IL PLURIPREMIATO FILM DI RICHARD LINKLATER «BOYHOOD»
IN PRIMA VISIONE MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO ALLE 21.15 SU IRIS

Sono molti, i riconoscimenti assegnati a «Boyhood», film-indie del 2014 diretto da Richard Linklater, in onda mercoledì 27 febbraio, in prima serata, su Iris.

L’opera, in prima visione in chiaro sul canale tematico Mediaset dedicato al grande cinema, ha vinto un Orso d’argento per la miglior regia; tre Golden Globe come miglior film drammatico, miglior regia e miglior attrice non protagonista; un Oscar, assegnato a Patricia Arquette, quale interprete della mamma del piccolo Mason (Ellar Coltrane).

Il film, la cui lavorazione è durata 12 anni (dal 2002 al 2013, per poter seguire la crescita del protagonista), ha incassato 44 milioni di dollari a fronte di una spesa di soli quattro. E, oltre al plauso della critica internazionale, Rotten Tomatoes e Metacritic hanno conferito al film il massimo rating possibile.

Presentato in anteprima al Sundance, «Boyhood» racconta la vita di Mason, dai sei ai diciannove anni. In mezzo, il rapporto con i genitori divorziati, i traslochi, le nuove scuole, i matrimoni falliti della madre, i conflitti con la sorella Samantha, la nuova relazione del padre (Ethan Hawke), l’evoluzione degli oggetti d’uso quotidiano, i cambiamenti culturali, sociali e politici.

«Tutto quello che si vede nel film ha un legame con la realtà», ha spiegato Linklater a Time. «Ho voluto che funzionasse allo stesso modo per la musica: volevo ottenere un effetto del tipo “quella canzone l’ho sentita alla radio in macchina quando mi ero appena lasciato con la mia ragazza e mi ha fatto pensare che sarebbe andato tutto bene”».

La musica è stata quindi scelta a riprese terminate, con l’esplicita funzione di riportare il pubblico indietro nel tempo. Tra i brani presenti, Yellow dei Coldplay, Band On the Run di Paul McCartney & Wings, Deep Blue degli Arcade Fire, LoveGame di Lady Gaga, Let It Die dei Foo Fighters, Soak Up the Sun di Sheryl Crow, Anthem Part Two dei blink-182.

Ufficio Stampa