Oulx è il cuore pulsante dell’Alta Valle di Susa. Alcune sue frazioni risalgono al periodo pre-celtico, mentre il centro storico è sorto in epoca romana. Da secoli il paese in cui confluiscono la Ripa di Cesana e la Dora di Bardonecchia è un centro amministrativo e commerciale strategico. Ad Oulx è più che mai viva la tradizione della Fiera Franca degli Escarton, esente dalle tasse forensi sin dal 1494, per concessione del Re di Francia Carlo VIII. Ogni anno a inizio ottobre si celebra un evento che per l’antica Repubblica degli Escarton costituita nel 1343 con capitale Briançon era un’importante occasione di ritrovo sociale e di promozione economica.
Forte di una vocazione turistica costruita con successo a partire dall’inizio del XX secolo, Oulx rimane comunque e soprattutto un centro di servizi per l’Alta Valle di Susa. È per questo che una Fiera d’Estate pensata per far ripartire l’economia locale dopo il lockdown non poteva che tenersi ad Oulx, con il sostegno del Comune e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
L’appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 luglio, per ripartire insieme – turisti, commercianti e residenti – tra i colori delle piante e dei fiori, le delizie dell’enogastronomia d’eccellenza, la genialità dell’arte popolare, il fascino degli oggetti vintage, la creatività artigianale, i prodotti biologici e naturali. È una Fiera d’Estate nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza anti Covid-19, come doveroso, suddivisa in quattro location per rendere più agevole la circolazione, ma anche per colorare e vivacizzare gran parte del paese. Accanto agli stand fieristici, non mancheranno le esposizioni dei commercianti ulcensi, che, con i loro spazi creeranno una sorta di grande vetrina di ciò che Oulx sa proporre in tutti i settori merceologici.
Ufficio Stampa