In riferimento a quanto pubblicato nella giornata di mercoledì 27.2.2019 sul sito SportAvellino.it, a firma del sig. Michelangelo Freda, sotto il titolo: “Avellino Calcio – Lo strano caso della maglie (sic!) in vendita di un campionato mai disputato”, mi vedo costretto ad intervenire per fare alcune precisazioni e rivendicare la mia estraneità, e quella dell’U.S. Avellino 1912 s.r.l., rispetto alla (vera o presunta) messa in commercio, in Belgio, delle maglie ufficiali dell’U.S. Avellino per la stagione 2018/19.
La pubblicazione fa un chiaro riferimento al sottoscritto quando evidenzia che il venditore ha sede in Belgio, essendo notori i miei legami con tale nazione. Si tratta di un riferimento, subdolo ma chiaro, ulteriormente confermato dall’espressione “…nulla da insinuare ma…..” e dal richiamo ai social che  – come spesso è capitato – hanno collegato la notizia della disponibilità della maglia dell’Avellino in un negozio belga al sottoscritto, traendone conclusioni ingiuriose e diffamatorie (una per tutte: IN BELGIO VENDONO LE NOSTRE MAGLIETTE DELLA SERIE B MAI DISPUTATA ….. CONTINUA A LUCRARE SULL’AVELLINO.. cit. G. P. post FB del 26.2.2019 h. 19:10).

Si tratta dell’ennesimo attacco personale, del tutto gratuito e del tutto infondato perché il rapporto tra la U.S. AVELLINO e lo sponsor tecnico fornitore delle divise si è sciolto a seguito dei noti fatti di quest’estate, prima ancora che le divise ufficiali ci venissero consegnate.

La società da me rappresentata ha, infatti, ricevuto dallo sponsor tecnico esclusivamente i tre prototipi delle divise ufficiali, utilizzati per la presentazione al pubblico il 12 luglio scorso. Null’altro!

Anche l’esplicito riferimento, da parte di SportAvellino, alla divisa utilizzata nell’amichevole disputata a Frosinone contro la Roma è errato perché in quel caso, non essendo ancora disponibili le divise ufficiali, venne utilizzata una divisa predisposta per l’occasione che nulla ha a che vedere con nessuna di quelle ufficiali realizzate per la stagione 2018-19.

Smentisco, perciò, qualsiasi coinvolgimento, mio e della U.S. Avellino, con la messa in commercio delle divise ufficiali presso il negozio citato dai social e dal sito SportAvellino e, non essendo disposto a tollerare oltre la continua e perdurante diffusione, sui social e su alcuni siti, di false notizie e di dichiarazioni ingiuriose e diffamatorie sul mio conto, mi vedo costretto ad agire, in ogni sede, a tutela dei miei diritti e di quelli della U.S. Avellino 1912 s.r.l..

Walter Taccone