Federico d’Elia, già Responsabile del Settore giovanile ed allenatore della nostra U20 Gold, è stato nominato come nuovo Direttore Tecnico.
Soprattutto perché credo fortissimamente nel progetto triennale della Società, dello spirito battagliero mostrato ed allo stesso tempo, condivisione per equilibrio e serenità, con il quale ha affrontato il periodo più complicato di questa stagione.
Stessa fiducia incondizionata nello staff e nel gruppo giocatori. Se avessi avuto il minimo dubbio, mi sarei tenuto alla larga. Ma abbiamo a che fare con grandi professionisti. E giocatori di talento indiscutibile.
La mia sfera di competenza è ovviamente, prevalentemente quella tecnica.
Quindi, senza nessuna sovrapposizione o ingerenza, porterò il mio mattoncino ogni giorno, dando a coach Garelli ed a Matteo Pio, uno strumento in piu’ di confronto o di aiuto su qualsiasi tema, quando ne sentiranno il bisogno. Stesso discorso nei confronti dei giocatori.
Inoltre sono a disposizione del nostro GM Beppe Della Noce, che ad oggi si è dovuto destreggiare fra le mille cose che ci sono da affrontare. Lieto di collaborare quotidianamente ed alleggerirlo sui task che mi indicherà di volta in volta.
Sarebbe facile e semplicistico parlare di rilassamento mentale seppur involontario, dopo le prime 4 vittorie in Campionato.
Ma se la squadra lotta e gioca con determinazione, come ha fatto a Piombino, accendendosi in difesa e lottando su ogni pallone, ogni difficoltà viene superata da se. Perché tutto parte dall’atteggiamento.
Ed a parità di atteggiamento, per talento carattere e bravura, questa squadra non va sotto con nessuno.
Lo staff è super e la squadra è di talento e profonda.
Rispetto ad altri teams, potenzialmente siamo quella che ha il margine di crescita piu’ ampio.
Tutte le altre squadre come noi, hanno avuto infortuni pesanti e purtroppo casi di Covid.
Ma nessuna è partita con tutto il roster interamente composto di giocatori nuovi, da assemblare ed amalgamare, al fine di trovare quella coesione tecnica e caratteriale che serve in ogni chimica di squadra. E per completare questo processo, ci vuole tempo.
Riguardo al futuro, inutile guardare troppo lontano. A breve termine c’è da completare la prima fase e ci sono 4 partite tutte complicate e diverse fra loro.
La risposta di Piombino è stata importante, in un momento psicologico difficilissimo.
Ora dobbiamo assolutamente continuare su quella linea, con quel linguaggio del corpo, con quella determinazione ed atteggiamento.