Dolomiti Energia Trentino sconfitta nel nono turno di campionato: alla BLM Group Arena vince Cremona 79-89
I bianconeri partono bene ma poi inseguono per tutta la partita: dopo 35’ di equilibrio la Vanoli piazza la zampata nell’ultimo quarto. All’Aquila non bastano le ottime prove individuali di Gentile e Knox
La Dolomiti Energia Trentino cede in casa 79-89 alla Vanoli Cremona nel match di mezzogiorno: il nono turno di campionato va ai lombardi, bravi a ribaltare l’inerzia della partita a cavallo tra primo e secondo quarto e poi a condurre con personalità e piglio il resto dell’incontro. Trento resta sempre a contatto nel punteggio, ma si trova sempre ad inseguire e non riesce ad imporre il proprio gioco e la propria pallacanestro nonostante le prestazioni super di Alessandro Gentile (25 punti e sei assist con 9/16 dal campo) e Justin Knox (16 punti, 13 rimbalzi e sei assist). I bianconeri restano a quota 8 punti in classifica con quattro vittorie e altrettante sconfitte, raggiunti proprio dai lombardi: la prossima settimana doppia sfida in trasferta su campi caldissimi come Oldenburg (mercoledì) e Venezia (domenica 24).
Il momento chiave
In una partita in cui il punteggio resta equilibrato per 40’ a decidere l’andamento del match è il break di 16 a 2 in favore di Cremona costruito tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto che dal 19-11 per la Dolomiti Energia aggiorna il punteggio al 21-27, massimo vantaggio di serata dei lombardi fino all’allungo finale.
Il numero
38 – I punti dalla panchina della Vanoli Cremona, solo cinque quelli generati dai bianconeri non partiti in quintetto.
Parola al coach
«Abbiamo provato a giocare una partita solida, perché avevamo bisogno di continuità e compattezza per vincere questo match, ma non sempre ci siamo riusciti all’interno dei 40’. I ragazzi hanno provato a sopperire all’assenza di Aaron con spirito di squadra e voglia di fare un passo in più, e alla fine siamo stati puniti dai particolari: abbiamo fatto degli ottimi stop difensivi ma poi non abbiamo controllato i rimbalzi o i palloni vaganti, e poi nel finale punto a punto abbiamo fatto troppi errori in lunetta consentendo a Cremona di allungare. Andiamo avanti a lavorare per migliorare le nostre lacune, consci delle nostre difficoltà ma vogliosi di crescere e di diventare una squadra più forte e più solida».