IL CUS SA SOFFRIRE, PASSA ALL’OASI E GIRA AL PRIMO POSTO

Per conquistare la sua quinta vittoria di fila, che consente di chiudere al comando il girone di andata, il Mastro Viaggiatore CUS deve dare fondo a tutte le proprie capacità di sofferenza.
Il fanalino di coda Oasi Laura Vicuna azzera le distanze in classifica, gioca una gara di livello, si tiene davanti per quasi mezzora e si arrende soltanto nei 5 minuti conclusivi ai colpi di classe di un risolutivo Fantolino.
L’Oasi coinvolge subito i suoi lunghi ma è soprattutto da fuori che trova modo di far male: nel 10-2 del 4′ ci sono due tiri pesanti di Motta e pure tanta applicazione difensiva.
Il CUS è sul pezzo ma non trova spazi per correre né per aprire la scatola con le percussioni, e dà anche l’impressione di non essere in grande serata al tiro.
Grazie ad un recupero con annesso contropiede di Petitti e una tripla in transizione di Fantolino, gli ospiti riescono comunque ad affrettare un po‘ il passo: 11-9 al 5’.
Motta si veste ancora da cecchino implacabile e ne mette a referto altri tre dal palleggio. Il Mastro Viaggiatore mischia i quintetti, alzandosi e abbassandosi più volte, ma non riesce a trovare continuità nella costruzione del gioco e pure negli accoppiamenti in marcatura.
I biancoblù si aggrappano ad un paio di conclusioni da sotto di Boglione e a due liberi di Conti: 18-15 a 55 secondi dalla fine del primo quarto.
Gli ospiti provano anche la zona e ancora con Boglione, in prossimità della prima sirena, risalgono a -1: 18-17. La crescita a rimbalzo è evidente e frutta il primo sorpasso della serata, ancora con Boglione: il 20-21 non spariglia le carte in tavola, il CUS colleziona perse ed errori di misura in serie, in fase arretrata si dimentica il taglia-fuori e si ritrova di nuovo all’inseguimento.
Concentrata ed efficace, l’Oasi riparte giocando a ripetizione su Nacci, ai cui centimetri il CUS non sa proprio come porre rimedio e va in sofferenza: il break di 9-0 ridà fiato alle speranze dell’Oasi, che con altri 2 rimbalzi offensivi tradotti da sotto da Nacci sale sul 38-30 al 19′. Dall’altra parte il Mastro Viaggiatore non ci prende mai e all’intervallo è dietro di 7 lunghezze: 39-32.
I 5 minuti di sosta cambiano tutto.
La capolista rientra in campo con ben altro spirito, idee chiare e voglia di fare. Tutto parte sempre dalla difesa, ma anche le percentuali hanno una virata decisa rispetto al primo tempo.
Apre Akoua da tre punti, Fantolino attacca il ferro e si guadagna due liberi, un recupero di Akoua per Petitti scrive il pareggio, altra rubata di Akoua per il sorpasso.
La difesa ospite è un muro invalicabile, lo 0-11 è a firma di Petitti: 39-43.
L’Oasi non sta a guardare e si mantiene nelle vicinanze, anche se ora è il CUS a fare la partita. Petitti inventa una parabola altissima da 8 metri, rapida transizione di Conti per Fantolino e al 25′ sul 44-52 i biancoblù sembrano aver dato il giro giusto alla faccenda.
L’Oasi non ci sta e, complice anche qualche errore di troppo degli ospiti dalla lunetta, si rimette sotto con il solito Nacci e con un 2+1 del positivo Spada: 52-54. Ancora Petitti la spara dal palleggio due passi oltre l’arco, l’Oasi però non indietreggia di un millimetro: 56-58.
Nella prima azione dell’ultimo quarto Matteo Porcella va in percussione fino al ferro e segna anche il libero addizionale: sul 56-61 l’Oasi comincia a dare segnali di affaticamento, fisico e mentale, e capitan Fantolino la allontana: prima con un jump appena dentro l’area, poi con un recupero che lo porta in lunetta. I due liberi a segno fanno 58-65 al 32′.
È il momento decisivo della partita e la capolista non si fa scappare l’occasione: ancora un paio di giri di super difesa sulla palla e sulle linee di passaggio propiziano l’allungo che vale i due punti.
Dall’altra parte stratosferico tap-in di Miranda Cameyo, recupero di Conti che subisce un antisportivo: 1 su 2, 58-68.
I padroni di casa ora faticano a fare tutto, vedono schermato il canestro, sono costretti spesso spalle al ferro o alla forzatura da 8 metri e non muovono il punteggio.
Un penetra-e-scarica di Fantolino con passaggio no-look schiacciato ispira il piazzato di Boglione per il 58-70 del 34′. Applausi.
Sull’ennesima errore in fase d’attacco dell’Oasi, Fantolino si procura altri due liberi, ne segna uno e porta il vantaggio ospite a 13 lunghezze.
In palese affanno, la squadra di casa sbatte ancora contro la barriera proposta dalla formazione di coach Porcella, ma è in sofferenza anche dietro dove concede ben 6 minuti di bonus ai biancoblu: 58-77 al 37′.
L’Oasi però non demorde, il CUS rallenta un po’ la marcia, anche se controlla nella situazione senza patemi. La chiude Fantolino, il migliore in campo, con l’entrata del 65-79.
Negli ultimi 90 secondi non segna più nessuno.

OASI LAURA VICUNA-MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO 65-79
Parziali: 18-17, 39-32, 56-58
OASI: Balestrieri, Bergese 9, Blotto 12, Calcagni, Di Martino 4, Motta M. 3, Motta A. 11, Nacci 13, Spada 11, Teppa 2. All. Bussoli.
CUS TORINO: Conti 6, Porcella M. 7, Petitti 16, Akoua 9, Fantolino 21, Miranda Cameyo 2, Tatsoptsa, Boglione 12, Bonadio 6, Marangon, Savio. All. Porcella A.