I Lions Livorno stanno per vivere un fine settimana (sportivamente parlando) ‘storico’. Sabato 6 alle ore 14:00 il ‘prodotto amaranto’ Gianmarco Lucchesi (tallonatore classe 2000 attualmente in forza al Benetton Treviso) potrebbe giocare con la maglia della nazionale contro i ‘mitici’ All Blacks (Olimpico di Roma sabato 6 ore 14:00). Lucchesi, che ha sempre manifestato il proprio ‘orgoglio’ di giocatore nato e cresciuto nei Lions, ha sfiorato, nella stagione 2015/16, con la maglia under 16 del Granducato (la franchigia che vede gli amaranto impegnati da sempre in prima fila) lo scudetto di categoria. A guidare quella squadra, Giampaolo Brancoli, dal 2018 tecnico della prima squadra Lions. Lions che, questa domenica, se rispettano il favore del pronostico e vincono sul terreno ‘Lorenzo Latini’ (calcio d’inizio alle 14:30) contro i padroni di casa dello Jesi, salirebbero solitari in vetta alla classifica del girone 2 di serie B. Una situazione impronosticabile alla vigilia della stagione. Un risultato mai neppure sfiorato nei tre tornei (e mezzo) di serie B giocati in precedenza dalla realtà amaranto. Scardino e compagni, come noto, hanno colto nelle prime tre fatiche del torneo in corso tre successi: vittoria con bonus-attacco alla prima giornata sul terreno del Valorugby Emilia cadetto e affermazioni senza bonus-aggiuntivi in casa con Olimpic Roma e Modena. I Lions sono secondi, a quota 13 punti, con una lunghezza di ritardo dalla capolista Rugby Parma (14) e tre di margine sulla stessa Olimpic Roma (terza solitaria a quota 10). Nel quadro della quarta giornata, questa domenica, i parmensi osserveranno un turno di riposo, mentre i capitolini renderanno visita al (non irresistibile) fanalino di coda Imola. I conti sono facili: con un’affermazione a Jesi, gli amaranto sorpasserebbero i ducali e non potrebbero essere acciuffati dai romani. Il tutto alla vigilia della prima pausa del torneo (tutti a riposo il 14 novembre) e di altre due gare che per i Lions non appaiono proibitive (in casa con il CUS Siena il 21 novembre e, dopo la nuova pausa, in trasferta con l’Imola il 5 dicembre). Il 2021 agonistico si chiuderà, per gli amaranto, con il derby cittadino del 12 dicembre, in casa con il Livorno Rugby. Sarebbe meglio non fare proiezioni e continuare a vivere alla giornata, a fari spenti, ma le prestazioni ricche di sostanza degli scatenati amaranto non possono non consentire di pensare – magari solo per qualche giornata – in grande stile. Jesi merita rispetto e solo con la stessa feroce applicazione mostrata nelle ultime gare può essere battuto (preferibilmente con la ‘ciliegina’ del bonus-attacco). I marchigiani sono, di fatto, al ‘vero’ esordio casalingo. Il loro incontro interno inizialmente previsto per il 24 ottobre non si è giocato: il Valorugby Emilia cadetto ha dato in quella occasione forfait. Ovviamente per gli jesini successo a tavolino e cinque punti in classifica. Per il resto, per la squadra allenata dall’italo-argentino (formazione rinnovata rispetto al periodo pre-covid), due nette sconfitte, sul terreno del Livorno Rugby (69-0) e sul terreno del Formigine (45-19). Per i Lions, trasferta impegnativa sul piano logistico, ma non impossibile a livello tecnico. In campo sarà determinante l’approccio e sarà determinante l’umiltà: nessuno, tra i giocatori del ‘nucleo storico’ e tra i giocatori subentrati in squadra negli ultimi mesi) deve dimenticare con quanta fatica si è riusciti, nel 2019, a ‘lasciare’ la C1…. Tra i labronici mancherà, per impegni professionali, il valido terza linea ala Giacomo Brancoli. Per il resto dovrebbero trovar spazio gli stessi giocatori brillanti protagonisti nelle ultime uscite.