In Georgia (Usa) all’Augusta National GC parte la corsa alla “Green Jacket”. Johnson difende il titolo e insegue il secondo successo consecutivo. McIlroy sogna il Grande Slam, Woods grande assente

Lo spettacolo della 85esima edizione del The Masters, ultimo Major del 2020 (quando fu posticipato da aprile a novembre per Covid) e primo del 2021. Ad Augusta, in Georgia (Usa) saranno 88 i concorrenti (tra questi tre amateur) che, da domani a domenica (8-11 aprile), si contenderanno la “Green Jacket”. Tra loro il campione in carica Dustin Johnson, numero 1 mondiale, e Francesco Molinari, unico azzurro in gara. Non ci sarà Tiger Woods, in fase di riabilitazione dopo il grave incidente automobilistico.

Negli stessi giorni al Miglianico Golf & Country Club (Chieti), in Abruzzo, andrà in scena il Campionato Nazionale Open. Sarà il primo evento della 15/a stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG. Difenderà il titolo Giulio Castagnara. Nel field anche Matteo Manassero, reduce da due secondi posti – in altrettante apparizioni stagionali – sull’Alps Tour che gli sono valsi la leadership dell’ordine di merito del terzo circuito europeo.

THE MASTERS, COMINCIA LA CORSA ALLA GREEN JACKET –  Da Johnson a Justin Thomas, da Jon Rahm a Collin Morikawa, da Bryson DeChambeau a Rory McIlroy. Il Masters Tournament sarà sfida tra campionissimi in un evento clou che sarà protagonista sul percorso dell’Augusta National GC, il teatro dei sogni del “green”. Dove Chicco Molinari cercherà l’impresa.

Nel 2019 sfiorò il trionfo, F.Molinari pronto a giocarsi le sue chance –  Dopo un 2018 caratterizzato da vittorie in tutto il mondo, nel 2019 in Georgia (Usa) il torinese ha sfiorato una delle più grandi imprese della sua carriera. Sull’ “Amen Corner”, lì dove generalmente si decide il Masters, i sogni di gloria sono andati in frantumi. Ne approfittò Woods, che firmò il quinto capolavoro ad Augusta. L’azzurro chiuse il torneo al 5/o posto, sì con rimpianti ma con la consapevolezza di aver disputato una grande gara. Nel novembre 2020 in una edizione insolita della competizione il piemontese non riuscì invece a superare il taglio. Ora una nuova occasione, con il re della Ryder Cup 2018 di Parigi che giocherà i primi due giri con Fred Couples (vincitore del The Masters nel 1992) e Charles Osborne, uno dei tre amateur in gara.

Johnson insegue il bis per emulare Jack Nicklaus, Nick Faldo e Woods – Nel 2020 ha dominato la scena e, con un totale di 268 (-20) colpi, firmò lo score più basso della competizione. Ora l’americano insegue il bis di successi consecutivi. Fino ad ora ci sono riusciti solo tre giocatori: Nicklaus (recordman con 6 trionfi ad Augusta) nel 1965-1966, Nick Faldo (1989-1990) e Woods (2001-2002).

McIlroy per completare il Grande Slam, Spieth per tornare definitivamente tra i big – Obiettivi diversi ma stessa voglia di imporsi. Per il nordirlandese McIlroy negli Stati Uniti ci sarà una nuova occasione per completare il Grande Slam. Mentre Spieth (ha già vinto il The Masters nel 2015), che ha ritrovato il successo sul PGA Tour (Texas Open) a distanza di 1.351 giorni dall’ultima volta, mettendo fine a un digiuno che durava dal luglio 2017 (The Open), ha la possibilità di dimostrare di essere davvero tornato a giocare su grandi livelli.

Gli altri campioni in gara – Pronostico indecifrabile ad Augusta. Dove, tra gli altri, inseguiranno la gloria anche Rahm (diventato papà), Thomas, Morikawa e DeChambeau che, con la sua potenza, proverà a stupire ancora. Stringerà i denti Brooks Koepka, reduce da un’operazione al ginocchio destro arrivata lo scorso 16 marzo. C’è attesa pure per Xander Schauffele e Patrick Cantlay.

Anche Lee Elder tra gli “honorary Masters starter” – Fu il primo afroamericano a giocare il The Masters nel 1975. Quest’anno Lee Elder sarà uno degli “honorary Masters starter”, unendosi così a Nicklaus e Gary Player. Per la seconda edizione consecutiva non ci sarà invece il “Par 3 Contest”. Tornerà il pubblico, seppur in maniera limitata e nel massimo rispetto dei protocolli Covid.

