CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES, GIRONE “F”
XV^ GIORNATA

SANGIUSTESE – CANNARA 1-1

SANGIUSTESE: Piergiacomi, Genovese, Muzi, Lisciani (34’ st Haxhiu), Sulo, Guzzini, Rogani (26’ st Cheddira), Doci (20’ st Carminucci), M’binte (18’ st Tanzi) , Bertarelli (37’ st Tombolini), Militello. A disposizione: Cartechini, Avallone, Pomili, Stanic. Allenatore: Massimiliano Zazzetta.
CANNARA: Onofri, Dedja, Ekhator, Mancinelli, Morosi, Trentini, Segoloni (37’ st Brunetti), Celi, Martini (18’ st Perri), Casciari (27’ st Bazzoffia) Passeri (42’ st Papa). A disposizione: Mattelli, Pizziconi, Chiacchierini, Veneri. Allenatore: Massimo Benedetti.
ARBITRO: Sig. Xhoni Gorreja della sezione di Ancona.
ASSISTENTI: Sig.na Francesca Zitti della sezione di Jesi e sig. Giacomo Pellerino della sezione di Macerata.
RETI: 19’ st Casciari, 33’ st Sulo.

CIVITANOVA MARCHE – Termina 1-1 il match pomeridiano al Comunale di Civitanova Alta tra la Juniores Nazionale della Sangiustese e la capolista Cannara.
I rossoblù, andati sotto ad inizio ripresa (gran tiro da fuori area sotto la traversa di Casciari), erano riusciti a raggiungere il pari con l’incornata di Sulo, prima di fallire il clamoroso sorpasso al fotofinish con il penalty fallito da Carminucci dopo l’atterramento in area di Muzi.
Soddisfatto mister Zazzetta: “Troppo evidente come aggiungendo qualche ragazzo di personalità come Guzzini e Doci anche gli altri ne traggano vantaggio. Non è solo il risultato a dire questo, ma proprio la gestione della gara: nel primo tempo il primo in tiro in porta i nostri pur bravi avversari lo hanno effettuato di testa su un traversone solo al 40’, ma in generale per tutto l’incontro la gestione della palla e i tempi di gioco sono stati discreti. Se avessimo velocizzato più spesso con cambi gioco sull’esterno potevamo diventare o essere anche più pericolosi. Il rigore fallito alla fine credo che ci avrebbe regalato una vittoria che forse non sarebbe stata pienamente giusta, però per i nostri ragazzi tenere il campo come hanno fatto contro la prima della classe poteva valere anche un po’ di fortuna. I nostri avversari erano fisicamente importanti, ma come sempre in questo sport contano determinazione e concentrazione per raggiungere l’obiettivo. Per attenzione e concentrazione i ragazzi sono stati tutti molto bravi però oggi vorrei fare un elogio particolare a Piergiacomi perché, pur essendo un classe 2004, ha tenuto la porta con grande personalità e coraggio. Spero, ma è anche un consiglio, che presi questi elogi, si tappi subito le orecchie, abbassi la testa e continui a pedalare perché la strada è lunga e deve essere fatta di miglioramenti continui”.