Augusta National Women’s Amateur al via con 5 azzurre

A Vernole (Lecce) nel MIRA Live the Soul Open trionfa l’amateur francese in volata ma l’atleta veneto è ora al comando dell’ordine di merito del terzo circuito europeo. Brilla ancora De Leo, 3/o

In Georgia (Usa) nella seconda edizione del Masters femminile l’Italia punta su Caterina Don, Benedetta Moresco, Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri e Anna Zanusso

A Vernole (Lecce) l’amateur francese Paul Margolis con un totale di 201 (67 68 66, -12) colpi ha vinto in volata il MIRA Live the Soul Open (Alps Tour). Secondo posto consecutivo per Matteo Manassero che con 202 (68 65 69 -11), sempre all’Acaya GC (par 71), s’è piazzato alle spalle del transalpino e davanti all’amateur piemontese Gregorio De Leo, 3/o con 205 (66 72 67, -8), che ha chiuso così un periodo d’oro nel circolo del Salento cominciato con la vittoria agli Internazionali d’Italia Maschili. Con questo risultato però Manassero con un totale di 8.088.75 punti è il nuovo leader dell’ordine di merito del terzo circuito europeo maschile.

E ora l’attesa è tutta per Caterina Don, Benedetta Moresco, Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri e Anna Zanusso, promesse del golf tricolore che, dal 31 marzo al 3 aprile, in Georgia (Usa), saranno tra le protagoniste della seconda edizione dell’Augusta National Women’s Amateur. Solo gli Stati Uniti potranno vantare più atlete in campo rispetto all’Italia.

Alps Tour, Manassero secondo e nuovo leader dell’ordine di merito – Ha chiuso il primo giro al 13/o posto salvo poi, nel secondo, firmare il miglior score (66, -5) di giornata (insieme ad Enrico Di Nitto) che gli è valso la leadership solitaria del torneo proprio come accaduto giovedì scorso nel MIRA Golf Experience Acaya Open. Dunque ha cominciato il terzo round alla grande con due birdie nelle prime tre buche (4 quelli realizzati nelle prime 9 con un bogey) salvo arrestare la sua marcia con due bogey consecutivi alla 14 e alla 15 prima di un birdie alla 16 e di un altro bogey alla 17. E alla 18 (la 54/a e ultima buca della competizione, par 4), lì dove nel primo come nel secondo giro aveva realizzato un birdie, il 27enne di Negrar (Verona) non è andato oltre il par. Ancora una volta per un colpo il golfista veneto ha visto svanire la vittoria. Ma grazie alla costanza mostrata nelle prime due gare del 2021 Manassero è ora al primo posto della money list e a Vernole ha incassato anche un assegno di 5.075 euro come prima moneta (per gli amateur non è prevista una gratificazione economica) a fronte di un montepremi complessivo di 35.000.

De Leo da sorpresa ad habitué – Sul percorso dell’Acaya GC ha vinto i Campionati Internazionali d’Italia Maschili e poi s’è piazzato 7/o nel MIRA Golf Experience Acaya Open. In Puglia De Leo ha confermato il feeling con questo percorso stanziandosi stavolta al terzo posto. Ancora progressi per il piemontese che già nel 2020 ha ottenuto due piazzamenti tra i primi dieci (sesto al Cervino Open e settimo al Campionato Nazionale Open) tra i professionisti.

Rivincita Margolis dopo la beffa ai Campionati Internazionali di Spagna contro Fallotico – Il 7 marzo scorso a Terrassa (Barcellona) il 22enne Margolis è stato battuto in finale (1 up) dall’azzurro Nicolas Fallotico nello Spanish International Amateur Championship “Copa S. M. El Rey”. Ora il francese s’è preso la rivincita contro gli azzurri imponendosi tra i professionisti.

Quattro azzurri nella Top 10 – Non solo Manassero e De Leo. Sono infatti quattro gli azzurri che hanno ottenuto la Top 10 al MIRA Live the Soul Open. Il veterano Alessandro Tadini con 207 (-6) ha chiuso la competizione al 5/o posto. Mentre l’amateur Riccardo Bregoli s’è classificato 10/o con 209 (-4). Tredicesima piazza (210, -3) per Edoardo Raffaele Lipparelli (vincitore dell’ordine di merito dell’Alps Tour nel 2019), Cristiano Terragni (leader dopo il primo giro) ed Enrico Di Nitto. Diciottesima (211, -2) per Filippo Bergamaschi.

