Credits Maria Angela Cinardo – Mfsport.net

C.C. ORTIGIA – SV LUDWIGSBURG 16 – 8 (6-3, 2-1, 3-2, 5-2)

C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia 2, F. Condemi 3, Giribaldi 1, Klikovac 1, Ferrero 1, Di Luciano 1, Gallo 2, Mirarchi 2, Rossi 1, Vidovic 2, Napolitano (Cap), Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Sv Ludwigsburg: Stanimirovic, Metodiev, Van der Bosch, Bauer 1, Martinic 3, Manic, Mijatovic, Lipar 1, Ruggeri, Bosic 1, Blazevic 2, Fernandez Rivas, Pisk. Allenatore: Janusz Gogola.
Arbitri: Gabor Vogel (Ungheria) – David Gomez (Spagna)

Superiorità numeriche: ORT 4/10 +1 rig ; LUD 1/7.+ 3 rig
Espulsioni definitive: Manic (L) nel 3° tempo

I biancoverdi, già qualificati grazie al successo di ieri con lo Strasburgo, sono scesi in acqua contro il Ludwigsburg (ultimo a 0 punti) con una sola novità in formazione: Lorenzo Giribaldi al posto di Andrea Condemi. I biancoverdi sono meno motivati e inizialmente giocano con meno grinta in difesa, mentre i tedeschi partono bene e fino a 3 minuti dalla fine del primo parziale tengono sul 3-3 il punteggio. Poi l’Ortigia inizia a macinare gioco e con Giribaldi, Klikovac e Cassia (controfuga e palombella) fissa il +3 al suono della prima sirena. I ritmi naturalmente sono meno alti, ma i biancoverdi conducono il gioco, mostrando ottimi schemi e sfruttando la velocità dei suoi indomabili giovani. Nei due tempi centrali, l’Ortigia controlla e si porta a +5 prima dell’ultima frazione. Dopo il rigore dei tedeschi, in avvio di quarto tempo, i biancoverdi si scatenano in ripartenza, mettendo a segno gol spettacolari. Da segnalare uno di Mirarchi, con azione partita da una stoppata di Giribaldi in difesa, proseguita con il lancio di Piccionetti (dentro al posto di Tempesti negli ultimi due tempi) per Ferrero, che fugge via e serve l’attaccante romano per un gol da applausi. Finisce 16-8 per l’Ortigia, che ora avrà poco tempo per riposare. Mercoledì è già campionato in casa contro Anzio, quindi, prossimo weekend, sarà ancora Euro Cup, a Budapest, contro Vasas Budapest, Sabadell e Sibenik.

A fine gara parla Cristiano Mirarchi, attaccante dell’Ortigia: “Eravamo già qualificati come primi, quindi ci potevano essere delle difficoltà a trovare la motivazione per questa partita. Però, sapevamo che la settimana prossima ci attende il secondo turno con altre tre gare molto competitive e quindi ci siamo detti di spingere anche oggi. Magari in certi momenti non ci siamo riusciti, ma abbiamo comunque cercato di dare il massimo e alla fine abbiamo disputato una buona partita”.

Al di là della non rilevanza della partita, anche oggi si sono viste trame di gioco spettacolari e si è registrata l’ottima prestazione anche dei più giovani: “Siamo sulla strada giusta – afferma Mirarchi – dobbiamo lavorare in certe situazioni ed essere più bravi a leggere certi movimenti in difesa, ma ci vuole un po’ di tempo per acquisire gli automatismi. Stiamo andando nella direzione giusta. Poi abbiamo questi giovani che sono cresciuti tanto negli anni. Ora è giunto il momento di prendersi qualche responsabilità in più. Gli viene chiesto e loro stanno rispondendo alla grande”.

A difendere i pali dell’Ortigia, nel terzo e quarto tempo, è stato Federico Piccionetti autore di un’ottima prestazione, con parate pregevoli: “Oggi sono entrato con una concentrazione diversa rispetto a ieri perché, parlando con il mister, a differenza di ieri ho avuto la possibilità di scaldarmi ed entrare pronto per rispondere alla chiamata. Sono contento della mia crescita. Per un ragazzo giovane come me è un privilegio allenarmi con il miglior portiere di sempre e con il preparatore dei portieri anche della Nazionale. Ho ampi margini di crescita e sto cercando di colmarli grazie a Stefano e Goran. Col tempo verranno fuori sempre più qualità e potrò aiutare di più la squadra”.