(Credits Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)

C.C. ORTIGIA – VK SOLARIS SIBENIK 11 –7 (4-1, 2-2, 3-1, 2-3)

C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi, A. Condemi 1, Klikovac, Ferrero, Di Luciano 1, Gallo 1, Mirarchi 1, Rossi 2, Vidovic 4, Napolitano (Cap) 1, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
VK Solaris Sibenik: Sparada (Cap), Malenica, Kadmenovic, N. Strkalj 2, Kovalenko 1, Goreta, Krekovic, Pelicaric, Penava 3, Bulat, Koprcina 1, Sirovec, L. Strkalj. Allenatore: Jure Marelja
Arbitri: Andreja Stanojevic (Serbia) e Georgios Polychronopoulos (Grecia)

Superiorità numeriche: ORT 5/15 + 1 rig; SIB 4/15 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Di Luciano (O) e Sparada (S) nel 3° tempo e Gallo (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.

Vittoria convincente dell’Ortigia, che batte anche il Sibenik e balza in testa solitaria nel girone con 6 punti, davanti a Sabadell e Vasas a 3. Una situazione che, però, a causa della classifica avulsa, tiene ancora aperto il discorso qualificazione, visto che, se il Sabadell domani batterà i croati, costringerà l’Ortigia a non perdere con gli ungheresi. Contro il Sibenik i biancoverdi partono concentrati e carichi, rapidi e precisi in avanti, dove Vidovic e Napolitano (con l’uomo in più) realizzano i primi due gol del match, e attenti in difesa, dove subiscono l’unica rete in inferiorità, prima di strappare ancora, con Mirarchi e una bella conclusione di Di Luciano per il 4-1 che chiude il primo tempo. Nel secondo parziale, in acqua si vede un po’ più di equilibrio, con le difese che concedono poco. Rossi allunga sfruttando al meglio una superiorità, ma N. Strkalj risponde subito dopo. La partita è spigolosa, i biancoverdi sprecano qualche azione con l’uomo in più e i croati provano ad accorciare ancora con Koprcina, sempre in superiorità. A 39 secondi dall’intervallo lungo, però, Klikovac guadagna un 5 metri che Vidovic trasforma, fissando il punteggio sul 6-3 per l’Ortigia. Gli uomini di Piccardo crescono ulteriormente nel terzo parziale, sfruttando al meglio tre superiorità su cinque, con Gallo, Andrea Condemi (dopo una bella azione con assist di Mirarchi) e Rossi, e annullando ben sei azioni con uomo in più ai croati, che trovano il gol solo su rigore. Nell’ultimo quarto, l’Ortigia controlla e gestisce il tentativo di ritorno degli avversari, sfruttando una ripartenza di Vidovic, che poi si ripete con una palombella magistrale. Alla fine è 11-7 per l’Ortigia. Domani ci si gioca tutto con i forti padroni di casa del Vasas.

A fine gara parla Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia: “Ancora è tutto aperto, perché il Vasas ha perso contro il Sabadell. Le cose forse sono un po’ più complicate, però noi andiamo per la nostra strada, consapevoli della nostra forza. Guardiamo relativamente gli altri, preferiamo fare il nostro percorso, senza avere paura di nessuno. Stasera abbiamo fatto una bella partita, con una ottima difesa, anche perché loro sono una squadra pesante, sono aggressivi e molto giovani”.

Ottime indicazioni per quel che riguarda la squadra, che sta crescendo di partita in partita: “Avevamo solo bisogno di giocare un po’ di più – conclude il capitano e centroboa biancoverde – adesso pian piano ci stiamo amalgamando e stiamo acquisendo sempre più consapevolezza di essere una squadra giovane, con in più dei giocatori esperti che hanno basi solide. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Ancora ci sono dei passaggi a vuoto, certo, ma è normale perché siamo all’inizio e si può sbagliare. Non siamo perfetti, però cominciamo a gestire le situazioni di gioco e in questo stiamo migliorando di partita in partita. D’altra parte siamo ancora acerbi, giochiamo da nemmeno un mese. Stasera è stata una bella vittoria, domani ci attende un’altra battaglia. Io sono soddisfatto della mia squadra e sono orgoglioso di farne parte e di essere capitano. Perché questo è un gruppo serio, di bravi ragazzi che lavorano con grande serietà e spirito di sacrificio”.