Cate e Bronte Campbell, campionesse olimpiche specializzate nelle gare veloci saranno nei prossimi giorni in visita nelle Marche. Arriveranno martedì 12 novembre e visiteranno l’head quarter di arena, azienda leader internazionale nel waterwear e partner tecnico delle campionesse.

In azienda le campionesse australiane si confronteranno con il reparto Ricerca e Sviluppo del brand dai tre diamanti, per effettuare dei test di prodotto e dare feedback su design e prestazioni. Affinché ogni nuovo prodotto contenga in sé le migliori qualità oltre che un giusto mix di expertise e innovazione, arena si avvale da sempre del contributo dei suoi atleti, come nel caso delle sorelle Campbell, che nel soggiorno marchigiano rivestiranno il ruolo di tester d’eccellenza.

Nella tarda serata del 12 novembre si appresteranno a una sessione di allenamento nella Nuova Piscina Comunale G.Caporicci di Tolentino e resteranno poi con il pubblico presente per una breve sessione di fotografie e autografi.

Il 13 novembre continueranno il tour marchigiano e visiteranno la piscina comunale Acquarium di Porto Sant’ Elpidio, dove, oltre ad allenarsi, saranno le protagoniste di un servizio fotografico per arena.
Nell’ occasione le ragazze incontreranno i giovani nuotatori del centro natatorio per autografare cartoline e scattare foto ricordo.

Le Campbell sono in Europa per prendere parte ad una serie di gare internazionali schedulate in Europa tra cui l’imminente match di Londra della ISL (International Swimming League), in programma il 23 e il 24 novembre.

Competere alla fine dell’anno alle tappe della ISL e della World Cup rappresenta per me un buon banco di prova, per capire il mio stato di forma e i tempi a cui puntare” – afferma Bronte Campbell-. “Poi tornerò in Australia per allenarmi e prepararmi alle Olimpiadi. I Campionati australiani si disputeranno a giugno, dove punterò a qualificarmi nelle mie gare di punta, i 50m e i 100m stile. Tokyo sarà per me la mia terza olimpiade e sarà un onore parteciparvi come membro del Dolphins Swim Team. Sono davvero felice di poter visitare la sede di arena durante la mia presenza in Europa, non capita spesso di avere l’opportunità di entrare nel vivo dell’azienda che realizza prodotti che uso tutti i giorni. È semplicemente fantastico!”

“Sono davvero entusiasta di affrontare 6 settimane di gare, tra ISL e World Cup, per partecipare a gare di allenamento veloci” – dichiara Cate Campbell -. “Al termine, ritornerò in Australia per iniziare la prossima fase di preparazione per le Olimpiadi 2020. Il prossimo grande evento a cui parteciperò saranno i Trials Olimpici, che si terranno a giugno, dove spero di qualificarmi per i 50m e i 100m stile libero. Tokyo sarà la mia quarta Olimpiade e sono davvero entusiasta di iniziare i miei preparativi con qualche competizione europea. Sono contenta di partecipare a gare diverse da quelle a cui sono più abituata, molto stimolanti e partecipative”.

Le due sorelle, specialiste nelle stesse distanze e discipline, vantano entrambe dei curricula internazionali brillanti, che segnano positivamente il loro cammino verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 in programma dal 24 luglio al 9 agosto.

Cate Campbell, classe 1992, partecipa alla sua prima Olimpiade, Pechino 2008, a soli 16 anni conquistando un bronzo nei 50m stile e nella staffetta 4X100m stile libero. Quattro anni dopo, alle Olimpiadi di Londra conquisterà un oro proprio nella medesima staffetta, bissando il successo anche ai Giochi olimpici di Rio 2016, dove oltre a salire sul gradino più alto del podio insieme ai componenti della squadra, conquista un argento nella 4x100m misti. Numerose sono anche le medaglie appese al collo durante i campionati Mondiali (nello specifico, due bronzi e un argento nei 50m sl; un oro, un argento e un bronzo nei 100m sl, tre ori nella 4x100m sl; un oro e un argento nella 4x100m misti; un oro nella 4x100m misti mista), benché abbia avuto una battuta d’arresto nel 2017, quando ha rinunciato a partecipare all’evento di Budapest. Ai Mondiali di Kazan 2015, reduce anche da un’operazione alla spalla, fu infatti scavalcata dalla sorella Bronte e dalla svedese Sarah Sjöström, alle Olimpiadi di Rio 2016 mancò il podio da primatista mondiale in carica, finché nel mese di ottobre 2017 risorge con un record che segna clamorosamente il suo ritorno in scena: nel corso dei campionati australiani ad Adelaide si riprende infatti il record del mondo dei 100m sl (25m), strappandolo alla Sjöström col tempo di 50″25, per tornare in vasca con più grinta di sempre.
Cate è anche fresca di un prestigioso titolo internazionale: proprio ieri, infatti, è stata decretata regina della Fina Swimming World Cup 2019, dopo una lunga corsa di sette tappe intercontinentali. Cate ha vinto la classifica overall femminile, scalzando con 357 punti l’ungherese Katinka Hoszu, ferma a 312 punti, e la svedese Michelle Coleman, terza a 174 punti, l’unica che ha interrotto l’ondata di vittorie di Cate nei 100m stile libero, vincendo la tappa di Singapore.

Bronte Campbell, la sorella minore di Cate, fa il suo debutto a livello internazionale a 17 anni, partecipando ai Mondiali Giovanili del 2011, dove vince un oro nei 50m sl oltre che un bronzo nei 100m sl. Due anni dopo, nel 2013, stacca il pass per il suo primo Mondiale seniores di Barcellona, che le permette di vincere un argento nella 4X100m sl. Da lì si susseguono le sue presenze in camera di chiamata alle tappe successive dei Campionati Mondiali, ovvero Kazan, Budapest e, da ultimo, la sua recente partecipazione a Gwangju, in Corea del Sud, Campionati che le permettono di migliorare i suoi ranking e di arricchire il suo bottino di medaglie (un oro nei 50m s e nei 100m sl; due ori e un argento nella 4x100m sl; due bronzi nella 4x100m misti; un oro ed un argento nella 4x100m misti mista; un argento nella 4x100m sl mista). L’oro nella staffetta 4x100m sl vinto alle Olimpiadi di Rio 2016 firma un passo importante della sua carriera che suggella definitivamente la sua ascesa tra gli atleti di punta del panorama internazionale. Ora la preparazione è interamente focalizzata sulla sua partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, dove cercherà di ottenere i migliori risultati nelle gare regine al femminile dei 50m e dei 100m sl.