Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi e Fondazione Carisbo insieme per il progetto PGS Inclusive

Cambia volto e diventa accessibile l’unico Centro Italiano di Avviamento allo Sport Paralimpico dedicato all’arrampicata, attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’ampliamento della superficie arrampicabile

Bologna, 18 giugno 2020 – Grazie al sostegno della Fondazione Carisbo, ad esito dell’edizione 2019 del bando Fair Play, si svolgeranno durante i mesi estivi i lavori di ristrutturazione della palestra di arrampicata della Polisportiva PGS Welcome, promossi dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi con il contributo dell’Istituto Salesiano di Bologna per offrire un nuovo impulso alle attività sportive dell’arrampicata indoor, inclusiva e accessibile a tutti.

L’intero progetto di demolizione dell’esistente, di allestimento e accessibilità della nuova parete e dei servizi igienici, è stato ideato dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi e si inserisce nell’ambito del percorso attivato dal Comune di Bologna e dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana per accompagnare la città di Bologna alla candidatura al Premio europeo Città Accessibile 2021 (Access City Award). Da anni la Fondazione Silvia Rinaldi, realtà bolognese impegnata nella promozione e nel sostegno dello Sport come strumento per l’inclusione sociale di persone con disabilità, grazie anche al supporto del Comune di Bologna riconosce alla Polisportiva PGS Welcome un ruolo di spicco nel panorama dello sport paralimpico.

Da oltre 25 anni, infatti, la Polisportiva PGS Welcome gestisce molte attività sportive nella palestra polivalente dell’Istituto Salesiano di Bologna, in via Della Quercia; negli anni ‘90 è stata allestita una parete attrezzata che, grazie all’impegno di tecnici altamente formati dalla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), ha accolto e avviato a questo sport un numero sempre crescente di persone, senza distinzione di età e abilità.

L’impegno profuso e i risultati raggiunti (sia in termini sociali che sportivi, anche agonistici), hanno portato al settore arrampicata della PGS Welcome il riconoscimento, da parte del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), di Centro di Avviamento allo Sport Paralimpico (CASP), unico in tutta Italia dedicato all’arrampicata sportiva. Peculiarità del CASP è la possibilità di velocizzare l’avviamento di percorsi di riabilitazione rivolti a persone con disabilità acquisite (mielolesioni, cerebrolesioni, ecc.) che, grazie a questo sport, accelerano il recupero di funzionalità psicomotorie, orientandosi verso uno stile di vita sano e attivo. I fruitori della palestra hanno l’opportunità di vivere momenti di sport in un contesto da sempre inclusivo e vissuto da persone di tutte le età, abilità ed etnie: ciò che accomuna loro è la volontà di praticare un’attività che fa stare bene in compagnia di amici e familiari.

L’attuale parete di arrampicata è stata inizialmente realizzata senza la previsione che potesse diventare un luogo così grandemente frequentato anche da persone con disabilità (oltre 110 all’anno), dunque presenta caratteristiche architettoniche che ne limitano grandemente la fruizione, specialmente da parte di persone con disabilità motorie. Da anni è emersa quindi l’esigenza di aumentare lo sviluppo verticale fino a 10 metri della parete, ora alta 6,5 metri, per migliorarne l’attrattività procedendo all’eliminazione delle barriere architettoniche e adattando i servizi igienici esistenti all’utilizzo da parte di persone con disabilità.

Matteo Lepore – Assessore Sport, Immaginazione civica (Fondazione Innovazione Urbana) del Comune di Bologna
«Questo progetto rappresenta pienamente quel modello di inclusione di cui Bologna vuole essere ambasciatrice. Un luogo aperto e accogliente per promuovere il recupero delle funzionalità psicomotorie attraverso lo sport. Un luogo unico a livello nazionale in cui superare, assieme, limiti e barriere».

Silvia Parente – Presidente Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi
«Sono molto emozionata da questo progetto: da anni arrampico alla PGS perché ho trovato un ambiente davvero accogliente ed inclusivo anche per noi non vedenti, nonostante i problemi legati all’accessibilità della struttura. Quello che fa la differenza alla PGS sono le persone che animano il luogo e le attività sportive: arrampicare in un contesto di questo tipo è una gioia e abbiamo lavorato duramente per raggiungere l’importante traguardo della ristrutturazione; non riesco a pensare che una persona con disabilità motorie non possa accedere alla palestra perché presenta barriere architettoniche ed il nostro obiettivo è quello di permettere a tutti pari opportunità in ambito sportivo. Devo un sentito ringraziamento al Comune di Bologna e alla Fondazione Carisbo per aver reso possibile questo progetto e a tutti coloro che credono in noi e nelle nostre proposte».

Carlo Monti – Presidente Fondazione Carisbo
«Nel segno dello sport inclusivo e accessibile, con particolare riguardo alle fragilità sociali e alle persone con disabilità, siamo davvero lieti di contribuire alla realizzazione di un progetto, unico in Italia e che risiede proprio qui a Bologna, la cui importanza è stata riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico. La Fondazione Carisbo coglie così un’ulteriore occasione per rappresentare la città di Bologna in Europa, in questo specifico caso favorendo la candidatura al Premio europeo Città Accessibile 2021, dopo aver sostenuto la redazione del dossier preliminare che è valso la candidatura dei nostri portici alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco per il 2020, con esito finale nel 2021».