Ha spiccato il volo dalla Ginnastica Roma, che ha ospitato la presentazione, la nuova Lazio Basketball A.T.G. 1932. Tanti i presenti in questo 5 giugno 2021, data per nulla casuale. Infatti nello stesso giorno, ma nell’anno 1932, la Lazio di allora, capitanata da Raoul Rabaglietti, giocò la sua prima partita della storia perdendo contro il Collegio Internazionale Monte Mario 25-17. “Siamo felici ed orgogliosi – ha detto il padrone di casa Gilberto Pascucci, presidente della Ginnastica Roma – di ospitare una presentazione così prestigiosa. Su quello che oggi è il campo numero 2 del tennis vide gli albori la pallacanestro romana. È bello essere oggi qui per ricordare quei tempi e veder nascere la Lazio Basketball A.T.G”. Ha quindi preso la parola Lugi Capasso, presidente del nuovo club con l’aquila sul petto. “È una giornata speciale perché già prima dello scoppio ella pandemia avevo cercato, assieme a Giampaolo Bocci, che negli anni si è sobbarcato il peso assieme al papà Eraldo di proseguire la tradizione cestistica legata al nome Lazio. Poi nei mesi scorsi c’è stato l’incontro con Enrico Gilardi che ha dato linfa e idee a quello che era sul tavolo proponendo un progetto tecnico nuovo, fondato sui giovani. È stato facile trovare l’accordo ed eccoci qui, pronti a dare finalmente di nuovo ai tifosi dell’immenso mondo Lazio una squadra da vedere e per cui tifare. Partiremo dalla C silver sicuramente, anche se teniamo d’occhio la C Gold. Di più per ora non è possibile pensare vista la situazione degli impianti della capitale. Comunque porto a voi il messaggio che ho dato ai miei: qualunque sia la serie scenderemo in campo come se fosse la finale d’Eurolega. Un’ultima considerazione. Non siamo nella Polisportiva, perché esiste un altro soggetto a cui è stato chiesto di partecipare ma che non ha raccolto l’invito, ma siamo parte assoluta dell’immenso mondo Lazio”. Giampaolo Bocci, consigliere della Lazio Basketball ATG, ha portato il tributo al papà Eraldo. “Ha guidato la Lazio facendosi carico di tanti impegni. Grazie a lui e alla passione di mia madre che mi spinse bambino alla pallacanestro, oggi nasce questa nuova società”. Sono arrivati poi i saluti di due ospiti speciali. Prima il presidente della Fip Gianni Petrucci. “Ho rimandato la partenza per Pinzolo per essere qui oggi, in un circolo che è la storia dello sport romano e accanto a degli amici che mi hanno presentato un progetto entusiasmante. La presenza di Gilardi è una garanzia assoluta di serietà. Si dovranno scontrare con la mancanza di impianti che è un male cronico della città. È una vergogna che Roma non abbia, ad eccezione del PalaEur, un palazzetto che ospiti le sue squadre. Non essere nella Polisportiva non è certo un problema. Chi tifa Lazio e vedrà questi colori e questo simbolo non potrà che innamorarsi di questa squadra e portare sugli spalti il suo calore”. Lo ha seguito nei saluti Riccardo Viola, Presidente del Coni Regionale. “È una iniziativa meritoria, che cerca di rilanciare un nome storico come quello della Lazio. Mi associo all’indignazione del Presidente Petrucci per i problemi dell’impiantistica. È ora che Roma smetta di chiudere strutture e ne apra delle nuove. Dovrà essere questa una priorità del nuovo Sindaco e della sua giunta”. Mauro Antonelli, ex giocatore biancoceleste e figlio dell’indimenticato presidente Roberto che legò il suo nome alla promozione in serie A ha poi presentato, insieme al team manager Gianni Tassi, il neo nato Club Experience Lazio Basketball che chiama a raccolta tanti ex giocatori, alcuni dei quali presenti alla Ginnastica Roma. Quindi dopo il saluto di Francesco Mariani, che attraverso la Mariani Sport fornirà l’abbigliamento tecnico, con marchio Macron, a tutte le formazioni, ha reso la parola Enrico Gilardi. “Nasce un progetto che vuole ricalcare il percorso che facemmo io e molti miei compagni di squadra. Eravamo giovanissimi quando l’allora Basket Roma confluì nella Lazio. Ci allenava a Giancarlo Asteo. Io a 18 anni ho esordio in A2 e con me molti compagni che poi hanno fatto parte anche del gruppo che conquistò la A. Ci venne data la possibilità di giocare nel basket che contava con una maglia e dei colori storici. Noi vorremmo riproporre questo cammino. Partiamo dal basso ma volgiamo lo sguardo verso l’alto. Abbiamo ovviamente già un accordo con la Nuova Lazio Pallacanestro di Giampaolo Bocci e oggi presentiamo ufficialmente quello con la Scuola Basket Roma di Roberto Castellano. Con lui c’è stata una sintonia immediata. Giocheremo con la squadra senior sul campo della sua società, il PalaReny, dove avremo gli spazi di allenamento. Roberto guiderà la formazione under 19 che darà anche giocatori alla prima squadra mentre io sarò con gli under 15. Comunicheremo presto il nome di guiderà la serie C. Faremo anche minibasket come Lazio Basketball A.T.G. e posso annunciare che siamo prossimi ad avere anche una squadra femminile. Insomma il lavoro che ci attende è duro ma noi siamo pronti ad iniziare”. La mattinata si è chiusa con una premiazione. La Lazio Basketball A.T.G. ha consegnato a Livia Asteo, figlia del grande maestro Giancarlo, il coach che regalò alla Lazio la serie A, il riconoscimento “La Strada del Successo” edizione 2021.