La Roma calcio femminile annuncia un altro importante acquisto per la prima squadra, si tratta della spagnola Ana González Villafruela proveniente dal Como.
Nata a Miranda de Ebro, Spagna, il 16 aprile 1997, Ana ha iniziato a giocare all’età di 5 anni con una squadra maschile. Quando è emerso il calcio femminile e sono nati diversi club femminili nella sua città ha potuto finalmente giocare con loro (Casco Viejo, Lantaron e la Gasteiz Cup). Nel 2015 si è trasferita ad Atlanta, USA, per studiare all’università e giocare per quattro anni al Georgia Gwinnett College. A gennaio è rientrata in Italia ingaggiata dal Como, ma causa Covid si è dovuta fermare subito.
Le chiediamo:
Come hai passato la quarantena?
“La quarantena è stato un periodo in cui sono stata a lungo sola. Questo mi ha aiutato molto a conoscermi meglio e ad approfittare del tempo (che ci lamentiamo sempre di non avere), per fare cose che mi piacciono molto. È stato un percorso di introspezione mentale di cui ho approfittato per ottenere molte cose positive.”
Che giocatrice ti consideri?
“Mi considero una calciatrice molto laboriosa il cui punto di forza è la tecnica con palla al piede, inoltre mi piace lavorare molto mentalmente. Devo però migliorare il gioco con il mio piede destro, dato che sono mancina.”
C’è una giocatrice che ammiri particolarmente?
“La mia giocatrice preferita è Naikari García, un’attaccante spagnola molto completa e poi nel maschile Messi… è uno spettacolo!
Cosa ti ha portato a Roma?
“La notizia che mi voleva la Roma calcio femminile mi è arrivata all’ultimo minuto e non ci ho pensato un attimo. È una squadra con tanta storia! La mia prima esperienza in Italia era fallita a causa della pandemia e volevo iniziare con una nuova sfida. Sono rimasta colpita da come vivono il calcio qui e per me è un onore far parte della storia del club.”
Cosa fai oltre a giocare a calcio?
“Oltre al calcio attualmente sto studiando, seguo un master online in Risorse Umane. Ho poi diversi altri hobby come leggere, disegnare, viaggiare e suonare il violino.”
Come farai a far conciliare tutto?
“Dopo quattro anni in America, sono abituata ad unire il calcio ai miei studi perché lì ho dovuto imparare ad organizzarmi per poter fare quello che mi piace.”
Cosa vorresti ti regalasse questa stagione in giallorosso?
“Per me quest’anno sarebbe un sogno la promozione in serie A. Personalmente voglio continuare a crescere come giocatrice e migliorare giorno dopo giorno per aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.”
Ti sei già allenata con le nuove compagne e mister Galletti?
“Sì e dopo una settimana di preparazione le impressioni sono molto buone. Mi piace l’idea di calcio che ha il mister e poi l’ho trovato una persona molto estroversa, il che aiuta a formare un gruppo più umano. Mi piace che ci chieda tanto perché in questo modo otterrà il meglio da ciascuna di noi. Sento che ha molta fiducia in noi e penso che avremo un buon anno insieme. Le ragazze le sto conoscendo, son tutte simpatiche e mi hanno subito accolta benissimo.”
Che campionato sarà?
“Penso che sarà un anno con un alto livello di concorrenza. Tutte le squadre si stanno rinforzando, ma ho piena fiducia in questa squadra e nel fatto che faremo le cose bene. Stiamo lavorando molto. Sarà un bellissimo campionato dove, però, dovremo lavorare duro per raggiungere i nostri obiettivi.”
Tuoi propositi.
“Spero di dare il meglio di me alla Roma calcio femminile, aiutare la squadra il più possibile e, soprattutto, spero di fare tanti gol per contribuire a far raggiungere alla mia squadra la migliore posizione possibile in classifica”