E terminata con il punteggio di 6782 la seconda giornata del girone arancione della SuperCoppa 2021, che ha visto affrontarsi al PalaBianchini i padroni di casa della Benacquista Latina e la Givova Scafati, uscita vittoriosa al termine di una gara che è riuscita a condurre con autorevolezza sin dalla palla a due. Le superiori percentuali al tiro in qualsiasi parte del campo ed i cinque uomini in doppia cifra (Clarke, Ikangi, Monaldi, Ambrosin e Rossato) sono lemblema di una prova corale, che ha visto meritatamente primeggiare gli uomini in casacca gialloblù, che con questi due punti in palio raggiungono quota quattro in classifica e vedono da vicino laccesso alle Final Eight della competizione. Tra le fila ospiti si è rivisto in campo Parravicini, anche se per pochi minuti, dopo linfortunio che lo aveva costretto allo stop in occasione della precedente sfida di SuperCoppa.
Tra quelle locali, invece, assente il fromboliere Dambrauskas, in panchina solo per onore di firma.

LA PARTITA

La sfida entra subito nel vivo, con nessuno dei due quintetti che riesce ad imporsi sullaltro (66 al 3). Poi ci pensa Ikangi a suonare la carica per i suoi (612 al 5). Monaldi, Rossato e Ambrosin si fanno trovare pronti in attacco, mentre i pontini fanno fatica a superare laggressività difensiva degli ospiti, che riescono a mettere il bavaglio allattacco di casa,
chiudendo avanti 1121 la prima frazione.
Tanti errori e pochi canestri caratterizzano i primi minuti del secondo periodo, nel quale le due contendenti non riescono ad ampliare o assottigliare il divario (1323 al 14). Uno spintone lo danno Ikangi e Daniel (1328 al 16), prima che Henderson e lex Fall provino a portare sotto la doppia cifra la distanza tra i quintetti. I successivi tentativi di Ambrosin, Monaldi e Clarke (2232 al 18) fanno a botte con i centri di Passera ed Henderson (2633 al 19), di talché allintervallo lungo il gap è inferiore alla doppia cifra (2937). Dagli spogliatoi rientra in campo una Benacquistamotivata e desiderosa di rientrare in partita, che trova nel centro Bozzetto il totem a cui aggrapparsi (4042 al 23), spalleggiato da Radonjic (4244 al 24). Dopo una fase di imbarazzo, la Givova riprende però in mano le redini
della sfida, si affida allesperienza e duttilità dei propri esterni (bene Rossato), allargando nuovamente la forbice (4455 al 28). La buona prova di Radonjic non basta, perché Monaldi e soci alla fine del terzo quarto sono ancora nettamente avanti 4661.
La sfida si chiude anzitempo quando De Laurentiis inizia a fare la voce grossa mettendo dentro i canestri del +18 (5371 al 34). La sfida è in discesa per i viaggianti, che raggiungono anche il massimo vantaggio (+23) al 37 con una tripla di Monaldi (5780). Il resto è solo garbage time, con la sirena che arriva mentre il tabellone elettronico segna 6782