Lo schiacciatore classe ‘97 torna a casa dopo due anni di esperienza maturata fuori dalla regione, tra Catania e Lagonegro.

Ultimo botto di mercato della Tonno Callipo che riporta a casa Francesco Corrado dopo l’esperienza maturata calcando i campo della Serie A2. Nato a Crotone il 10 maggio del 1997, per 198 cm di altezza, lo schiacciatore calabrese ha iniziato a giocare a pallavolo quando non aveva ancora dieci anni. Gli esordi con la Provolley Crotone, poi nel 2014 il passaggio alla Tonno Callipo (per 4 anni) a cui non è sfuggito il talento dell’atleta, inserendolo, a 16 anni, nella formazione di B2. Lunga storia tra le fila del Club del presidente Pippo Callipo per Corrado, che ha giocato in A2 e ha vinto la Coppa Italia con la formazione giallorossa nel 2016. Quindi il passaggio in Superlega per due stagioni sempre con la Callipo. Il percorso del promettente schiacciatore Crotone è poi proseguito in A2, precisamente nella stagione 2018-19 a Catania, mentre l’anno scorso con Rinascita Lagonegro. In queste due annate ha totalizzato 407  punti ( di cui ben 305 a Catania) con 24 ace.
Ad accoglierlo calorosamente il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Si tratta di un giocatore nato nel nostro settore giovanile e cresciuto nelle varie esperienze che ha fatto fuori dai confini della regione. Torna per dare un importante contributo alla squadra per una nuova avvincente avventura. L’intento della società è di non lasciare nulla al caso e quindi la decisione di puntellare bene il reparto schiacciatori è sinonimo dell’attenzione per i dettagli. Son felicissimo del suo ritorno perché è un giocatore molto valido e, oltre ad essere un calabrese, avrà la possibilità di proseguire il suo percorso di crescita con mister Baldovin”.
Dopo il libero Simone Sardanelli, Corrado sarà il secondo calabrese a far parte del roster giallorosso.
Le dichiarazioni dello schiacciatore crotonese: “Sono contento di tornare nella società in cui sono cresciuto. I dirigenti e lo staff tecnico hanno dimostrato di avere un forte interesse per me. Negli anni scorsi andare fuori mi è servito per crescere sia sul piano professionale che su quello umano. Mi sento molto più maturo perché mi sono confrontato con realtà diverse e sono uscito dalla classica zona di confort per migliorarmi. È una bella soddisfazione poter tornare a Vibo e sapere di avere qualcosa in più da mettere al servizio della mia famiglia d’origine”. Su Mister Baldovin? “Lo stimo molto e credo che lui possa contribuire a farmi diventare un atleta completo. Siamo una buona squadra ben attrezzata in ogni reparto con un mix di giocatori giovani ed esperti. Dal canto mio non vedo l’ora di iniziare e prepararmi per farmi trovare pronto ogni volta che verrò chiamato in causa. Un saluto particolare lo voglio rivolgere ai tifosi che spero di poter riabbracciare presto dal vivo”.

L’atleta si aggregherà subito al gruppo contribuendo a dare maggiore qualità agli allenamenti di preparazione pre-campionato.

UFFICIO COMUNICAZIONE