Claudio Barbaro rieletto presidente nazionale di Asi, Associazioni Sportive e Sociali Italiane

Sarà ancora Claudio Barbaro il presidente di Asi Nazionale. Oggi, nel corso della decima Assemblea Nazionale elettiva, svoltasi presso la Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico di Roma, è stato votato all’unanimità da tutti i componenti dell’assemblea. Eletti anche i membri di Giunta e Consiglio Nazionale.

«Inizio ringraziandovi. Mi renderò utile in tutti i modi per servire ancora l’Asi. Purtroppo sarà l’ultimo mandato. Tra 4 anni farò fatica a separare la mia vita dall’ente, ma prima poi ci dovrà essere un cambio. Asi è casa mia perché insieme a voi ho costruito tutto. Possiamo e dobbiamo essere orgogliosi di essere riconosciuti come l’organizzazione più seria in questo panorama. Come sempre, lavoreremo nel rispetto di tutte le associazioni, mai siamo venuti meno ai nostri doveri con chi non la pensava come noi. Perdere un solo tesserato è una sconfitta. Ogni volta che ciò avviene, cerco di capire come recuperare e come sopperire all’errore». Così Claudio Barbaro dopo la sua rielezione.

Una giornata intensa, condotta dal giornalista Rai Jacopo Volpi, che ha visto la partecipazione – oltre a tutti i dirigenti Asi – anche di personaggi del mondo politico e sportivo italiano. La cerimonia si è aperta con l’inno di Mameli e il saluto di Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute.

Tanti gli interventi delle persone presenti. Il campione di boxe Massimiliano Duran, a trent’anni dal titolo mondiale conquistato a Capo d’Orlando battendo Carlos De Leon, ha ribadito «di essere ancora emozionato nel ripensare a quel giorno e che Asi, cui è affiliato con diverse società, rappresenta un punto fermo per il mondo dell’associazionismo».

«Mi auguro che il pugilato venga sostenuto e non trascurato», ha aggiunto Duran.

Poi è stata la volta di Marco Lodadio, due medaglie mondiali agli anelli e 4 volte consecutive campione italiano, che ha parlato del momento difficile dello sport italiano. «La ginnastica nell’ultimo periodo ha subito, come molte altre attività, questa violenta chiusura del settore. Ad ogni modo le soddisfazioni sono tante, quindi i sacrifici vengono ampiamente ripagati dai risultati».

Presente all’Assemblea Asi anche Daniele Masala, pentatleta, campione olimpico a Los Angeles 1984. «Un onore essere qui, è un momento difficile per lo sport italiano, soprattutto per gli sport considerati minori, per lo sport dei dilettanti. Ma grazie alla caparbietà di Claudio Barbaro, mio grande amico, il mondo dell’associazionismo può ritenersi più al sicuro. L’ente ha fatto tanto e mi auguro possa continuare così. Il mio consiglio ai giovani? Partecipate alle Olimpiadi, sognatelo, non esiste emozione più grande», ha aggiunto Masala.

Tra i tanti interventi, di cui molti istituzionali con il video saluto di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e le parole di Fabio Rampelli, vice presidente della Camera dei Deputati, anche il presidente della Fin Paolo Barelli e della Fis (Federazione Italiana Scherma) Giorgio Scarso.

Ampia rappresentanza del mondo politico, con i senatori Manuel Vescovi e William de Vecchis (Lega), Patrizio Giacomo La Pietra di Fdi, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, Francesco Lollobrigida (Fdi), Roberto Tavani advisor politiche dello sport della presidenza Regione Lazio, Fabrizio Ricca assessore regionale Piemonte venuto da Torino per assistere all’Assemblea, Gianni Alemanno già ministro delle Politiche Agricole e tanti altri.

Presente all’evento anche la rappresentanza di una associazione sportiva storica ultracentenaria, il Barcanova di Torino.

Ha preso la parola anche l’attore Giorgio Borghetti uno dei partecipanti dell’Asi Challenge, iniziativa lanciata da Asi durante il lockdown in favore dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Spazio poi per una giovanissima attrice, Eva Ardovini tra i protagonisti di una fiction sui giovani e il lockdown.

Asi è un ente di promozione sportiva in cui lo sport di base è protagonista, ma non mancano agonisti presenti nelle massime serie. Come Federico Colosimo, capitano della Lazio Pallanuoto che insieme con il presidente Generale della Lazio, Antonio Buccioni, ha portato i saluti della pallanuoto italiana.

«Grazie a tutti gli amici di Asi che hanno creduto in me e grazie a tutti quelli che ci hanno lasciato. Ma che restano nel nostro cuore». Così Barbaro ha ricordato tutti i componenti di Asi scomparsi, con la presenza commossa della moglie di Giulio Maceratini, Lucia, storico politico italiano legato ad Asi.