Una vita con l’International: Massimo Fiera pronto per la stagione n° 20

International Imola è lieta di comunicare la conferma di Massimo Fiera nei ruoli di responsabile minibasket e direttore sportivo, in quella che sarà la sua ventesima stagione in biancorosso. Max prosegue così un’avventura che lo ha visto diventare un punto di riferimento per ragazzi, famiglie e colleghi, una colonna portante della società di cui siamo orgogliosi.

Il commento di Max: «Sono molto contento, dopo tanti anni, di poter ancora essere una risorsa fondamentale per la società. Ringrazio prima di tutto Zeta (Fulvio Zavagli) che ha creduto in me in tutto questo tempo e continua a investire sulla mia figura. E poi il presidente Bruno Bartolini e il nostro indispensabile dirigente Maz (Marco Mazzieri). Ringrazio inoltre tutti i membri dello staff, il vero motore della società che ha reso l’International al top a Imola e un punto di riferimento sul territorio, come dimostrano anche i ragazzi provenienti da fuori città che si affacciano alla nostra realtà, è una bella soddisfazione. Stiamo lavorando insieme da tanti anni come dirigenza e staff in campo, e alla lunga questa continuità paga nel lavoro coi ragazzi del settore giovanile e i bambini del minibasket.».

Ciao Max, vogliamo fare il punto della situazione con te. Come stai?

Rivedere i ragazzi allenarsi tra le mura della “Ravaglia” mi rende entusiasta. Il lockdown ha provato a fermarci, ma abbiamo usato il periodo di sosta per conoscerli sotto altri aspetti, che ci hanno dato spunti importanti per la prossima stagione. Tutto lo staff ha lavorato sodo per fare formazione tecnica e per coinvolgere tutti i nostri ragazzi con attività stimolanti. La risposta dei ragazzi è stata spettacolare. Tutto questo, nonostante le difficoltà dovute a questa situazione mai vista, mi ha reso molto felice. Ora siamo ripartiti nel rispetto delle nuove regole e la risposta dei nostri atleti è stata ottima. Oltre ad aver organizzato questa sessione estiva che proseguirà fino a fine luglio, siamo in piena programmazione per la prossima stagione: per rispetto ai nostri ragazzi ci faremo trovare preparati.

Partiamo dai più piccoli: il settore minibasket.

Intanto posso anticipare che abbiamo confermato l’intero staff, composto da istruttori super per competenza, disponibilità e passione. Prossimamente arriveranno anche i loro annunci ufficiali. Nel corso del mio “mandato” siamo aumentati nel numero e nella qualità dei gruppi. Un altra cosa molto interessante è l’ingresso di tanti ragazzi che alla fine del percorso giovanile stanno venendo in palestra per fare gli assistenti, è davvero bello che alla fine di un percorso ne possano iniziare uno nuovo e soprattutto a disposizione dei più piccoli. Abbiamo tanti bimbi in palestra già ora e altri pronti ad aggiungersi a settembre (i più piccoli). I centri minibasket sono sempre pieni ogni anno e speriamo di accogliere altri nuovi mini-atleti. Inoltre le collaborazioni con Guelfo Basket e UISP ci hanno permesso di allargare ulteriormente il bacino, raggiungendo una dimensione importante nel circondario imolese: ai nostri 170 bambini se ne aggiungono così altri 70. Fra le iniziative più importanti ci sono certamente l’attività scolastica (8 istituti coinvolti lo scorso anno) e i tornei: partecipiamo a molti eventi di carattere e livello nazionale, coinvolgendo con entusiasmo istruttori, bambini e famiglie, e confrontandoci con squadre che impostano il lavoro come fossero già in un settore giovanile. Infine siamo pronti a intraprendere nuove iniziative per la prossima stagione che ora non posso svelare.

Ora un’analisi sullo staff tecnico, in qualità di direttore sportivo.

Abbiamo la filosofia in società di costruire uno staff giovane ma allo stesso tempo molto preparato e in continua formazione, per insegnare al meglio la pallacanestro sotto l’aspetto tecnico-fisico che oggi è fondamentale per il gioco, ma allo stesso tempo trasmettere l’energia, la passione e i valori che sono determinanti per questo sport. Si parte sicuramente da Lorenzo Santi che ha prolungato la collaborazione col nostro progetto, una persona e un coach di spessore che in questi tre anni — e speriamo ce ne siano molti altri — ha garantito un senso di continuità importante in ambito tecnico per i nostri ragazzi e ha creato una identità forte, coniugando divertimento, impegno e lavoro tecnico-fisico — molto apprezzato dai giovani atleti — nella sua idea di pallacanestro. Un contributo determinante in quest’ultimo aspetto arriva da Saba (Marco Sabattani), preparatore fisico di altissimo livello e persona straordinaria, colui che permette ai ragazzi di lavorare sul proprio corpo e collante prezioso nel lavoro di squadra che coinvolge gli allenatori. Sono soddisfatto della crescita di Simone Landi e Andrea Pelliconi. Il primo, oltre a essere il mio braccio destro sul piano organizzativo, si occupa della cura dei gruppi regionali, un lato sul quale investiamo per offrire una migliore esperienza ai ragazzi. Il secondo, oltre ad essere un ottimo istruttore, sta diventando una grande risorsa per la società, specie quando si tratta di essere voce narrante delle nostre attività. Ovviamente sono orgoglioso anche di tutti gli altri membri dello staff, siamo un gruppo numeroso e mi è impossibile nominarli tutti, ma tutti rivestono un ruolo importante. Spendo però qualche parola in più su Carlo Dirella, perché abbiamo deciso di investire sulla sua figura: Carlo ha dimostrato capacità tecniche in campo e anche se così giovane avrà la responsabilità di guidare la squadra di serie D, l’ultimo campionato (dopo U18 e U20) che utilizziamo come estensione del nostro settore giovanile, un po’ il trampolino di lancio per mettersi alla prova col mondo dei grandi. A proposito di D, anche se finora avete letto soltanto della conferma di Dal Fiume — che non è un giovane ma il nostro capitano, quindi è stato doveroso annunciarlo per primo — e Meme Poli, a breve avrete ulteriori notizie sul progetto giovani, anzi super-giovani, che portiamo avanti anche per la stagione 2020-2021.

Hai altro da aggiungere Max?

Andiamo avanti consapevoli di essere sulla strada giusta per crescere e continuare ad accogliere nuovi ragazzi. Intanto faccio gli auguri di buon lavoro a tutto il nostro staff. Ci tengo a ringraziare Lollo Dalmonte, che oltre a essere un amico sta dimostrando di essere un coach di livello. In questi anni ha formato tantissimi ragazzi in biancorosso, a lui va il mio più caro in bocca al lupo per la sua carriera. Stessa cosa vale per Riccardo Campazzi e Mosca (Alessandro Moschini) per il lavoro a livello tecnico svolto in questo biennio. In bocca al lupo a chi sta intraprendendo le prime esperienze ad alto livello senior, ultimi in ordine di tempo Nicola Calabrese (che ha già iniziato lo scorso anno a Faenza in B), Guglielmo Ricci Lucchi (fresco di conferma in C Gold a Medicina), Emanuele Poli e William Wiltshire. Aggiungo infine un pensiero verso i ragazzi del 2000 che quest’anno hanno completato il percorso nel settore giovanile e li ringrazio per l’affetto espresso: sono Filippo Bertaccini, Giacomo Sentimenti, Niccolò Monti e Francesco Alvisi.
Ufficio Stampa