Grande spettacolo alla Milano Boxing Night che ha avuto luogo a porte chiuse venerdì 26 febbraio all’Allianz Cloud. L’evento è stato organizzato da Opi Since 82- Matchroom-DAZN e trasmesso in streaming da DAZN in 200 territori televisivi ed è ora disponibile on-demand sempre su DAZN. Nel main event, valevole per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi supermedi, Daniele Scardina ha vinto per knock out tecnico all’ottava ripresa contro lo spagnolo Cesar Nunez travolgendolo con una spettacolare serie di pugni iniziata con tre ganci destri al volto. Non è stata un’impresa facile. Nunez era venuto per vincere e ci ha provato fin dall’inizio attaccando Scardina e centrandolo in ogni round con pugni precisi soprattutto al viso. Scardina ha sempre reagito dimostrando di saper incassare e di non farsi intimidire dall’aggressività dello spagnolo. Con il passare delle riprese, l’allenatore Dino Spencer incitava Scardina a doppiare il jab ed anche a tirare tre jab consecutivi. Scardina lo ha ascoltato ed è riuscito a mettere in seria difficoltà Nunez. Nell’ottava ripresa, Scardina ha dato il meglio ed ha vinto con merito. Ora è il nuovo campione dell’Unione Europea dei pesi supermedi ed il suo record è di 19 vittorie consecutive, 15 prima del limite. Il record di Cesar Nunez è di 17-3-1. Al microfono di DAZN Daniele Scardina ha dichiarato: “Dopo tanto tempo e un anno surreale e molto duro, sono tornato contro un avversario che voleva vincere a tutti i costi e ci ha provato. All’inizio non ero lucido, dopo la seconda e la terza ripresa ho iniziato a riprendere il ritmo ed ho fatto quello che dovevo per vincere.”

Anche il campione d’Italia dei pesi welter Tobia Loriga e Nicholas Esposito hanno prodotto un grande spettacolo. I due pugili avevano promesso battaglia ed hanno mantenuto la parola. Loriga ed Esposito si sono affrontati a viso aperto fin dall’inizio con una serie di scambi entusiasmanti che hanno fatto pensare ad una pelea messicana con i due guerrieri che danno tutto. Non si nota la differenza di età: Loriga ha 43 anni, mentre Esposito 26. Si ha la sensazione che il match potrebbe finire in qualunque momento con un knock out, sia da parte di Loriga che di Esposito. Nel decimo ed ultimo round i due pugili sono consapevoli che è indispensabile dare tutto fino all’ultimo secondo per vincere. Esposito colpisce due volte Loriga che incassa tutto e rimane in piedi. Se all’Allianz Cloud fosse stato presente il pubblico, Loriga ed Esposito avrebbero ricevuto un lungo applauso. Sono match come questi che fanno nascere la passione per la boxe in chi non l’ha mai vista o ha smesso di seguirla. I tre giudici hanno lo stesso punteggio in favore di Nicholas Esposito: 97-93. Il record di Esposito è ora di 14 vittorie consecutive, 5 prima del limite. Quello di Loriga è di 32-9-3. Nell’intervista post-match, Tobia Loriga è stato categorico: “Non sono proprio d’accordo sull’esito del match. Ho vinto io. Guardate in faccia il mio avversario e ditemi chi ha vinto. Una sconfitta per 97-93 io non l’ho vista.” Pronta la risposta di Nicholas Esposito: “Credo di aver vinto la maggior parte delle riprese e i segni che ho sul volto sono stati causati dalle testate. Sono soddisfatto, vincere il titolo italiano è un gran traguardo ma è anche una partenza verso altri

traguardi. Tra una settimana sarò di nuovo in palestra a lavorare.”

Diverso stilisticamente ma sempre godibile il confronto tra il campione internazionale IBF dei pesi superwelter Maxim Prodan e Nicola Cristofori: “Maxim Prodan è un attaccante, ma ho già battuto avversari come lui. Porterò Maxim a spasso per tutte le dieci riprese” aveva detto Nicola Cristofori nei giorni scorsi. Pronta la risposta di Prodan: “Cosa pensa che non sono capace di tagliare il ring e metterlo all’angolo? Mi basta colpirlo una sola volta per metterlo al tappeto.” Per nove riprese, il combattimento è andato come aveva previsto Nicola Cristofori che si muoveva molto facendo andare a vuoto Prodan e colpendolo di rimessa. Nel quinto round Cristofori è andato al tappeto, ma questo non ha cambiato l’andamento del match. Nel nono round, Prodan si è fermato ed ha invitato Cristofori a combattere. Nel decimo, Prodan centra al volto Cristofori facendolo indietreggiare verso le corde. Prodan prosegue l’azione sferrando cinque pugni all’avversario e colpendolo due volte in maniera netta. Cristofori si lamenta con l’arbitro di aver perso il paradenti. ma in realtà aveva ancora in bocca il paradenti stesso. Inoltre, Cristofori non reagisce ai pugni di Prodan e questa passività induce l’arbitro a dichiarare il knock out tecnico a un minuto e quindici secondi dalla fine dell’incontro. La decisione dell’arbitro è in linea con le regole dell’IBF per gli incontri valevoli per il titolo internazionale. Inferocito l’allenatore di Cristofori: “Perché lo ha fermato? Non era in pericolo.” Questa la risposta dell’arbitro: “Cristofori non faceva niente”. Una decisione arbitrale che farà certamente discutere. Al microfono di DAZN Maxim Prodan ha dichiarato: “La boxe è una battaglia, Cristofori non faceva altro che scappare. Siamo qui per combattere. Comunque, il campione sono ancora io.” Il record di Maxim Prodan è 19-0-1 con 15 vittorie prima del limite, quello di Nicola Cristofori è di 11-3-2.

In apertura di serata, vittorie anche per Vincenzo La Femina e Mirko Natalizi. Monologo di La Femina che colpisce come e quando vuole il nicaraguense Pablo Narvaez sia al volto che al corpo. Narvaez riesce occasionalmente a reagire colpendo il pugile italiano, ma quest’ultimo regge bene i pugni dell’avversario e l’andamento dell’incontro non cambia: in ogni round La Femina domina Narvaez. Il record di Vincenzo La Femina è ora di 7 vittorie consecutive, 3 prima del limite.

Primo serio test per Mirko Natalizi che affronta un avversario con un record di 22-8-2 che nell’ultimo match ha combattuto per il titolo francofono dei pesi medi WBC perdendo ai punti e che nel 2016 ha vinto lo stesso titolo nei pesi superwelter. Nel record di Islam Teffahi anche una vittoria ai punti su Ilias Achergui, ultimo avversario di Daniele Scardina. L’incontro è spettacolare fin dal primo round, con Natalizi e Teffahi che si affrontano a viso aperto. Sul finire del round, una bella combinazione di Natalizi mette in difficoltà Teffahi. Secondo round per Natalizi, mentre nel terzo è Teffahi che colpisce ripetutamente il pugile romano. Nell’intervallo tra il terzo e il quarto round, l’allenatore Stefano Vagni cerca di spronare Natalizi che non sembra brillante come al solito. Mirko lo ascolta e nel corso del quarto round colpisce Teffahi con un destro alla mascella, il belga lo sente e indietreggia, Natalizi lo insegue e lo colpisce con un secondo destro alla mascella atterrandolo. L’arbitro capisce che Teffahi non è in grado di proseguire e dichiara il knock out tecnico. Adesso il record di Mirko Natalizi è di 10 vittorie consecutive, 7 prima del limite.