La Infodrive Capo d’Orlando batte Piacenza 6866

Simone Vecerina è l’uomo di giornata: con un pazzesco buzzer beater regala due punti alla Infodrive Capo d’Orlando, che batte la Assigeco Piacenza per 68-66 nel recupero della 11esima giornata.

Vecerina tira sulla sirena finale da 8 metri, fuori equilibrio e con le mani in faccia: la palla imbuca il ferro e finisce sul fondo della retina, facendo letteralmente esplodere il PalaFantozzi al termine di una partita combattuta, ma in cui i paladini hanno meritato più degli ospiti.

È stato Nick King a guidare per l’intero match, chiudendo con 33 punti. Oltre lui, buona doppia-doppia per Mack con 11 punti e 10 rimbalzi.

La cronaca della gara:

La gara prende il via a ritmi bassi, probabilmente a causa del lungo periodo lontano dal parquet per le due formazioni. Il primo a trovare il fondo della retina è Laganà, mentre Diouf allunga. La Assigeco prova a rimanere attaccata con Pascolo, ma la Infodrive prende ritmo e allunga, guidata da King, fino al +9 (11-2). Piacenza ricuce, ma Capo d’Orlando è brava a mantenere il +9 con buone iniziative di Mack. Il primo parziale termina così sul 19-15.

La Infodrive parte bene anche nel secondo quarto, tornando sul +8 (28-20) con King, Vecerina e Mack 28-20. Le difese sono piuttosto larghe, gli arbitri fischiano poco, e mentre King e Mack cercano di tenere a distanza i biancoazzurri (33-25), salgono in cattedra Cesana a Devoe, che trascinano gli ospiti fino al pareggio, a quota 37. Appena prima di tornare negli spogliatoi, però, il grido di dolore di Laganà fa pensare il peggio per la sua caviglia sinistra.

Sono due punti di Reggiani ad aprire il terzo quarto, ma Piacenza passa per la prima volta in vantaggio con Guariglia e Cesana (39-43). Capo d’Orlando ricuce e passa di nuovo avanti guidata da King, ma il tiro di Devoe sembra infallibile e Piacenza rimette la testa avanti (46-48). Rimane ancora King, però, il principale – e pressoché unico – terminale offensivo tra i biancoazzurri e la Infodrive è di nuovo avanti sul 52-51. Sono Guariglia e Davoe, nel finale del terzo quarto, a rimettere tre lunghezze tra le due formazioni, che vanno all’ultimo mini-intervallo sul 54-57.

Ellis e King riportano Capo d’Orlando sul -1 (58-59), ma c’è poco ordine nella gestione delle fasi offensive, così dopo cinque minuti il tabellone è ancora fermo. È Ellis ad interrompere il digiuno, con il contropiede che riporta avanti i padroni di casa (60-59). Si gioca tutto sul filo dell’equilibrio, ma Piacenza tenta la volata finale con Guariglia e Cesana (62-66). Il solito King ne mette due per il nuovo -2, ed il secondo tiro libero di Vecerina viene annullato per invasione: a 6 secondi dal termine Capo d’Orlando è -1 (65-66). Il fallo sistematico manda in lunetta Querci, che però li sbaglia entrambi. Così ai paladini resta l’ultima occasione: la palla raggiunge Vecerina che vola in transizione, si ferma e prende un tiro totalmente fuori equilibrio. È con poche speranze che i tifosi sentono la sirena finale appena dopo aver visto partire la palla dalle mani di Simone Vecerina, ma è un boato pazzesco ad accompagnare il passaggio nella retina e una vittoria desiderata e, certamente, meritata.

Infodrive Capo d’Orlando – UCC Assigeco Piacenza 68-66 (19-15; 37-37; 54-57)


Infodrive Capo d’Orlando:
Diouf 4, Mack 11, Ellis 6, Bartoli, Laganà 4, Poser, Telesca n.e., Vecerina 6, Pizzurro n.e., Reggiani 2, King 33. Coach: Marco Cardani.

UCC Assigeco Piacenza: Seck, Devoe 22, Galmarini, Gajic, Pascolo 9, Guariglia 15, Querci, Carr 2, Sabatini 3, Cesana 15. Coach: Gabriele Grazzini.