PRESENTAZIONE UFFICIALE DI COACH ALESSANDRO FANTOZZI E DEL DIRETTORE SPORTIVO PAOLO CAPITANI

Prima uscita ufficiale del nuovo allenatore della Libertas Livorno 1947 Alessandro Fantozzi e del direttore sportivo Paolo Capitani.

Entrambi sono stati introdotti dal presidente Roberto Consigli: “Sono felice di essere al fianco di due libertassini veri. La loro presenza è il coronamento di un percorso che ha fatto questa società. Adesso dobbiamo puntare ancora più in alto con umiltà, ma anche non ambizione. Capitani dopo un’annata molto importante all’Euro Basket Roma con cui ha sfiorato la finale promozione in A1, ha scelto la Libertas dove porterà passione competenza. E’ un direttore sportivo professionista e questo sancisce un salto di qualità della nostra società. Quanto a Fantozzi, faccio fatica – ha dichiarato – a chiamarlo ‘coach’ perché per tutti noi è ancora il nostro capitano. Se Alessandro trasmetterà alla squadra anche solo la metà del suo amore per questa maglia che leggo nei suoi occhi, il nostro futuro sarà roseo”.

A margine il presidente Consigli ha annunciato in anteprima la conferma del giocatore Luca Toniato che in mattinata ha firmato un biennale.

Paolo Capitani: “Sono libertassino e quando la società, nel mese di Giugno, mi ha chiamato, ho impiegato cinque minuti per accettare e declinare le offerte di due realtà di serie A2 e rinunciando anche alla possibilità di rimanere a Roma. Non ho potuto resistere al richiamo della mia città e della mia squadra del cuore”.

Alessandro Fantozzi: “Sono estremamente felice di essere tornato alla Libertas. Ciò che mi ha spinto ad accettare questa sfida è la consapevolezza che certe emozioni vissute e condivise tanti anni fa sono ancora attuali e costituiscono una fortissima motivazione per riportare questa società là dove merita. Cercherò di far rendere al massimo il gruppo che la Libertas mi metterà a disposizione e di ricreare l’identificazione tra tifosi e squadra che ci ha condotto ad alti livelli. Non esistono diritti acquisiti se non quelli dati da promozioni o retrocessioni. Partiremo da zero senza nessun vantaggio dato dall’essere arrivati a dieci punti dalla serie A l’anno scorso. Ho un’etica del lavoro maniacale. Lavoreremo duramente per cercare di vincere più partite possibile e scrivere pagina dopo pagina una storia che alla fine contiamo possa essere all’altezza delle nostre aspettative”.