Suzuki presenta il nuovo Burgman 400 e lo svela ufficialmente organizzando una manifestazione itinerante che darà modo a tutti gli appassionati di scoprirlo e di conoscere le sue caratteristiche in anticipo rispetto alle prime consegne, previste per l’estate. Quindi dal prossimo 13 aprile prenderà il via da Prato, in Toscana, il Burgman 400 Première Show, un roadshow che lo vedrà protagonista presso una dozzina di Concessionari Suzuki, in ben sette regioni d’Italia. I dealer coinvolti organizzeranno giornate dedicate al Burgman, pronti a fornire tutte le informazioni ed a soddisfare ogni curiosità sul mezzo.

Ospite d’onore
Unico protagonista delle Premiere Show sarà il nuovo Burgman 400, un corner esclusivo verrà allestito all’interno del salone, rendendolo l’attrazione principale della concessionaria. Nell’area riservata dello showroom i clienti potranno toccare con mano il Burgman, salire in sella ed apprezzarne la cura costruttiva. Un maxischermo trasmetterà un video emozionale e sarà di supporto durante la presentazione.

Tanti eventi in sicurezza
Con il suo calendario di dodici appuntamenti il Burgman 400 Première Show raggiungerà sette regioni, spaziando da Nord a Sud, dalla Lombardia alla Sicilia. L’elenco completo dei Concessionari aderenti all’iniziativa e il calendario del roadshow è disponibile online, sul minisito dedicato al Burgman 400.
Chi volesse prendere parte a uno degli eventi in programma, potrà prenotarsi utilizzando la piattaforma Smart Meet, alla quale si accede anche con un link diretto. La pagina permette di conoscere subito l’indirizzo esatto di ciascun Concessionario e di indicare l’orario preferito tra quelli proposti, in modo da limitare il rischio di assembramenti in loco.
In ogni moment del Première Show, lo staff della Concessionaria saprà garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza e delle norme igienico-sanitarie. Sarà dunque richiesto ai presenti un adeguato distanziamento e l’utilizzo delle indispensabili mascherine, mentre i locali saranno aerati con regolarità e i mezzi e le attrezzature saranno sanificati in modo puntuale.

Le tappe del Burgman Première Show
13 aprile – Polidori – Prato (PO)
14 aprile – Mazzoni Moto – Sansepolcro (AR)
15 aprile – Moto Olimpia – Anzio (RM)
16 aprile – Fuorigiri – San Nicola La Strada (CE)
17 aprile – Gambino – Palermo (PA)
19 aprile – Due Effe Moto – Cavallino (LE)
21 aprile – Ugolini Motor Ciclo – Rimini (RN)
22 aprile –  Tecnomoto – Massa (MS)
26 aprile – Falaschi Moto – Collesalvetti (LI)
27 aprile – Ceriani Moto – Castellanza (VA)
28 aprile – Valter Moto – Seregno (MB)
29 aprile – Toso Moto – Pescate (LC)

Ricco di contenuti e rispettoso dell’ambiente
Nel 1998 il Burgman 400 creò il segmento degli scooter di grossa cilindrata e da allora non ha mai smesso di essere il punto di riferimento della categoria per comfort, praticità e performance. Oggi il nuovo Burgman 400 introduce una serie di importanti novità, tra cui il traction control, ribadendo il suo indiscusso primato tecnico e prestazionale nella classe.
Dal punto di vista estetico il nuovo Burgman 400 vede valorizzate le sue forme atletiche da coupé a due ruote grazie ai fari a LED e a nuovi abbinamenti cromatici. L’inedito Silver, in particolare, propone per la prima volta una finitura satinata. Questa tinta riprende l’aspetto di una lama di una spada che abbinata ai cerchi blu, crea un legame forte e immediato con le sportive stradali Suzuki.
Le sovrastrutture sono frutto di un’attenta progettazione, che consente loro di essere molto filanti, pur garantendo un’eccellente protezione aerodinamica. La posizione di guida è confortevole ed offre un ottimo controllo in ogni situazione. Posizionare i piedi a terra è facile, grazie alle pedane sagomate ed all’accurata conformazione della sella, che ha anche un poggia-schiena regolabile. Sotto di essa si apre un vano da 42 litri, capace di accogliere un casco integrale e uno demi-jet, mentre per i piccoli oggetti di uso quotidiano ci sono pratici cassetti nel retro dello scudo, uno dei quali dotato anche di presa 12V.
Il motore rientra ora nei limiti della norma Euro 5, complice l’efficienza della combustione assicurata dalla tecnologia Suzuki Dual Spark Technology e dalla riprogettazione della testa. L’impianto di scarico è a sua volta aggiornato con un nuovo convertitore catalitico più efficace nel trattare i gas di scarico. Gli interventi sulla meccanica regalano al Burgman anche una maggiore vivacità e una velocità di punta più elevata, a tutto vantaggio della progressione e della fluidità di marcia alle andature autostradali.
Chiunque può sfruttare le straordinarie prestazioni del motore con massima tranquillità, sia per la presenza del controllo elettronico della trazione, che evita lo slittamento della ruota posteriore in accelerazione anche sui fondi a bassa aderenza, sia per le impareggiabili doti della ciclistica, che sa conciliare agilità e maneggevolezza con una rassicurante sensazione di stabilità.