Rappresenteranno l’Italia in Giappone nella gara individuale femminile in programma dal 4 al 7 agosto al Kasumigaseky Country Club. Per la veneta, entrata nella Top 100 mondiale grazie al 3/o posto nel KPMG Women’s Championship, sarà la seconda volta ai Giochi dopo l’esperienza di Rio de Janeiro 2016. Prima volta in assoluto per la torinese

Dagli azzurri alle azzurre. Da Guido Migliozzi e Francesco Molinari a Giulia Molinaro e Lucrezia Colombotto Rosso. Le due proette staccano il pass per il Giappone e si qualificano ai Giochi di di Tokyo dove rappresenteranno l’Italgolf nella gara individuale femminile che si giocherà – con formula stroke play, sulla distanza di 72 buche – dal 4 al 7 agosto al Kasumigaseky Country Club.

Per la Molinaro, 30enne di Camposampiero (Padova), si tratta della seconda Olimpiade dopo il 53esimo posto a Rio de Janeiro 2016 (quando rappresentò l’Italia insieme a Giulia Sergas). Cinque anni dopo l’ultima volta la veneta arriva ai Giochi con ben altre convinzioni e aspettative. Forte pure del 3/o posto ottenuto al KPMG Women’s PGA Championship (suo miglior risultato in carriera in un Major) che le ha permesso di entrare nella Top 100 del ranking mondiale (è ora 98esima).

Per Lucrezia Colombotto Rosso, 25enne di Torino, sarà la prima volta in assoluto alle Olimpiadi. Al contrario della Molinaro, che da anni gioca ormai sul LPGA Tour – il massimo circuito americano femminile – la piemontese dal 2020 è protagonista sul Ladies European Tour.

Le due azzurre sono dunque tra le 60 giocatrici che si contenderanno la medaglia d’oro a Tokyo. Dove la sudcoreana Inbee Park proverà a bissare l’impresa del 2016 quando dominò la scena superando nettamente la neozelandese Lydia Ko (argento) e la cinese Shanshan Feng (bronzo).

In Giappone tante le big mondiali in gara. Tra queste anche Nelly Korda, regina mondiale dopo il trionfo (il primo in un Major) al KPMG Women’s PGA Championship. Con lei, a rappresentare gli Stati Uniti, insieme a Danielle Kang e a Lexi Thompson ci sarà anche la sorella Jessica.

Le due proette italiane in campo a Tokyo

Giulia Molinaro è nata a Camposampiero il 23 luglio (nella stessa data in cui cominceranno le Olimpiadi di Tokyo) del 1990. Safari ed escursioni hanno caratterizzato la sua infanzia, trascorsa in Kenya. Al tennis ha preferito il golf e a 16 anni s’è trasferita negli Stati Uniti per proseguire gli studi e perseguire la sua carriera sportiva. Professionista dal 2012, ha subito mostrato le sue abilità sui green americani. Nel 2013 s’è classificata al 2/o posto nell’ordine di merito del Symetra Tour – il secondo circuito femminile statunitense – dove prima ha vinto il Friend of Mission Charity Classic (prima di lei solo Silvia Cavalleri nel 2007 al Corona Championship, LPGA, era riuscita a imporsi negli States) e poi è stata nominata “rookie of the year”. Dunque il passaggio sul LPGA Tour, quindi il ritorno sul Symetra nel 2015 (con 9 Top 10 e due secondi posti). Passando per le Olimpiadi di Rio de Janeiro e per il rientro stabile sul LPGA Tour. Dove quest’anno è arrivata la consacrazione anche grazie al 3/o posto al KPMG Women’s PGA Championship. Dove ha collezionato l’ottavo risultato utile consecutivo tra LPGA Tour e LET (16/a al Ladies Italian Open).

Sport e studio. Perché la Molinaro negli Stati Uniti s’è anche laureata alla Arizona State University dove con la squadra di College ha conquistato (nella gara individuale) il Dale McNamara Invitational. Oltre al golf la Molinaro si dedica con passione alla fotografia e al kitesurf, mantenendo ancora un forte legame con l’Africa e la sua natura.

Lucrezia Colombotto Rosso è nata a Torino il 7 marzo del 1996. Professionista dal 2016, nel 2019 ha chiuso al terzo posto la stagione sul LET Access, vincendo in Inghilterra la gara di qualificazione per lo US Women’s Open, la European Sectional Qualifier, conquistando anche la “carta” per il Ladies European Tour. Dove nel 2020 è stata protagonista di una annata – fortemente caratterizzata dal Covid – assolutamente positiva che l’ha vista chiudere al 24/o posto nella Race to Costa del Sol, l’ordine di merito del circuito, ottenendo anche due Top 10, una delle quali proprio al South African Women’s (settimo posto) e l’altra in Repubblica Ceca al Tipsport Czech Ladies Open (quarta). Per lei pure un 15/o posto allo Swiss Ladies Open. Cresciuta col mito della messicana Lorena Ochoa, la Colombotto Rosso ha coronato uno dei suoi grandi desideri: quello di qualificarsi alle Olimpiadi. E a Tokyo sogna un piazzamento di prestigio.