Si può pensare di fare educazione civica ai bambini attraverso i Mondiali? Di “usare” lo sport e il fascino delle gare per trasmettere valori ai più piccoli (e così ai loro genitori)? La risposta a queste domande è la brochure. Le nostre dodici parole, un viaggio illustrato firmato dalle istituzioni e dai privati.

Un progetto cioè che ha messo tutti d’accordo, consci dell’importanza di lasciare un segno anche alle più giovani generazioni.

12 le parole come i mesi dell’anno, ognuna delle quali arricchita da un’illustrazione di Davide Baldoni, in collaborazione con Sportfund.

Una testimonianza concreta che ha lo scopo di far riflettere giovani e adulti su temi centrali. Le nostre dodici parole parte da un’idea di Stefania Berbenni, giornalista ed esperta di comunicazione, autrice anche dei testi.

Si inizia con Ambiente e si chiude con Sport. In mezzo: Comunità, Cura, Giovani, Diversità, Insieme, Italia, Mondo, Montagne, Natura, Paese. Nel “libricino” c’è anche Milla, una bambina con una protesi alla gamba (progetto Arriva Milla! di Sportfund- Alberto Benchimol).

Le nostre dodici parole viene distribuito a Cortina nei giorni dei Campionati del mondo di sci alpino (7-21 febbraio) alla Tofana Lounge di Rumerlo dove c’è il traguardo della maggioranza delle gare; agli sportivi, a Casa Veneto, negli hotel, nei negozi, al centro media, alla Fondazione Cortina 2021 e soprattutto nelle scuole.

Le nostre dodici parole sono state tradotte anche in inglese.