Coach Giampaolo Brancoli guida i Lions Amaranto Livorno dall’estate del 2018. Sono (solo) 25 le partite da lui dirette: 14 valide per il campionato di C1 2018/19 (12 di regular season e 2 relative ai play-off promozione) e 11 valide per il torneo di B 2019/20 (il torneo sospeso e annullato dopo la prima fatica del girone di ritorno, per l’emergenza della pandemia). Non è solo una curiosità statistica: in queste 25 gare, Brancoli non ha mai fatto i conti con assenze per squalifica. I suoi ragazzi non si sono mai risparmiati a livello agonistico, hanno dato sempre il massimo, hanno colto buonissimi risultati (20 successi e 5 sconfitte il ruolino globale), ma solo di rado, con il loro comportamento, sono andati sopra le righe. Una formazione matura anche a livello disciplinare.
Nessun rosso diretto. Nelle 25 gare in questione, i Lions non hanno rimediato alcun cartellino rosso diretto. L’unica espulsione definitiva è datata 17 febbraio 2019, ha riguardato il trequarti centro Daniele Di Mauro ed è stata determinata dalla somma di due cartellini gialli. Si tratta della gara vinta (8-22) dai Lions sul terreno dei Cavalieri Prato/Sesto cadetti, partita che ha virtualmente consegnato la certezza del primo posto nel girone F, poule 2, di C1, ed il biglietto di sola andata per i play-off promozione. Un’espulsione che ha fatto scattare l’automatica squalifica di una settimana per lo stesso Di Mauro. Per sua fortuna, il 24 febbraio il torneo prevedeva un turno di stop ed il trequarti è stato regolarmente a disposizione nel successivo impegno ufficiale, in casa con il Piombino.
I quattro gialli di Bernini. Una settimana di squalifica è stata comminata, nel cuore del campionato di B 2019/20, pure al terza linea centro Giacomo Bernini. E anche in questo caso tale squalifica non ha comportato alcun vero danno. Il valido avanti (capace nella sua brillante carriera di vincere, con le maglie del Rovigo e del Petrarca Padova, due titoli italiani), in diffida per tre cartellini gialli rimediati nelle precedenti partite, ha fatto ben poco, all’ultimo minuto dell’incontro casalingo disputato il 29 gennaio 2020 (ultima di andata) in casa con il Parma’31 per evitare una nuova espulsione temporanea. Un cartellino giallo scattato con la sua squadra sicura della vittoria e del bonus-attacco (32-19 il punteggio). Bernini ha poi ‘scontato’ la sua squalifica in una domenica senza impegni agonistici ed è tornato regolarmente a disposizione nel successivo confronto di campionato, quello del 16 febbraio in casa con la Capitolina Roma cadetta. Con i laziali, i Lions hanno ottenuto la loro terza vittoria consecutiva (22-19 il punteggio), in quella che è stata purtroppo, l’ultima gara ufficiale giocata in senso assoluto. Per la pandemia, è stato annullato il torneo 2020/21. Sarebbero stati consentiti, al massimo, nella parte finale della stagione, incontri amichevoli facoltativi che non mettevano in palio veri titoli sportivi. I Lions hanno preferito non disputare tali partite.
I cinque gialli di Imola. Nelle 25 gare giocate dall’estate del 2018 in poi, davvero pochi i cartellini gialli sventolati sotto il naso degli atleti amaranto. Oltre ai quattro rimediati da Bernini, se ne conteggiano tre, globali, per Di Mauro (i due di Sesto Fiorentino ed uno a Imola, nell’unica partita effettuata in trasferta nel 2020), due per Bertini (uno a Olbia, nell’andata dei play-off ed uno a Imola), due per Rolla (in casa con il CUS Pisa e a Imola) e uno a testa per Novi, Pulaha, Giusti, Barsali, Cortesi, Tichetti e Nicola Magni. In tutto, in 25 partite, appena 18 cartellini gialli, dei quali ben cinque giunti in un’unica gara, quella giocata il 19 gennaio 2020 a Imola (successo ospite 20-22). Squadra amaranto grintosa e combattiva, che non offre all’avversario l’altra guancia, ma capace di mantenere i nervi saldi. Lo stesso atteggiamento da tenere anche nel campionato 2021/22, che scatterà il prossimo 17 ottobre. Non sono previste retrocessioni dalla B alla C1. I Lions hanno i mezzi per togliersi non poche soddisfazioni e puntare alla zona medio-alta della classifica.