Oltre 100 barche sfilano sul litorale dal Pontile a Capocotta per un evento sportivo carico di contenuti sociali e di tutela ambientale

Venticinque anni e non sentirli. La 100 Vele torna il  3 e 4 luglio sul litorale romano per la sua XXV edizione con una ventata di novità. La festa del mare di Roma non si è fermata neanche durante la pandemia, anno in cui il Comitato 100Vele ha rimodulato l’evento garantendo comunque una continuità e il rispetto delle norme di contenimento per il Covid-19.
L’edizione del ventennale si arricchisce con l’inserimento della manifestazione nel circuito VelaCup TAG Heuer promosso da Il Giornale della Vela che comprende le più importanti manifestazioni veliche previste sul territorio nazionale. La tappa del litorale romano da quest’anno è dedicata a Giorgio Rossi, ufficiale di regata nazionale e persona di riferimento per la vela italiana, scomparso lo scorso anno che ha sempre seguito da vicino tutte le edizioni della 100Vele.
Sabato al Porto Turistico di Roma aprirà ufficialmente i battenti il Villaggio 100Vele per accogliere gli oltre 100 equipaggi partecipanti. Domenica, a parte dalle 12.00 circa, si svolgerà la veleggiata lungo i venti chilometri di costa della Capitale.

I percorsi
Ci sarà un percorso dedicato alle derive, che effettueranno una vera e propria regata, con partenza davanti alla sede della Lega Navale di Ostia e arrivo nel tratto di mare antistante il Nauticlub Castelfusano  (dopo la Rotonda di Ostia). Le derive multiscafo proseguiranno il loro percorso per raggiungere il traguardo situato davanti al Tognazzi Marine Village, davanti la spiaggia di Capocotta.  Questa sarà anche la linea di arrivo per le imbarcazioni d’altura che partiranno dal tratto di mare antistante il pontile di Ostia, su un percorso costiero di circa 9 miglia. Uno spettacolo di centinaia di vele di ogni dimensione che sarà facilmente visibile dalle spiagge della Capitale.

La 100Vele per il sociale e contro la violenza sulle donne
La 100Vele aderisce alla giornata 10.000 vele contro la violenza sulle donne che si celebra il 4 luglio in tutta Italia: le imbarcazioni al via posizioneranno ben visibile sull’albero un nastro rosso. In acqua ci sarà poi un equipaggio formato da sole donne e non mancherà il team di Tutti Noi Onlus, associazione del territorio a supporto del disagio giovanile, che porterà a navigare un gruppo di ragazzi del territorio che nel corso dell’anno hanno aderito ad un progetto integrato di avvicinamento allo sport della vela.
La 100Vele vuole essere grata anche quest’anno al personale sanitario impegnato incessantemente nel contenimento della pandemia: anche quest’anno, infatti, a bordo di una delle imbarcazioni partecipanti saranno presenti i medici e gli infermieri dell’ospedale Sandro Pertini di Roma, impegnati in prima linea nell’emergenza Covid-19.

La 100Vele per l’ambiente con Marevivo
I partecipanti all’evento saranno per tutta la giornata delle “sentinelle del mare” assieme a MareVivo. L’associazione nazionale che si occupa di tutela dell’ambiente marino mette a disposizione degli equipaggi l’app per smartphone “Occhio al mare”, attraverso la quale chi naviga può segnalare avvistamenti di cetacei, tartarughe o situazioni di pericolo per chi vive il mare. Particolare attenzione viene posta sul rispetto dell’ambiente e alla limitazione dell’uso della plastica durante la regata, con l’intento di sensibilizzare gli equipaggi a eliminare l’utilizzo di confezioni usa e getta durante le crociere.

Ogni anno questo evento cresce e si arricchisce di contenuti” ha detto il presidente del Comitato 100 Vele, Fabio Falbo “con l’intento di coinvolgere sempre più la cittadinanza sia per le attività in mare che a terra. La vicinanza delle Istituzioni, delle associazioni del territorio e di Marevivo evidenzia il forte interesse che nel corso di questi 25 anni la 100Vele è riuscito a raccogliere sui temi che riguardano il mare, diventando ormai un evento di riferimento nel panorama nazionale”.