Brembo svela il round 7 del Mondiale Superbike a Misano Adriatico
Ai raggi X l’impegno dei sistemi frenanti delle derivate di serie al Misano World Circuit Marco Simoncelli
Dopo l’appuntamento di Jerez, il Campionato del Mondo Superbike torna in Italia: dal 21 al 23 giugno 2019 il Misano World Circuit Marco Simoncelli ospita il 7° Round del Mondiale. ​
Situato ad un paio di chilometri dal Mare Adriatico, nella via intitolata a Daijiro Kato, il tracciato festeggia quest’anno il 47° anniversario di attività. ​

Nel corso degli anni la pista ha subito diverse modifiche fino ad arrivare nel 2008 alla configurazione attuale da 4.226 metri. ​

Nonostante la presenza di 16 curve, le frenate sono solo 9 perché diversi cambi di direzione vengono affrontati senza fare ricorso ai freni. ​

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 15 piloti del Mondiale Superbike, il Misano World Circuit Marco Simoncelli è un circuito mediamente impegnativo per i freni. ​

In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alle piste di Laguna Seca, Losail e Portimão. ​

L’impegno dei freni durante il GP

Le 9 frenate per giro comportano un impiego dei freni di 28 secondi, per una percentuale del 30 per cento dell’intera durata della gara. ​

La percentuale è identica alla pista di Imola in cui però i freni sono usati per quasi 32 secondi e mezzo al giro. Imola però vanta anche 700 metri in più di lunghezza rispetto alla pista di Misano. ​ 

La media delle decelerazioni massime è di 1,08 g. Ad abbassare questo valore ha contribuito un quartetto di curve con 1,1 g di decelerazione e un altro paio sotto 0,9 g. ​

Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera gli 830 kg.​
Le frenate più impegnative  

Delle 9 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli 5 sono considerate altamente impegnativa per i freni, 2 sono di media difficoltà e altre 2 sono light. ​

​La più impegnativa in assoluto è la prima curva: alla staccata i piloti si presentano a 256 km/h e per passare in 4 secondi a 110 km/h frenano per 192 metri con un carico sulla leva di 6 kg.

In quel punto la pressione del liquido Brembo nell’impianto frenante tocca i 12,9 bar mentre arriva a 11,4 bar alla curva 10: le Superbike frenano per 4,4 secondi per scendere da 223 km/h a 72 km/h. ​

Con i freni tirati alla curva 10 le moto percorrono 179 metri. In assoluto, però, la frenata che richiede più spazio è quella della curva 8: servono infatti 208 metri alle Superbike per rallentare da 270 km/h a 76 km/h. ​

La decelerazione massima però non supera gli 1,3 g e il carico sulla leva esercitato dai piloti è di 5 kg. ​

Prestazioni Brembo
A Misano le moto con freni Brembo sono imbattute dal 2010: da allora la Kawasaki ha vinto 9 volte, l’Aprilia 4 e la Ducati 3. ​
L’ultimo pilota italiano a vincere su questa pista è stato Marco Melandri nel 2017 con la Ducati. ​
Alvaro Bautista invece è già salito sul gradino più alto del podio a Misano nel 2008 con l’Aprilia 250 dotata di freni Brembo. ​

Ufficio Stampa