Lo scaligero ed il pilota di Montagnana, assieme a Maddalosso al Sebino, regalano a Motor Valley Racing Division un fine settimana più che sostanzioso.

Un weekend decisamente positivo, seppur non accolto con il sorriso da tutti i protagonisti, quello che ha visto impegnata Motor Valley Racing Division.

La scuderia di Modena, partendo dal fronte nord est, schierava due portacolori, a partire da un Roberto Righetti che, affiancato da Massimo Nalli sulla Citroen DS3 R5 targata GF Racing, era alla ricerca di un risultato di rilancio, desideroso di ben figurare di fronte al pubblico amico.

Al Rally Due Valli, nell’ambito dell’evento valido come ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport di zona tre, un piccolo problema ai freni ed il poco feeling del pilota di casa con la vettura del double chevron portava in dote un comunque buon quinto posto nella classifica assoluta.

Un piazzamento che, unito alla stessa casella in gruppo R ed in classe R5, non ha consentito allo scaligero di migliorare la situazione in CRZ ed in R Italian Trophy, chiusa nelle retrovie.

Due Valli concluso ma non siamo soddisfatti” – racconta Righetti – “perchè, a causa di un piccolo problema all’impianto frenante e di un feeling che non arrivava, abbiamo terminato con una prestazione sotto le nostre aspettative. Siamo vogliosi di rifarci, già alla prossima trasferta.”

Dalle auto moderne a quelle storiche ed al Rally Due Valli Historic altra buona prestazione per “Jangher”, in coppia con il sempreverde Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.

Il pilota di Montagnana andava a concludere nuovamente ai piedi del podio nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, bissando il bel risultato del San Martino di Castrozza e riuscendo anche a migliorare il posizionamento nell’assoluta, chiudendo sesto.

Per il pilota della trazione posteriore tedesca, curata da Tuning Carenini, i primi punti nel Trofeo Rally di Zona ed uno spiraglio per tentare una difficile rimonta, in vista del conclusivo Bassano.

Dal Veneto in direzione nord ovest il testimone del sodalizio emiliano veniva idealmente consegnato, dal Sabato alla Domenica, ad un Roberto Maddalosso che, in coppia con Nicola Doria su una Citroen C2 R2 curata da PR2 Sport, era alla ricerca di un risultato scaccia crisi.

Reduce da due ritiri consecutivi, al Benacus ed a Scorzè, il pilota di Albignasego vedeva nel Rally del Sebino una ghiotta occasione per uscire dal tunnel, riuscendoci ampiamente.

Consapevole dell’inferiorità tecnica della propria vettura, nei confronti delle ben più evolute Peugeot 208 R2, il patavino riusciva a raccogliere un ottimo quinto posto di classe R2B.

Era la prima volta che correvamo su queste strade” – racconta Maddalosso – “ed eravamo partiti con tanta voglia di arrivare, dopo due ritiri consecutivi. Le strade del Sebino si sono rivelate molto veloci e belle anche se la nostra C2 si trova meglio sul misto. Siamo partiti subito con un discreto ritmo ma un tempo imposto ci aveva fatto retrocedere di due posizioni. Alla ripetizione delle speciali siamo andati all’attacco perchè volevamo recuperare e così è stato. Siamo partiti in dieci in classe ed abbiamo rimontato sino al quinto posto finale. Siamo molto contenti, per i tempi che abbiamo segnato ma anche perchè conosciamo bene il limite tecnico.”