SERIE A La Pallapugno Alba è lieta di annunciare che Lorenzo Bolla è il terzino muro che difenderà i colori biancorossi in Serie A.
Profilo
Classe 1984, viticoltore e non solo lavora nell’Azienda Agricola Bolla. Cresce nelle giovanili albesi fino ad arrivare esordire in Serie A nel 2003. Al tempo, per curiosità c’era anche Domenico Raimondo sul campo, mentre oggi è l’allenatore. Con i colori biancorossi vince lo scudetto del 2006 quando il capitano era Roberto Corino. Poi, si trasferisce a Canale per sette stagioni quasi consecutive (con la parentesi di Cuneo nel 2009) fino al 2013, dove vince due scudetti con Bruno Campagno. Successivamente prosegue a Mondovì, poi ancora Alba, Castagnole, Spigno e di nuovo Canale. Proprio con la canalese ritrova Campagno con cui conquista la Superlega 2020.
Altro giocatore di alto profilo (6 scudetti, 5 Coppa Italia, 4 Supercoppa e la Superlega in bacheca), si aggiunge al roster della “Pallapugno Albeisa”, per puntare in alto nella prossima Serie A.
L’intervista
Quest’anno si riparte con una squadra ben rodata, ma all’alba di un progetto tutto nuovo: “La squadra è la stessa dell’anno scorso e quindi ci conosciamo bene. Poi, però, tolto quello è cambiato tutto la società, la città, gli obiettivi del club. Questo progetto mi piace molto, soprattutto per il fatto di rilanciare il Mermet, un impianto storico che possiamo tornare a riportare in Serie A”.
In merito al ruolo del terzino dal lato del muro quali sono le armi più importanti: “Il terzino deve essere veloce, reattivo ed avere un ottimo posizionamento in campo. Ho imparato molto dai giocatori più esperti con cui ho giocato. La differenza col terzino al largo è che il terzino dal lato del muro è più nel vivo del gioco, mentre quello al largo ha più campo da coprire”.