L’evento, promosso da Ginnastica Petrarca insieme a Comune di Arezzo, sarà alle 21.15 di martedì 24 agosto
La serata vuole essere un’innovativa occasione per celebrare i valori dello sport declinati nella vita quotidiana

AREZZO – Premiazioni ed esibizioni in un evento dedicato ai valori dello sport declinati nella vita quotidiana. Alle 21.15 di martedì 24 agosto è in programma la prima edizione del premio “Aquila d’Oro” che, ospitato nel suggestivo scenario dell’Anfiteatro Romano, è stato organizzato dalla Ginnastica Petrarca in collaborazione con il Comune di Arezzo per valorizzare sportivi e testimonial della società civile che rappresentano un positivo esempio di determinazione, resilienza e etica. La serata si svilupperà attraverso le storie e le parole di aretini che, con la loro azione, sono stati riconosciuti ad espressione di questi valori.
Il cuore de l’“Aquila d’Oro” saranno le premiazioni di rappresentanti del mondo sportivo nelle categorie “Impegno e determinazione”, “Resilienza” ed “Etica e fair-play” che sono stati scelti direttamente dai cittadini attraverso una serie di votazioni su facebook che, nelle scorse settimane, hanno registrato circa 4.000 “mi piace”. I vincitori saranno svelati nel corso dell’evento. Per ognuna di queste tre categorie saranno premiati anche testimonial della società civile scelti per il loro operato al servizio del territorio e della comunità. Il premio “Impegno e determinazione” sarà conferito a Piero Iacomoni (fondatore e presidente del Cda di Monnalisa Spa), il premio “Resilienza” al dottor Danilo Tacconi (direttore del Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale San Donato) e il premio “Etica e fair play” a Giorgio Cerbai (delegato provinciale del Coni dal 1993 al 2021). Un ulteriore riconoscimento verrà assegnato ad uno sportivo Under18 del territorio aretino scelto ancora attraverso le votazioni sui social tra una rosa di candidati individuati insieme al Coni Point Arezzo. Uno speciale “Premio Hall of Fame Petrarca”, infine, sarà destinato alla memoria di Manola Rosi (storica allenatrice della Ginnastica Petrarca e delle individualiste della Nazionale Italiana). «La mobilitazione creatasi intorno a questo evento – spiega Simone Rossi, presidente della Ginnastica Petrarca, – è andata oltre ad ogni previsione e ha ribadito la voglia di sport in città che oggi è più viva che mai, soprattutto dopo gli ultimi diciotto travagliati mesi di emergenza sanitaria che hanno fatto emergere con forza la passione, la tenacia e l’impegno di tante società e di tanti sportivi. Sarà dunque particolarmente emozionante ritrovarci in una cornice come l’Anfiteatro Romano per condividere la nostra comune passione e per applaudire sportivi e personalità che rappresentano un motivo di orgoglio per il nostro territorio».
Le premiazioni si alterneranno a momenti di vero e proprio spettacolo garantiti dalle esibizioni del gruppo sportivo Gymnaestrada della Ginnastica Petrarca che è tra le massime espressioni a livello internazionale di una coreografica disciplina che unisce ginnastica e danza. La serata, realizzata con il contributo della Fondazione Guido d’Arezzo, della Fondazione Arezzo In Tour e della Direzione Regionale Musei della Toscana, troverà infine un ulteriore contributo nella presenza dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo e del Gruppo Musici Giostra del Saracino che scandiranno i momenti del galà con i loro esercizi e i loro suoni. L’ingresso all’evento sarà gratuito fino ad esaurimento posti con le ultime prenotazioni possibili contattando la Fondazione Arezzo In Tour o la segreteria della Ginnastica Petrarca, nel rispetto delle misure previste per la prevenzione del contagio da Covid19 a partire dall’esibizione obbligatoria del Green Pass per gli spettatori con più di dodici anni d’età. «Il premio “Aquila d’Oro” – aggiunge Federico Scapecchi, assessore allo sport del Comune di Arezzo, – è un’occasione per dare il giusto riconoscimento a uomini e donne legati alla città di Arezzo che si sono contraddistinti nel mondo dello sport e della società civile. La scelta di premiare congiuntamente personaggi sportivi e figure professionali di altri settori ha un preciso significato: testimoniare che i valori dello sport sono i valori della vita, e viceversa».