E A PRENDERSI IL QUARTO POSTO CHE VALE I PLAYOFF
Gli All Blacks chiudono con una prestazione corale e tanta qualità a muro
Il coach Bernardi: “Peccato aver subito la troppa pressione, gioco altalenante”

MOMA ANDERLINI MODENA – AMA SAN MARTINO 1-3
(28-26, 23-25, 25-20, 25-23)
Moma Anderlini: Mocelli 9, Bombardi 5, Andreoli 31, Odorici 6, Di Bernardo 9, Astolfi 1, Pieroni (L), Fiandri 3, Petratti 1, Oliva, Battilani 2, Cassandra, Degoli, Accorsi (L). All. Bicego-Bombardi
Ama San Martino: Pramarzoni 15, Caciagli 8, Boschi 2, Maletti 10, Luppi 7, Porta 18, Bonfiglioli (L), Benincasa 1, Grassigli 2, Roncaglia, Gozzi, Caffagni,Fregni (L), Santini. All.: Bernardi-Menghini
Durata: 30’, 31’, 25’, 26’. Tot. 1h 52’
Note Moma Anderlini: ace 4, service error 12, ricezione 51%, attacco 41%, muri 7
Note Ama San Martino: ace 3, service error 12, ricezione 42%, attacco 39%, muri 11

Si è chiusa con l’ennesima battaglia la stagione della serie B maschile dell’Ama San Martino che si è arresa alla Moma Anderlini per 1-3 ma non senza lottare in tutti i set. “A un passo dal compiere l’impresa playoff, forse la troppa pressione non ci ha permesso di giocare al meglio alternando errori banali a tratti di gioco di alto livello – commenta il coach Cristian Bernardi – peccato perché partendo da 7 punti pari merito in classifica l’occasione di confermarci al quarto posto era a portata di mano, ma chiudiamo comunque con la consapevolezza di aver compiuto un percorso di crescita importante”.

Partita su ottimi binari nel primo set e vinto il secondo, l’Ama ha poi ceduto il terzo e il quarto con qualche errore di troppo. La trasferta, valida per il recupero dell’ottava giornata di ritorno, ha così consegnato alla formazione di Bicego il quarto posto in classifica che vale l’accesso ai playoff insieme al gruppo di testa del girone E1 composto da Stadium Mirandola, capolista indisucssa a 26 punti, Canottieri Ongine e Wimore Parma, entrambe a 19 punti. I punti per l’Anderlini ora sono 10, con la possibilità di incrementare ulteriormente il bottino nell’ultimo recupero rimasto da giocare che la porterà a scontrarsi con l’ultima della classe, la compagine del Modena Volley che con i suoi 6 punti ha ancora la possibilità di superare l’Ama che di punti ne ha 7 raccimolati in tre vittorie e un tie-break perso.

Nel sabato pomeriggio modenese una maggior precisione degli avversari in fase di ricezione ha permesso loro di fare il proprio gioco innescando un Andreoli da 31 punti, superando anche l’infortunio dell’alzatore Astolfi verificatosi nel secondo set. Il fondamentale chiave per l’Ama si è confermato essere il muro, dove la serie B sammartinese si è imposta con 11 punti contro i 7 avversari grazie alle buone prestazioni di capitan Luppi e Caciagli. Bene anche tutti gli altri del solito starting-seven scelto dal coach Bernardi con Boschi al palleggio, Porta opposto da 18 punti, Maletti e Pramarzoni in banda e Bonfiglioli libero. Apporto fondamentale per lottare fino al punto 23 del quarto set l’hanno dato poi i numerosi cambi: a entrare in campo per dare il proprio contributo anche il doppio cambio con Gozzi e Benincasa, Roncaglia e Grassigli. È così, con una prestazione corale, che si chiude la stagione dell’Ama San Martino che ha saputo togliersi grandi soddisfazioni come la vittoria sulla capolista Mirandola.