Al via la nuova Stagione teatrale 2021/2022 del Creberg Teatro Bergamo
Trentanove proposte, tra spettacoli e concerti, compongono il cartellone del decennale del teatro cittadino gestito da Promoberg.

Dopo lo stop imposto dalla pandemia e le conseguenti restrizioni di pubblico per il contenimento dell’emergenza sanitaria, riparte a pieno regime la stagione teatrale del CrebergTeatroBergamo. Dal 1° dicembre 2021 al 27 maggio 2022, sono 39 i titoli che compongono il cartellone firmato dal Direttore artistico Paolo Scotti. Diverse le proposte per venire incontro ai gusti del grande pubblico tra prosa, cabaret, concerti, musical, commedie brillanti fino a spettacoli di danza moderna e reading contemporanei.
Molti i nomi noti del panorama artistico italiano che calcheranno la scena di Bergamo partendo da Edoardo Bennato, Massimo Ranieri, Ale e Franz, il nuovo spettacolo di Red Canzian, Casanova Opera Pop, Virginia Raffaele, Giorgio Panariello e per citare alcune compagnie Internazionali: Parsons Dance, La Russian Classical Ballet, Open di Daniel Ezralow.
Le “serate al CrebergTeatroBergamo” restano dunque un appuntamento da non perdere per godere delle emozioni che solo lo spettacolo dal vivo può offrire.
Fabio Sannino, Presidente Ente Fiera Promoberg: “Si torna a Teatro, finalmente anche al Creberg. Torniamo a proporre al pubblico bergamasco, ma non solo, una stagione ricca e accessibile a tutti, che si inserisce a pieno titolo nell’articolata proposta culturale della città. La stagione che presentiamo oggi segna quel ritorno alla normalità che abbiamo tutti molto desiderato e per cui non abbiamo mai smesso di lavorare”.
Paolo Scotti, Direttore Artistico CrebergTeatroBeragmo: “23 febbraio 2020. In scena al Creberg Teatro c’era “Aggiungi un posto a tavola” un classico della commedia musicale italiana firmato dalla storica ditta Garinei e Giovannini. Quello spettacolo non andò in scena. L’ordinanza del sindaco Gori sancì̀ l’inizio del periodo più oscuro e drammatico che mai avremmo pensato di vivere.
Oggi sono passati ventun mesi esatti da quel giorno. Ho vissuto tutta la mia vita professionale nel tentativo di far divertire, riflettere e commuovere le persone attraverso il Teatro. Non vedo l’ora che tutto questo possa ricominciare. Bentornati”.