Il Covid-19 e le persistenti restrizioni legate al rispetto del distanziamento, specialmente in ambienti chiusi, hanno modificato nell’ultimo anno e mezzo “usi e costumi” in tante attività sportive. Anche in casa Fratellanza la tradizionale festa di fine anno al Forum Monzani è stata cancellata nel 2020 e non si disputerà in chiusura di 2021, ma sarà sostituita sabato al Campo Scuola da un appuntamento con una formula rinnovata e rivista, sfruttando le maggiori possibilità riservate per gli eventi all’aperto.

Al termine di una stagione estiva ricca di successi e di risultati di spessore, l’occasione sarà buona per stilare un bilancio di tutte le categorie e per premiare, come ogni anno, gli atleti e le atlete che si sono maggiormente distinti per i risultati conseguiti nelle rispettive specialità. Un momento di aggregazione e di festa che coinvolgerà dirigenti, tecnici e atleti di ogni età, dai più giovani fino ai Master che a Tivoli, con la squadra maschile, hanno festeggiato pochi mesi fa il primo storico Scudetto.

Il programma della giornata

Si è concluso lo scorso fine settimana il programma di gare outdoor nell’impianto della Fratellanza che sabato riaprirà comunque i battenti a tutti i propri tesserati fino al raggiungimento della capienza massima consentita stanti le attuali normative anti Covid. L’appuntamento è per le ore 16.30 in cui l’evento prenderà vita con una sfida dedicata ai più piccoli della categoria Esordienti che si cimenteranno su una corsa sulla distanza dei 300 metri piani. A seguire la parte più istituzionale dell’evento con il saluto delle Autorità cittadine e la premiazione dei 31 atleti che si sono maggiormente distinti, vale a dire coloro che hanno vestito quest’anno la maglia della Nazionale, che hanno stabilito nuovi record sociali o che si sono piazzati sul podio nei campionati italiani delle rispettive categorie.

“Abbiamo pensato questa formula per evitare il rischio di non festeggiare per la seconda volta una stagione positiva – racconta il presidente Maurizio Borsari –, ma al tempo stesso complicata come successo nel 2020. In questo modo potremo riassumere questi due anni e rilanciare un’attività che nel periodo di Covid non si è mai fermata se non nel primissimo periodo di lockdown. Anche i ragazzi hanno subito questa situazione di difficoltà generale e l’idea di riportare in casa questa festa potrebbe essere una buona base anche per i prossimi anni al fine di arricchire ulteriormente la partecipazione di atleti e non alla vita della Fratellanza”.