav. Umberto Raspini.
Un momento sentito e, per alcuni versi, emozionante svoltosi durante il Consiglio Comunale che ha voluto confermare e sottolineare il profondo e sincero legame che unisce, da oltre 50 anni, l’imprenditore piemontese a Pragelato.

Un legame che bene è stato raccontato dalle parole del Sindaco Giorgio Merlo – “Umberto Raspini è per la nostra comunità un modello di comportamento. La sua storia e quella della sua famiglia rappresentano una sintesi perfetta di quegli italiani che hanno saputo, negli anni immediatamente dopo la guerra, ricostruire un Paese. Una famiglia che ha fatto dei valori, che vanno oltre il solo interesse economico, della tenacia, della determinazione, del sacrificio e del coraggio la propria cifra distintiva, buttando sempre il cuore oltre l’ostacolo, per il bene della comunità in cui, anche come imprenditori, oltre che come cittadini, hanno vissuto e operato. Umberto Raspini è sempre stato una persona semplice, rispettosa e disponibile, che ci ha fatto comprendere quale immensa importanza e quale dono sia l’avere una famiglia, unita e sempre presente anche nel nostro territorio, una famiglia che partendo anche dalle generazioni che lo hanno preceduto ha dimostrato una non comune lungimiranza imprenditoriale che rendono oggi Raspini una realtà conosciuta a livello nazionale e internazionale”.
Una dichiarazione di stima e affetto, di grande apprezzamento e profondo legame non solo per l’imprenditore Umberto Raspini ma anche per l’uomo, che ha trascorso in questo paese olimpico il suo tempo libero, sempre con sguardo attento e con interesse nei confronti di una località in continua mutazione e crescita.
Un affetto contraccambiato a pieno e che bene si è delineato nelle parole di Umberto Raspini – “Vorrei prima di tutto ringraziarVi per aver raccontato la nostra storia, quella della mia famiglia. Questo è un momento particolare e importante e certamente quello che oggi riusciamo a fare come azienda lo dobbiamo al lavoro quotidiano, alle persone che hanno scelto con noi di condividere un percorso di crescita di questo territorio, alla ricerca e conoscenza che cerchiamo ogni giorno, con duro lavoro, di far crescere. Ed è proprio in questa occasione che voglio ricordare la mia famiglia ed in particolare mia sorella Maddalena che con me, e forse più di me, ha saputo con estro, perseveranza e capacità fuori dal comune, contribuire alla creazione della Raspini che tutti conoscete oggi. Ma permettetemi di ringraziare anche tutti coloro che lavorano nella nostra azienda che, al pari della mia famiglia, concorrono alla crescita dell’azienda. Sono e sarò sempre molto orgoglioso e fiero di questo riconoscimento che mi avete conferito oggi, perché sono profondamente legato a Pragelato e credo che abbia nella propria natura la capacità di accoglienza che la renderà un sempre più grande riferimento. Penso che sia necessario un impegno di tutti coloro che possono collaborare alla crescita di questa realtà e auspico che un sempre maggior numero di persone, amanti della natura e della bellezza della montagna, possano venire ad apprezzare quello che questa comunità può offrire”.