Presso la sala stampa dello Stadio “Rocco” è andata in scena la conferenza stampa di presentazione dei cinque nuovi giocatori della Triestina Davide Brivio, Lorenzo Laverone, Vincenzo Sarno, Andrea Signorini ed Angelo Tartaglia. Questi i passaggi salienti, preceduti dall’introduzione dell’amministratore unico alabardato Mauro Milanese: “Bisogna mettere un punto alla stagione passata e questo restyling è indirizzato anche in questo senso. Sono arrivati nuovi giocatori con tanto entusiasmo, c’è un nuovo gruppo ed è stato fatto uno sforzo importante da parte della società, con coerenza rispetto alle precedenti sessioni nelle quali la Triestina si era sempre rinforzata. L’intenzione di quest’estate era di fare un mercato improntato a rafforzarsi, parlando poi con chi era in scadenza e aveva fatto molto bene la scorsa annata. Poi un po’ mi sono arrabbiato, un po’ la stagione non è andata come ci aspettavamo e quindi ho deciso di attuare gli eventuali rinnovi solo a fine stagione, senza però tarpare le ali a chi poteva trovare una squadra in questa finestra di mercato. Mancheranno le idee, i campi di allenamento, gli stadi, le strutture, i soldi, ma i giocatori poi si trovano e in tal senso voglio vedere facce agguerrite con stimoli importanti. Ripetersi dopo un’annata importante non è facile per nessuno, è successo a noi, al Piacenza, al Pordenone dopo la finale persa col Parma, a tante altre squadre. Succede, si va avanti, è la vita. Si riparte e con la società l’intenzione è e sarà sempre quella di creare una squadra migliore per puntare al salto di categoria prima possibile, lo dico adesso ma lo dicevo anche quando abbiamo preso in mano una squadra che stava per retrocedere nelle categorie dilettantistiche ed era destinata a scomparire. L’unica cosa che guarderò saranno le prestazioni sul campo, abbiamo un po’ di partite per valutare bene e metterci il cuore, con l’idea di aver migliorato la squadra con questo restyling che è uno sforzo importante, di comune accordo con Mario Biasin. Poi le cose possono andare bene o meno bene per tanti fattori, ma penso di aver preso giocatori di personalità e che potranno darci una grande mano, possiamo definitivamente mettere una pietra sopra al Pisa, al girone d’andata che non è andato bene e via dicendo. Sicuramente non arriveremo ne primi, ne secondi, ne terzi ne quarti, cercheremo di conquistare più posizioni possibili ma soprattutto arrivare nelle migliori condizioni ai playoff. Preferisco arrivare una posizione dietro ma arrivarci meglio, con più compattezza, più condizione. E’ stata fatta una preparazione atletica improntata a questo, il livello qualitativo e di intensità in allenamento è aumentato da subito e spero di vedere gli stessi riscontri anche in partita grazie anche al contributo dei giocatori appena arrivati. Ai playoff non vogliamo essere di passaggio e il discorso sulla parte atletica è stato concordato tra tutte le componenti dello staff, magari sacrificando la brillantezza nelle primissime partite ma con l’intenzione di essere a pieni giri da marzo in poi. La rosa c’è ed è profonda, ci sono tutti gli ingredienti per arrivare carichi e cattivi nei momenti importanti, partendo dal presupposto che posso perdonare un errore tecnico ma mai la mancanza di volontà, di caparbietà, di voglia di fare”.

Andrea Signorini: “Sono arrivato cinque giorni fa e il gruppo mi ha aiutato da subito, soprattutto nel mio esordio dato che sono andato in campo dopo nemmeno un giorno d’allenamento. E’ andata bene soprattutto grazie ai miei compagni che mi hanno fatto sentire a mio agio. L’obiettivo è quello di fare bene questi mesi da qui a fine stagione e qualificarci nel miglior modo possibile ai playoff, per poi dare tutto in questi spareggi”.

Vincenzo Sarno: “Sono arrivato qui con un’operazione chiusa a sei secondi dal gong, spero sia una sorta di segno del destino, sono felicissimo di essere qui. L’impatto con lo stadio è stato fantastico, lo è stato per me così come credo lo sia stato per tutti, ma la cosa che più mi ha impressionato è il gruppo, un gruppo sano di bravi ragazzi che hanno voglia e si vede, mi hanno accolto subito alla grande. Obiettivi personali non ce ne sono, sicuramente sono arrivato qui con grande entusiasmo e con la voglia di dare il mio contributo alla squadra, per poter fare meglio rispetto alla prima parte di stagione. Fisicamente sto bene, l’infortunio alle spalle. Avevo già fatto qualche partita a Catania ed ero già disponibile domenica, sono a disposizione del mister”.

Davide Brivio: “E’ la mia prima esperienza in Serie C ma sono dell’idea che se un professionista ha la testa giusta non esistono problemi di categoria, devo subito immedesimarmi e voglio sottolineare il grande entusiasmo che ho trovato nei miei compagni, ho fatto oggi il quarto allenamento con loro e trovo veramente tanta disponibilità da parte di tutti. E’ vero, ho giocato anche in altre categorie ma quello che più conta è la voglia, l’intensità negli allenamenti, il voler partecipare tutti con grande collaborazione. Abbiamo tutti voglia di far bene, sia noi nuovi sia i ragazzi che già erano qua e come ha detto il direttore dobbiamo mettere grande passione e grande intensità nel lavoro e in partita, i risultati poi sicuramente arriveranno. L’obiettivo è prima di tutto centrare i playoff cercando di scalare qualche posizione, sono positivo, l’impatto è stato veramente importante. Inserirsi in questo gruppo è stato facile e ripeto, l’impatto è stato davvero positivo, se remiamo tutti dalla stessa parte come sembra sono sicuro che potremo lottare per ottenere risultati importanti”.

Angelo Tartaglia: “Esordire domenica in uno stadio del genere è stata sicuramente una grandissima emozione, in Serie C ma anche in categorie superiori di stadi così ce ne sono pochi. Ambientarsi in questo gruppo è stato semplice perché ho trovato grande cultura del lavoro e tanto affiatamento. Concorrenza? E’ bene che ci sia e se presa nel modo giusto può darti una spinta in più permettendoti di migliorare, questo è un gruppo intelligente che sicuramente sa gestire la concorrenza nel modo giusto”.

Lorenzo Laverone: “Arrivo qui con grande entusiasmo, quando si è presentata questa occasione ho accettato subito. Arrivo con grande voglia di rimettermi in gioco dopo sei mesi particolari. Come hanno detto in precedenza i miei compagni, ho trovato un grande gruppo e per ottenere risultati questo è molto importante. Un gruppo disponibile e affiatato, per quanto riguarda poi la concorrenza ben venga, perché significa che quando mancherà qualcuno la squadra non perderà comunque valore. Per arrivare ai playoff in un certo modo è importante avere una rosa competitiva e i presupposti sono molto positivi, ho voglia di far bene e mettermi a disposizione per questa squadra”.
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