AUGUSTA NATIONAL WOMEN’S AMATEUR, LO SHOW E’ DONNA – Uno spettacolo tutto al femminile prima del grande show maschile. In Georgia, Stati Uniti, dal 31 marzo al 3 aprile si giocherà la seconda edizione dell’Augusta National Women’s Amateur dove l’Italgolf sarà rappresentata da cinque atlete, superando il precedente primato (4) del 2019 (nel 2020 il torneo fu cancellato per Covid). In gara ci saranno 82 dilettanti, molte tra le migliori al mondo (all’appello tra le prime dieci del world amateur ranking mancherà, perché positiva al  Covid-19, solo l’americana Kaitlyn Papp, nona). I primi due giri (31 marzo e 1 aprile)  si giocheranno sul percorso del Champions Retreat Golf Club. Supereranno il taglio le migliori 30 classificate che si sfideranno nel round conclusivo – dopo un giorno di pausa per la prova campo – all’Augusta National (3 aprile), lì dove pochi giorni più tardi (8-11) si disputerà il The Masters, primo Major 2021 del golf professionistico maschile.

Il quintetto azzurro – Caterina Don, Benedetta Moresco, Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri e Anna Zanusso. Questo il quintetto italiano ad Augusta. Per Don (la migliore tra le azzurre due anni fa, quando si classificò dodicesima) e Nobilio sarà la seconda volta (nel 2019 con loro a distinguersi furono anche Virginia Elena Carta e Alessandra Fanali). Mentre l’evento rappresenterà un’assoluta novità per B.Moresco, Paltrinieri e Zanusso, al debutto nella competizione.

L’Italia cala il pokerissimo, seconda nazione dietro agli Stati Uniti per numero di atlete – Solo gli Stati Uniti porteranno in campo più atlete (38 quelle in totale) dell’Italia che si prepara a calare il pokerissimo. Superando per numero di concorrenti in gara corazzate europee e mondiali quali Svezia (4), Inghilterra (4), Francia (3), Taiwan (3), Cina (2), Tailandia (2), Spagna (2), Germania (2), Austria (2) e Giappone (2). Saranno in totale 25 le nazioni rappresentate in Georgia (Usa).

Giovani dal grande talento, “Golf è donna” – La presenza delle cinque moschettiere azzurre rappresenta un vanto per la Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, e per tutto il settore tecnico federale. E testimonia il grande lavoro della FIG che ha sempre puntato sui suoi talenti anche nell’ambito del progetto “Golf è donna”, in vista della Ryder Cup 2023 di Roma, con l’obiettivo di valorizzare il movimento femminile.

Le azzurre in gara, tra studio e sport – Eccellenze nello sport e nello studio. I risultati raggiunti negli anni da Don, Nobilio, Benedetta Moresco, Paltrinieri e Zanusso hanno attirato le attenzioni dei migliori College Usa. Tutte e cinque le ragazze invitate al Masters femminile sono ora in alcune delle migliori realtà americane. La Don studia e gioca nella University of Georgia, mentre per la Nobilio e la Paltrinieri si sono aperte le porte della University of California (UCLA) di Los Angeles. La Moresco ha raggiunto invece la sorella Angelica alla University of Alabama. Infine, la Zanusso, è alla University of Denver.

La gara su 54 buche, l’ultimo round all’Augusta National – La seconda edizione dell’Augusta National Women’s Amateur, così come la prima, si giocherà sulla distanza di 54 buche. Dopo le prime 36 buche al Champions Retreat Golf Club le migliori 30 si affronteranno all’Augusta National, il mitico percorso voluto da Bobby Jones.

Un field di livello assoluto – Nel 2019 a iscrivere per prima il suo nome nell’albo d’oro del torneo fu la statunitense Jennifer Kupcho, oggi professionista. Il pronostico quest’anno appare quanto mai incerto visto la presenza nel field di atlete d’assoluto valore. Tra loro nove tra le prime dieci dell’amateur world ranking, a partire dalla numero 1, la statunitense Rose Zhang. Passando per le svedesi Linn Grant (seconda), Ingrid Lindblad (quarta), Maja Stark (sesta) e Beatrice Wallin (decima), e la francese Pauline Roussin-Bouchard (terza). Fino ad arrivare alle taiwanesi Ho Yu An (quinta) e Yu-Chiang Hou (settima), e alla tedesca Paula Schulz-Hanssen (ottava). Tra le azzurre in gara la Nobilio nel world amateur golf ranking è 14/a e precede nella graduatoria B.Moresco (17/a), Don (45/a), Paltrinieri (50/a) e Zanusso (95/a).