Mc Control Diavoli Vicenza conquista la Coppa Italia grazie al gol di Pace all’overtime, al termine di una partita combattuta, emozionante come deve essere una finale. Onore a Milano che dopo tutte le gare disputate ha contribuito con i Diavoli a dar vite ad una gran bella finale e grandi i biancorossi a non mollare mai, a crederci fino in fondo, a non perdere concentrazione anche in svantaggio e a mantenere la Coppa Italia a Vicenza dopo la vittoria nel 2019.
Dopo la storica conquista del primo scudetto biancorosso, arriva quindi un altro titolo e il raggiungimento del secondo obiettivo della stagione.
Un grande grazie a tutta la squadra, dal primo all’ultimo, a tutto il gruppo che in questo week end di Coppa a Forlì (un grazie e complimenti per l’organizzazione) ha dimostrato che la vera forza, oltre alla qualità dei singoli, sta nel sostegno e nel contributo che tutto hanno saputo dare.

Nel primo tempo grande occasione per Vicenza con Delfino, ma prima Mai e poi un difensore del Milano salvano e dopo 1.20 passano in vantaggio gli avversari con Lettera. I biancorossi riescono dopo 34 secondi a pareggiare con Baldan, su tiro di Nicola Frigo ribattubo da Mai, ma si vede subito che sarà una battaglia. Alla penalità fischiata a Milano, i Diavoli non passano ma colpiscono il palo esterno con MacDonal, mentre al secondo fallo fischiato a Sigmund è Milano a raddoppiare ancora con Lettera e il risultato non cambia, nonostante occasioni da entrambe le parti e un power play per parte non sfruttato.
Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia: grande battaglia, azioni e occasioni per entrambe le squadre, portieri sugli scudi e difficoltà a trovare varchi e segnare. A sbloccare la situazione è il power play a favore dei biancorossi che con Delfino, servito da Sigmund, pareggiano al 24.30. Vicenza spinge per allungare, ma Mai arriva ovunque, in un paio di situazioni palo e traversa dicono di no ai vicentini che non sfruttano un altro power play, e Milano chiude bene ed è pericoloso nelle ripartenze. Al 35.32 passano di nuovo in vantaggio i milanesi con Lettera, tripletta per lui, ma i Diavoli non perdono concentrazione e al 38.59, tolto il Michele Frigo per tentare il tutto per tutto, realizzano la rete del pareggio con MacDonald. Rientrato Michele Frigo salva in tutto e si va all’overtime.
I Diavoli ci provano con tutto il carattere e il cuore che hanno e il golden gol di Pace regale una splendida vittoria ai biancorossi che salgono sul trono italiano in questa stagione facendo il bis in Coppa Italia dopo la conquista dello scudetto:
“Sapevamo che la finale con Milano sarebbe stata come è stata – ha dichiarato a fine gara un visibilmente emozionato Angelo Roffo, coach dei Diavoli.- Siamo stati bravi sempre in Campionato e Coppa Italia, disputando delle partite di qualità per le quali devo ringraziare i miei ragazzi dal primo all’ultimo. Milano come sempre non delude e quando giochiamo con loro è sempre una grande battaglia. Ringrazio tutti: lo sponsor, la società, tutti i miei atleti e tutti coloro che hanno lavorato per questo traguardo, compresi tutti i collaboratori e chi pensa a risolvere tutto e ci permette di affrontare le partite al meglio e in tranquillità. In questo caso è chiaro che si pensa in particolare ai giocatori più rappresentativi, ma io devo ricordare tutti, anche la terza linea che stamattina contro Ferrara ha consentito agli altri di rifiatare, di giocare meno e farli essere più pronti in questa sfida. Infatti Milano all’overtime probabilmente ha risentito di tutte le gare giocate e noi ne avevamo di più, anche grazie a questi cambi. E poi Ustignani che ho dovuto sacrificare e che ha sempre dato il massimo, Alberti che questa mattina ha fatto una prova fantastica e ha consentito a Michele di giocare la finale e di vivere quest’anno, giocando come primo portiere e conquistando scudetto e coppa, di fare il salto di qualità. E secondo me diventerà uno dei migliori portieri al mondo nel giro di breve tempo”.
– Si può dire che questo week end a Forlì ha dimostrato la forza del gruppo.
“E’ sempre così, perché è il gruppo che vince: dallo sponsor, alla presidente, tutti i collaboratori, tutti i miei giocatori, quelli che hanno giocato di più, quelli che hanno giocato meno”.
E il capitano Luca Roffo nel momento di alzare la coppa ha ceduto l’onore proprio ad Andrea Alberti: “Mi pareva giusto dopo tutti questi anni di lotte insieme – ha spiegato il capitano biancorosso. – L’ho sentito dire strane cose sul suo futuro e sul fatto di appendere i guanti al chiodo, ma ha dimostrato di essere sempre in gran forma e di poter dare ancora tanto, quindi spero che cambi idea e mi pareva giusto alzasse la coppa lui. Questa vittoria ci dà una gioia immensa, ma spero di poter vivere ancora tante emozioni anche con lui”.
– E questa partita di emozioni ne ha date tante.
“Con Milano è sempre battaglia e spettacolo, sono una grande squadra e con la prova di questa sera meritano altrettanto onore anche loro, perché hanno giocato molto, sei partite in tre giorni, ma hanno dato battaglia fino all’ultimo e quindi bravi tutti. Noi eravamo riusciti a non subire gol nelle precedenti partite, mentre oggi abbiamo sofferto di più, ma la finale è la finale, le gambe erano più pesanti ed ogni disco pesava di più, quindi è normale, ma forse per questo questa vittoria è ancor più emozionante”.
Tabellino
Mc Control Diavoli Vicenza – Milano Quanta (1-2) 4-3 (overtime)
Mc Control Diavoli Vicenza: Alberti, Frigo, Wennerstrom, Delfino, Tabanelli, Dell’Uomo, Sigmund, Centofante, Ustignani, Trevisan, Roffo, Baldan, Frigo N., Macdonald, Pace, Piantoni.
All. A. Roffo
Milano Quanta: Mai, Pignatti, Zagni, Ederle, Bellini, Battistella, Lettera, Rigoni F., Comencini, Ferrari, Belcastro, Banchero, Spimpolo, Caletti.
All. L. Rigoni
Arbitri: Rigoni e Lega
RETI
PT: 1.20 Lettera (M), 1.54 Baldan (V), 11.22 Lettera (M) pp;
ST: 24.30 Delfino (V) pp, 35.32 Lettera (M), 38.59 Mac Donald;
OT: 41.58 Pace