Atletica paralimpica: La Barbera-super 7,20 ventoso nel lungo, tre record italiani ai Societari regionali
La stagione outdoor di Atletica paralimpica è iniziata con risultati degni di rilievo.

Il vero protagonista è Roberto La Barbera (Pegaso Asti), capace di ripetere in pochi giorni eccellenti prestazioni di livello mondiale in due diverse occasioni.
Sabato 27 aprile il lunghista piemontese ha saltato 6,75 metri ai Campionati Universitari allo Stadio Fontanassa di Savona. Il risultato, per 6 centimetri, gli varrebbe il nuovo record italiano T64 (amputazione monolaterale), ma è stato realizzato in occasione di una gara non ufficialmente sanzionata dalla Federazione. Mercoledì 1 maggio, al Trofeo giovanile FIDAL di Donnas (Aosta), il 52enne veterano azzurro, già argento di specialità alle Paralimpiadi di Atene 2004, si migliora ancora di più con un salto da 7,20 che sarebbe di portata storica, se non fosse stato ventoso (+3.0 m/s). Tutta l’ottima progressione (6,88-6,98-7,20-6,92-6,56) è stata purtroppo condizionata dal vento, ma fa ben sperare per i prossimi appuntamenti agonistici che si chiuderanno quest’anno con i Mondiali di Dubai a novembre.
A Gravellona Toce (Verbania) invece, in occasione del secondo Memorial Angelo Petrulli, valido come tappa interregionale dei Societari, Alina Simion (Polha Varese) conquista il nuovo record italiano dei 400 T64 con un crono di 1:14.07. La sprinter italo-rumena migliora la sua prestazione di un anno fa, abbassando il primato di 1 secondo e 75 centesimi. Nel giro di pista T33, il giovane di FISPES Academy Nicholas Zani (Sempione 82) riesce a portare il limite nazionale a 1:51.84, strappando più di 10 secondi al suo precedente risultato. A Siracusa, per i Societari della Sicilia, la lanciatrice in carrozzina Carmela Marino (Handy Sport Ragusa) aggiunge ulteriori 11 centimetri al suo record tricolore della clava F32 con 13,45.
Sempre a Gravellona Toce si registrano altre tre migliori prestazioni assolute per i tesserati del Sempione 82: Lorenzo Marcantognini nei 400 T63 con 1:18.45, Andrea Terraneo nel lungo T35 con 3,29 e Alessandro Fornara con 50:51.42 nei 10000 T37.

Ufficio Stampa

credit foto Marco Mantovani