Simone GIANNELLI durante Collegiale di preparazione per la nazionale maschile di pallavolo. presso Centro di Preparazione Olimpica Roma , 30 maggio 2021. Foto: Mari.Ka Torcivia per VolleyFoto.it [riferimento file: 2021-05-30/_I9A6457]

– Seconda Olimpiade in arrivo per il neo regista bianconero che, a pochi giorni dalla partenza per il Giappone, racconta le sue emozioni. “Per me far parte del gruppo che andrà all’Olimpiade è una soddisfazione gigante. Niente è scontato, anzi ogni anno ed ogni estate bisogna rimettersi in gioco e conquistarsi sul campo il posto. Sono grato ed orgoglioso, non vedo l’ora di rappresentare la mia Italia a Tokio” –

PERUGIA – Quando a 25 anni ancora da compiere ti appresti a disputare la tua seconda Olimpiade da protagonista, qualcosa di speciale dentro devi averla.
Il grande evento sportivo dell’estate 2021, la kermesse a cinque cerchi di Tokio, si avvicina a grandi falcate per Simone Giannelli, regista della nazionale italiana e neo acquisto della Sir Safety Conad Perugia.
Per Simone ultimissimi giorni di riposo prima di riunirsi ai compagni per le due amichevoli con l’Argentina programmate a Cisterna di Latina in questo fine settimana e prima di volare nel paese del Sol Levante dove gli azzurri, vice campioni in carica dopo l’argento di Rio2016, andranno a caccia del loro sogno olimpico. Con Giannelli punto fermo della formazione del CT Blengini.
“Per me far parte del gruppo che andrà all’Olimpiade è una soddisfazione gigante”, dice Simone. “Niente è scontato, anzi ogni anno ed ogni estate bisogna rimettersi in gioco e conquistarsi sul campo il posto. Sarà la mia seconda Olimpiade, sono grato ed orgoglioso di poterla vivere, non vedo l’ora di rappresentare la mia Italia a Tokio”.
Un’Italia che darà battaglia, parola di Giannelli.
“Il livello generale rispetto a Rio2016 è cresciuto. Alcune squadre hanno aumentato il loro potenziale, come la Polonia con l’innesto di Leon ed il Brasile con l’innesto di Leal, altre, come Francia, Stati Uniti e Russia, hanno mantenuto una qualità eccellente. Sarà un’Olimpiade dal livello altissimo, già esserci è importante perché superare le qualificazioni è molto difficile e, sotto questo aspetto, basta pensare alla Serbia che è campione d’Europa in carica e che non ci sarà. Ci aspetta un torneo difficilissimo, ma al tempo stesso bellissimo e noi, sono sicuro, daremo il massimo. Forse ci sono squadre più forti di noi sulla carta, ma abbiamo ben chiaro l’obiettivo di combattere, di andare a dare battaglia a tutti, di lasciare tutto in campo ogni singola partita. Abbiamo grande rispetto per tutti, ma ce la giocheremo senza paura. Poi come sempre sarà il campo a parlare”.

Foto Torcivia