POOL LIBERTAS CANTU’ 0

SIECO SERVICE ORTONA 3

(18-25, 22-25, 16-25)

POOL LIBERTAS CANTU’: Coscione 1, Motzo 21, Hanžić 5, Sette 8, Mazza 5, Frattini, Bortolini (L1), Pietroni, Salvador 1, Rota 1, Trovò 1, Moreno Garcia (L2). NE: Princi, Pellegrinelli. All: Battocchio, 2° All: Zingoni. 3° All: Redaelli (battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 4).

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Santangelo 14, Pessoa 21, De Paola 10, Elia 3, Molinari 6, Fusco (L1), Del Fra. N.E.: Bulfon, Cappelletti, Di Silvestre, Fabi, Benedicendi (L2) . All: Lanci, 2° All: Costa (battute vincenti 3, battute sbagliate 7, muri 9).

 

Arbitri: Roberto Russo (GE) e Stefano Nava (MB)

Addetto al videocheck: Annarita Ferrara

Il Pool Libertas Cantù torna in campo per la prima partita del 2022 tra le mura amiche del PalaFrancescucci. Gli avversari della seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca sono gli abruzzesi della Sieco Service Ortona, una squadra in forma che, con la vittoria di oggi, agguanta il suo terzo successo sulle ultime quattro partite giocate. Per i canturini pesano gli infortuni a giocatori chiave, e la condizione non ottimale di alcuni elementi, rientrati da pochi giorni dallo stop per Covid.

Coach Matteo Battocchio butta nella mischia fin dall’inizio la new entry Alessandro Frattini al centro in diagonale con Federico Mazza, con Manuel Coscione palleggiatore, Matheus Motzo opposto, Tino Hanzic e Felice Sette schiacciatori, e Riccardo Bortolini libero. Coach Nunzio Lanci risponde con Leonardo Ferrato in cabina di regia, con l’ex di turno Andrea Santangelo opposto, Antonio De Paola e Gabriel Pessoa schiacciatori, Micheal Molinari ed Alberto Elia centrali, e Pasquale Fusco libero.

Inizio shock del Pool Libertas, e Coach Battocchio ferma tutto (0-4). Al rientro in campo Cantù si porta subito sotto con Motzo (5-6), ma un’invasione di Frattini, che poi uscirà dal campo per infortunio, riporta avanti Ortona (6-9). Le squadre lottano palla su palla, ma un errore in ricostruzione dei canturini convince Coach Battocchio a parlarci su (12-16). I canturini lottano, ma non riescono a ricucire lo strappo. Chiude un attacco di Pessoa (18-25).

A inizio secondo set la Sieco Service prova a scappare guidata da Santangelo (3-5). Il turno in battuta di Hanzic, però, frutta un parziale di 5-0 che ribalta la situazione e convince Coach Lanci a fermare il gioco (8-5). Al ritorno in campo due muri consecutivi di De Paola su Motzo riportano il punteggio in parità a quota 9. Nuovo strappo canturino (12-9), a cui rispondono Pessoa e due ace consecutivi di De Paola, con Coach Battocchio a chiamare time-out (12-13). Al rientro in campo la Sieco Service allunga con il solito Pessoa e Molinari (14-17), ma il turno al servizio di Motzo ribalta di nuovo il tutto, con Coach Lanci che vuole parlarci su (18-17). Una pipe di Pessoa manda gli abruzzesi a +2, e Coach Battocchio ferma tutto (20-22). E’ lo strappo decisivo: agli ospiti basta gestire il vantaggio per chiudere con Santangelo (22-25).

Terzo set che inizia con il punteggio in equilibrio fino ai due attacchi di Elia e al muro di Ferrato che convincono Coach Battocchio a parlarci su (7-11). Al rientro in campo uno scatenato Motzo riporta sotto i suoi (9-11), ma la Sieco Service gioca compatta e allunga di nuovo (9-15). E’ lo strappo decisivo: a Ortona basta giocare il cambiopalla alla perfezione per chiudere parziale e partita con Pessoa (16-25).

Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Ortona, con il cambio del palleggiatore, ha vinto tre gare su quattro, quindi penso che questo la dica lunga. Io ci tengo a fare i complimenti ai miei ragazzi, perché, anche quando le cose sono andate male, loro hanno messo in campo tutto quello che potevano. Stamattina mi sono scusato con chi è rientrato oggi dal Covid, e ha dovuto giocare senza neanche allenarsi. Abbiamo dei giocatori che sono veramente delle persone splendide: uno si scaviglia al termine del riscaldamento, durante le battute, gioca lo stesso e fa un’ottima partita; un altro si scaviglia a inizio partita e stringe i denti. È un momento così, ma loro stanno mettendo tutto quello che hanno. Mi scuso con loro perché sicuramente non sono stato una persona giudiziosa, ma purtroppo non avevamo alternative. Questa partita era per noi uno scontro diretto per provare a salvarci. Devo fare loro i complimenti perché stanno dando tutto quello che hanno e anche di più, anche se il momento è molto complicato”.

Photo credit: Patrizia Tettamanti