Regalare a tutti la gioia del Natale, anche in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, è lo scopo dell’iniziativa “Natale con i poveri” promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e alla quale quest’anno partecipano anche le Fiamme Oro, portando fuori dal campo quel “sostegno” che è uno dei principi cardine del rugby.

Oltre sessanta ragazzi dei settori giovanili cremisi Under 16 e Under 18, insieme ai loro coach, hanno partecipato oggi, dalle 14,30 fino a sera inoltrata, alla distribuzione di pacchi contenenti generi alimentari a circa 150 famiglie presso la sede di Fiumicino della Comunità di Sant’Egidio, in via delle Spigole 5.

«Siamo felici di poter dare il nostro apporto a questa iniziativa – ha dichiarato il Direttore sportivo delle Fiamme, Claudio Gaudiello – È la prima volta che collaboriamo con la Comunità di Sant’Egidio, una realtà storica della solidarietà del nostro Paese, e sicuramente questa non sarà l’ultima, proprio perché crediamo fortemente in iniziative come questa, che si sposano non solo con la realtà della nostra Società, ma soprattutto con quella dell’Istituzione cui facciamo capo, la Polizia di Stato. Noi siamo sportivi, ma innanzitutto siamo poliziotti e dunque al servizio della comunità. Per questo motivo abbiamo fortemente voluto la partecipazione dei ragazzi delle nostre giovanili, che come sempre hanno risposto con entusiasmo fin da ieri, quando hanno dovuto materialmente riempire i pacchi insieme ai propri coach. È stata una di quelle iniziative che noi definiamo di “team building”, ma è stata soprattutto l’occasione per avvicinare i nostri ragazzi al mondo della solidarietà e fargli vedere come la Polizia non sia solo quella che si vede quotidianamente in giro su una volante, ma anche molto di più: quella fedele al claim “Esserci sempre”».

La Comunità di Sant’Egidio dichiara: «Se ognuno fa un poco, insieme faremo tanto. Ringraziamo per questo le Fiamme Oro Rugby, in particolare per l’aiuto dei più giovani che hanno mostrato il loro entusiasmo nel sostenere le persone più fragili. La loro presenza ha scaldato il cuore di tanti anziani e persone in difficoltà, che hanno ricevuto oltre alla solidarietà un aiuto concreto, che ha rotto l’isolamento e ha portato la luce del Natale. Ci auguriamo che a questa collaborazione natalizia ne seguano molte altre».