Nel 1934 la prima edizione vinta da Horton Smith – Quella del The Masters è una storia antica e affascinante. La prima edizione si giocò nel 1934 ed il primo a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro fu Horton Smith. Simbolo del torneo è la “Green Jacket”, fatta indossare a tutti i soci del Club dell’Augusta National per la prima volta nel 1937. Il primo giocatore a riceverla, nel 1949, fu Sam Snead.

Il torneo in diretta su Sky Sport – L’85/a edizione del The Masters verrà trasmessa in diretta da Sky Sport. Prima giornata: giovedì 8 aprile dalle ore 21:00 alle ore 1:30 su Sky Sport Arena.

Sky Sport 24 dedicherà al torneo uno speciale pre-gara, “Studio Golf”.

 

La 15/a stagione dell’Italian Pro Tour parte con il Campionato Nazionale Open

Il circuito di gare nazionali e internazionali 2021 della FIG inizia col più longevo torneo tricolore. Da giovedì 8 a domenica 11 aprile al Miglianico Golf & Country Club si sfideranno 120 concorrenti. Castagnara il campione in carica, c’è Manassero

La 15esima stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, inizia con il Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana arrivata alla 81/a edizione. Da giovedì 8 a domenica 11 aprile al Miglianico Golf & Country Club di Miglianico (Chieti) saranno 120 i concorrenti a contendersi la competizione e un montepremi complessivo di 50.000 euro, di cui 7.250 andranno al vincitore. Difenderà il titolo vinto il primo agosto 2020 Giulio Castagnara. C’è attesa per Matteo Manassero, reduce da due secondi posti consecutivi sull’Alps Tour 2021, terzo circuito europeo, che gli hanno permesso di diventare il leader dell’ordine di merito.

Primo evento stagionale dell’Italian Pro Tour –  Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che si disputerà (29 settembre – 1 ottobre) al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (le immagini inedite del restyling del campo di gara, pronto con oltre due anni di anticipo, sono state svelate lo scorso venerdì), per la prima volta in Italia, il Campionato Nazionale Open – con la collaborazione di Infront, official advisor della FIG – aprirà la nuova stagione dell’Italian Pro Tour, caratterizzata da 8 eventi.

Il field – Dal campione in carica Castagnara a Manassero. Nel field anche altri favoriti e past winner come Jacopo Vecchi Fossa (vincitore nel 2018), Enrico Di Nitto (a segno nel 2017), Filippo Bergamaschi (campione nel 2016) e il veterano Alessandro Tadini (primo classificato nel 2009, nel 2012 e nel 2015). E ancora: Philip Geerts, Aron Zemmer, Federico Maccario, Stefano Mazzoli ed Edoardo Raffaele Lipparelli.

De Leo guida gli amateur – Il 2021 di Gregorio De Leo è cominciato alla grande. Il piemontese sarà uno degli amateur più attesi della competizione. Con lui, tra gli altri, anche Andrea Romano, Lucas Nicolas Fallotico (vincitore quest’anno dello Spanish International Amateur Championship “Copa S. M. El Rey”), Marco Florioli, Riccardo Bregoli, Alessandro Gambetti, Massimiliano Campigli, Davide Buchi e Matteo Cristoni.

In Puglia, sul percorso dell’Acaya GC di Vernole (Lecce), De Leo ha prima vinto i Campionati Internazionali d’Italia Maschili, poi s’è piazzato 7/o nel MIRA Golf Experience Acaya Open salvo chiudere al terzo posto il MIRA Live The Soul Open, rispettivamente prima e seconda gara stagionale dell’Alps Tour. E ora De Leo proverà a stupire ancora al Campionato Nazionale Open.

Formula di gioco e montepremi – L’evento si disputerà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, più i pari merito al 40/o posto, e i dilettanti il cui punteggio non sarà superiore a quello del 40/o professionista classificato. Il Campionato Nazionale Open metterà in palio un montepremi di 50.000 euro (con prima moneta di 7.250).

La sicurezza al primo posto, il torneo a porte chiuse – Il Campionato Nazionale Open, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, si giocherà a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare il Coronavirus.

I partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles e Fideuram (Main Sponsor); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Il percorso di gara – Il tracciato di 18 buche, con Par 72 e lunghezza di 5.875 metri, che si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali, conferisce al campo del Miglianico Golf & Country Club una personalità unica. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso è di notevole interesse, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda la godibilità dell’atmosfera. Ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, gare dell’Alps Tour. E la prossima settimana (22-24 aprile) accoglierà l’Abruzzo Alps Open (Alps Tour e Italian Pro Tour). Per la prima volta il Campionato Nazionale Open si giocherà al Miglianico Golf & Country Club.